È ufficiale, rinviato il giro della Toscana femminile. Fanini: “Siamo dispiaciuti”

Una decisione inevitabile a causa delle restrizioni per il coronavirus
Grande dispiacere in casa della Michela Fanini per il rinvio della 25esima edizione del Giro della Toscana internazionale femminile, ormai ufficiale. L’organizzazione, diretta da patron Brunello Fanini, è stata costretta a rimandare la manifestazione al 2021. Troppi cavilli burocratici, troppi paletti previsti dal protocollo dell’Uci, l’Unione ciclistica internazionale, troppe responsabilità da accollarsi.
Ma quello che ha fatto la differenza più di tutto è la mancanza di contatto con la gente: il distanziamento sociale, le premiazioni asettiche e il mancato abbraccio fra le cicliste e il numeroso pubblico.
E pensare che la società lucchese era pronta da mesi ad un evento al quale avevano già aderito 25 squadre delle quali ben 18 straniere.
E proprio per favorire le formazioni provenienti da tutto il mondo, l’organizzazione aveva già studiato delle misure per rientrare nelle norme di sicurezza anticontagio; per esempio erano già stati individuati alcuni alberghi in grado di isolare i vari team ospitandoli in esclusiva o riservando loro un intero piano della struttura, compreso una sala pranzo esclusiva.
“Tutto il nostro impegno, però – ha sottolineato patron Brunello Fanini – è stato vanificato dalla decisione degli organi competenti di tenere lontano il pubblico. A quel punto ci siamo dovuti arrendere. Non è nel nostro spirito creare una manifestazione fine a se stessa. E la riservatezza non era certo nel carattere di Michela che, invece, amava il contatto con la gente, con i suoi tifosi. Pazienza ne riparleremo il prossimo anno perché la nostra avventura non termina certo qui per colpa del coronavirus”.
E in effetti, dopo un comprensibile momento di smarrimento, l’organizzazione ha indirizzato i propri pensieri al 2021. “Riprenderemo tutto con grande entusiasmo – ha concluso Fanini – magari con 1 o 2 tappe in più; ci stavamo già lavorando anche per quest’anno; ora, con un po’ più di tempo, le chanche di allungare il Giro crescono”.
Per il prossimo anno non sono ancora a disposizione le date (il calendario dovrà necessariamente esser riformulato) ma è presumibile che si parli ancora di fine agosto inizi di settembre.