Pugilistica Lucchese, Bardazzi corona con una vittoria il ritorno sul ring

3 agosto 2020 | 09:08
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Pugilistica Lucchese, Bardazzi corona con una vittoria il ritorno sul ring

Un esordio al top per l’atleta dopo lo stop per il coronavirus

Torna sul ring la Pugilistica Lucchese con Andrea Bardazzi (elite seconda serie, peso welter 64 chili) che, accompagnato dal maestro Giulio Monselesan, venerdì (31 luglio) ha coronato con una meritata vittoria il primo match di un pugile nostrano, nonché la prima competizione agonistica in uno sport da contatto di un atleta lucchese, dalla fine della quarantena. L’incontro che lo ha visto contrapposto a Gabriele Orsi, della Global Gym Firenze, si è svolto all’interno della riunione organizzata dalla Boxe Tricolore di Reggio Emilia. Qui, in Piazza S. Prospero, ha preso vita una delle prime manifestazioni di pugilato olimpionico dopo uno stop forzato durato cinque mesi, ma le misure di sicurezza non hanno fermato il pubblico, che ansioso di tornare a vedere la nobile arte dal vivo ha partecipato numeroso.

Andrea Bardazzi

L’incontro ha visto contrapposti due pugili molto simili fisicamente e tecnicamente. Nella prima ripresa è il fiorentino ad avere la meglio di misura, in un round estremamente combattuto dove Bardazzi non riesce a far emergere completamente le proprie qualità. Ma durante la seconda ripresa il lucchese ingrana, e ripresa confidenza con il ring, fa cambiare direzione al match, rubando il tempo d’azione all’avversario, in modo da evitare abilmente i suoi colpi ed aumentare l’efficacia dei propri assalti. Questo copione va avanti anche nella terza ripresa, e nonostante il suo impegno, Orsi non riesce ad evitare che anche questa si concluda a favore del lucchese classe 2000, che porta a casa l’incontro, rimanendo imbattuto con un promettente record di due vittorie ed un pareggio.

Ora la speranza della Pugilistica Lucchese è di poter far ripartire il movimento agonistico anche in casa propria, per riportare sul ring tutti i propri pugili, che in questo momento complicato non riescono a trovare incontri. “Fino ad ora sono state organizzate pochissime riunioni di pugilato, perché le misure di sicurezza necessarie impongono costi eccessivi – spiega Maurizio Barsotti, direttore sportivo della società -: Il problema maggiore è quello della location: se la si vuole rendere accessibile al pubblico bisogna che sia all’aperto. Vorremmo organizzare una riunione in piazza nel mese di settembre, ma avremmo bisogno del supporto dell’Amministrazione Comunale, visti i costi che comporta. Il periodo di chiusura forzata ci ha lasciato senza le risorse finanziarie sufficienti per mettere in scena un evento del genere, ed oltre alle spese per l’utilizzo dello spazio pubblico dovremmo anche pagare anche i test sierologici per tutti i pugili partecipanti, per cui senza alcun sostegno questa riunione rimarrà solo un sogno”.