La Lucchese ricomincia dalle certezze: prime tre riconferme

25 giugno 2020 | 13:14
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La Lucchese ricomincia dalle certezze: prime tre riconferme

Restano in rossonero per la prossima stagione Coletta, Benassi (che continuerà ad essere il capitano) e Cruciani

La Lucchese ricomincia dai suoi baluardi: confermati anche per la prossima stagione il portiere Jacopo Coletta, il centrale difensivo Maikol Benassi (che continuerà ad essere il capitano dei rossoneri) e il centrocampista Michel Cruciani. La notizia è stata data oggi (25 giugno) al Porta Elisa, da parte del direttore sportivo Daniele Deoma. Biennale per Coletta e Benassi, rinnovo di un anno per Cruciani, il più anziano del trio, con la prospettiva di un allungamento se tutto continuerà ad andare nel migliore dei modi.

La conferma della spina dorsale della pantera è il primo anello di un percorso che Deoma annuncia lungo “perché in C non si può sbagliare e la Lucchese è una società a gestione familiare. Per me questi tre sono tre pilastri e dei grandi uomini, prima ancora che grandi giocatori”.

E pensare che Cruciani era stato ripescato dal ds a Coverciano, mentre si allenava con i giocatori in attesa di contratto:” Ringrazio la società per la fiducia che proverò a ripagare in ogni modo. Se suonerà la campana per il prolungamento? Vedremo, per me non è una questione di età o date di scadenza, ero pronto a continuare anche mese per mese. La C? Sarà un campionato differente, perché ci porterà ad affrontare società gloriose e piazza importanti. Se in D abbiamo dato il 120 per cento qui servirà il 200 per cento. Il nostro compito sarà quello di aiutare i nuovi ad inserirsi per creare un bel gruppo e portare avanti un campionato dignitoso. Non ci poniamo obiettivi, dobbiamo sempre dare il massimo. I tifosi? Sono ancora in debito con loro per tutto quello che mi hanno dato quest’anno”.

Chi la C l’ha sempre sfiorata è Coletta: “Solo io so quanto ci ho pensato e quanto ho sofferto – commenta – ma sapevo che questo giorno sarebbe arrivato. Per un motivo o per l’altro mi sono sempre avvicinato al professionismo, senza però avere mai l’occasione. Ringrazio la società e non vedo l’ora di iniziare: qui è stato tutto perfetto da quando sono arrivato. E’ scattato un gran feeling e ora, a 28 anni, mi sento pronto e maturo per affrontare questa sfida. Da parte nostra dobbiamo trascinare i più giovani per far capire subito quanto conta vestire questa maglia”.

Chi ha più familiarità con la nuova categoria è senz’altro Benassi: per lui, che iniziò la carriera proprio con la maglia rossonera, una sorta di cerchio che si chiude. “L’anno scorso ci siamo divertiti e siamo rimasti uniti anche nei momenti difficili, anche grazie alla società ed ai tifosi: ci hanno sempre dato fiducia. Essere capitano di questa squadra in C sarà un grande motivo d’orgoglio: sappiamo che sarà più difficile, ma io ho sempre giocato solo per vincere. Ora non vedo l’ora di riprendere”.

Non c’è fretta, si diceva, per le prossime mosse di mercato. Un mosaico che dovrà essere composto senza sbagliare: “Con il cuore – interviene Deoma – confermerei tutti e 27 i giocatori in rosa. Questo però non è possibile e umanamente per me saranno momenti difficili, perché dovrò parlare con chi non potrà restare qui: questi ragazzi tuttavia devono sapere che le porte della Lucchese resteranno sempre spalancate per loro. Stamani mi hanno chiamato quattro procuratori e, tra tutti, avranno almeno centoventi giocatori da offrire. Ho ringraziato ed ho detto che ci risentiremo: la Lucchese è una società condotta a livello familiare e non possiamo sbagliare. Come in una famiglia – la metafora – se compro una bottiglia d’acqua in più poi mia moglie giustamente si arrabbia. Vi dico subito una cosa: possiamo anche arrivare ultimi, ma non mancheranno mai chiarezza, professionalità e disponibilità. Siamo arrivati fino a qui coltivando questi valori. Le conferme? Coletta per me può fare la differenza in C ed arrivare pure in B. Cruciani ha un entusiasmo che vorrei vedere nei ragazzini. Benassi? Mi sono arrabbiato per la squalifica durante il campionato, ma che posso dire di lui? Un grande giocatore. Ripartiamo da qui”.

Le schede

Jacopo Coletta classe 1992, era arrivato a stagione in corso e ha disputato 19 partite: sempre tra i migliori in campo (spettacolare per esempio la sua prestazione contro il Prato nella sfida vinta 1-0 dai rossoneri), ha dato sicurezza al reparto e le sue parate hanno fruttato molti punti pesanti. Indubbiamente si tratta di uno dei punti di forza della formazione di Monaco.

Michel Cruciani, nato nel 1986, è stato il perno del centrocampo e ha realizzato 6 gol in 20 partite. Il suo attaccamento alla squadra e all’ambiente deve servire da esempio per tutti: pur colpito dalla morte della figlioletta Victoria, ha saputo stringere i denti e dimostrando una professionalità di assoluto valore nonostante il terribile lutto si è sempre impegnato allo spasimo per il bene della squadra. Davvero un uomo eccezionale.

Maikol Benassi, il cui ingaggio nella scorsa stagione era risultato uno dei colpi di mercato più rilevanti di tutta la Serie D, ha giocato un campionato eccellente mettendo a segno anche 2 gol in 19 gare. Il difensore classe 1989 ha fatto pesare la sua classe e la sua esperienza: è un marcatore attento e roccioso, e la sua conferma è un risultato decisamente importante per la Lucchese.