Lucchese, protocollato il progetto del nuovo stadio. I rossoneri segnano altri colpi di mercato

Ormai è questione di ore per il centrocampista ucraino Kosovan
Prosegue a ritmo serrato la preparazione della Lucchese nel ritiro di Castelnuovo Garfagnana. Il club rossonero farà perno sul blocco dei giocatori confermati dalla scorsa stagione, ma nel frattempo incassa nuovi importanti arrivi. Gli innesti di Solcia, Falivene e Molinaro – già in gruppo con i compagni – vanno a rinsaldare ulteriormente l’intera spina dorsale di una squadra che dovrà dare battaglia per conquistare una permanenza dignitosa tra i professionisti. Questione di ore, invece, per l’arrivo del centrocampista ucraino Kosovan: il classe ’95 dovrebbe raggiungere Lucca già stamani.
Intanto è stato protocollato in Comune il progetto per il nuovo stadio insieme alla società di progetto Aurora Immobiliare ed agli imprenditori locali. E’ avvenuto in seguito l’incontro ufficiale con il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dimostratosi entusiasta e soddisfatto del lavoro svolto finora e degli impegni mantenuti da parte di tutte le forze in causa. Durante l’incontro sono stati ribaditi e confermati da parte dell’aministrazione e della società rossonera gli impegni assunti oltre un anno fa per proseguire insieme nell’ambizioso percorso intrapreso.
Nel frattempo si continua a lavorare su molteplici fronti. Il primo resta quello del campo, con un’amichevole da allestire contro il Castelnuovo, alla presenza di circa mille spettatori. Un banco di prova per la squadra, in attesa dei test più impegnativi in programma contro Fiorentina, Spal e Empoli. C’è attesa anche per la composizione ufficiale dei gironi: la data dei sorteggi, inizialmente prevista per il 10 settembre, è stata posticipata. Appare comunque estremamente probabile che i rossoneri figurino nel girone A insieme alle altre toscane – Livorno, Grosseto, Carrarese e Pistoiese – e alcune formazioni che raccontano una storia di prestigio e ambizione, come la Pro Vercelli e l’Alessandria.
Il ds Deoma, in questi giorni, prosegue con calma la sua opera di affinamento, forte di una posizione salda dal punto di vista economico e non soltanto. Il mantra resta sempre il medesimo: la Lucchese non è più terra di passaggio per prestiti e valorizzazioni, ma club che punta ad avere una sua rosa di proprietà per tracciare le linee di un futuro luminoso. Confermato il basamento costituito dai vari Coletta, Benassi, Cruciani e compagni, inseriti nuovi prospetti che rappresentano un mix ideale tra sfrontatezza giovanile e salda esperienza, adesso ci si potrà continuare a muovere con fiducia e qualità per alzare ulteriormente l’asticella. In questo senso, i riflettori restano puntati sul profilo di un centravanti in grado di garantire una quindicina di gol a stagione: proprio quello che servirebbe per muoversi con disinvoltura tra i tortuosi flutti della serie C.