Bianchi show: la Lucchese stende 2-1 il Pontedera

Il bomber rossonero trascina la Lucchese alla fondamentale vittoria nel derby. La squadra di Lopez sale a 23 punti
Lucchese – Pontedera 2-1
LUCCHESE (3-5-2): Biggeri; Benassi, Dalla Berardina, Pellegrini, Panati (16′ pt Lo Curto), Nannelli, Meucci, Zennaro (45′ st Solcia), Adamoli (34′ st Maestrelli), Bianchi (45′ st Scalzi), Petrovic. A disp.: Pozzer, Bartolomei, Forciniti, De Vito, Galardi. All. Lopez
PONTEDERA (3-5-2): Sarri; Risaliti, Piana, Pretato (17′ st Stanzani); Peretta, Catanese (30′ pt Benedetti), Caponi (37′ st Vaccaro), Barba, Milani; Semprini, Magrassi. A disp.: Angeletti, Di Furia, Ropolo, Bardini, Benassai, Proneti, Parodi, Nero, Tersigni. All. Maraia
ARBITRO: Paride Tremolada di Monza (Ferrari di Rovereto e Marchetti di Trento)
MARCATORE: 37′ pt, 7′ st Bianchi, 47′ st aut. Dalla Bernardina
NOTE: Ammoniti: 16′ st Piana, 21′ st Stanzani, 35′ st Lo Curto, 38′ st Vaccaro. Al 19′ del secondo tempo espulso Piana per doppia ammonizione
Il derby si tinge di rossonero in una vittoria fondamentale per la salvezza. La Lucchese stende 2-1 il Pontedera al Porta Elisa in una serata da incorniciare. C’era bisogno di tornare a conquistare i tre punti e i rossoneri non hanno fallito l’appuntamento con il derby. L’assoluto protagonista della partita è sempre lui, Flavio Junior Bianchi. Il bomber della Lucchese ha dominato il derby segnando una doppietta, arrivando così al decimo gol in campionato.

Una vittoria voluta, lottata e anche sofferta un po’ troppo nel finale con i rossoneri in superiorità numerica. Ma alla fine quello che conta sono i tre punti. Tanto il cuore dei rossoneri, un gruppo coeso dimostrato anche dall’abbraccio all’allenatore in occasione del gol del vantaggio. Il derby è dedicato a lui, colpito dal lutto della madre a poco tempo di distanza da quello del padre.
Il Pontedera porta bene alla Lucchese: all’andata era arrivata la prima vittoria del campionato, oggi un successo che potrebbe essere quello della svolta.
La squadra di Lopez torna a conquistare tre fondamentali punti: è la quarta vittoria stagionale, un successo che mancava dal lontano 24 gennaio. I rossoneri salgano a 23 punti in classifica.
La cronaca
È tempo di derby. Sono passati ben tre mesi da quel vittorioso 2 dicembre, in cui la Lucchese conquistò i primi 3 punti del campionato nel derby giocato allo stadio Mannucci di Pontedera grazie ad un super Coletta. Sembrava la partita della svolta, ma i rossoneri non sono riusciti a dare continuità alle proprie prestazioni. Oggi dalla Lucchese ci si aspetta una nuova scossa per continuare la lotta salvezza.
Al Porta Elisa va in scena un derby da non fallire: i rossoneri, al penultimo posto, non vincono in campionato dal 24 gennaio (0-2 con la Pergolettese, la prima gara del girone di ritorno) ed hanno soli 20 punti in campionato. Dall’altra parte il Pontedera, squadra in salute e in zona playoff con 41 punti, il doppio della Lucchese.
Le dirette concorrenti della Lucchese avanzano in classifica e ai rossoneri non basta più un pareggio: con il Pontedera serve una vittoria. Un solo cambio di formazione – rispetto alla gara con l’Albinoleffe – per mister Giovanni Lopez, che deve fare ancora una volta i conti con l’emergenza infortuni: fuori Maestrelli, dentro Zennaro dal primo minuto con Panati che torna esterno sulla destra. Confermata la difesa così come il duo d’attacco Bianchi-Petrovic. Il Pontedera di Maraia risponde con un 3-5-2 con Semprini e Magrassi a guidare l’attacco.

Bell’approccio al derby per la Lucchese, scesa in campo cattiva e aggressiva su ogni pallone. Dopo un buon avvio di gara dei rossoneri, il Pontedera cresce con il passare mettendo in difficoltà la Pantera soprattutto sula fascia destra di Benassi e Panati. Ancora un inizio non troppo fortunato per i ragazzi di Lopez: al 16’ Panati è costretto ad abbondare il campo per infortunio, dentro Lo Curto. La squadra di Maraia fa la partita, la Lucchese si difende e cerca di far male in ripartenza. Dopo mezz’ora di gioco la partita è bloccata ancora sullo 0-0. Al 37’, alla prima vera occasione, cambia la partita: erroraccio di Risaliti, Bianchi si avventa sul retropassaggio sbagliato e davanti a Sarri prima colpisce una traversa clamorosa, poi spacca la porta sul tap-in. Sempre lui, sempre Bianchi: la Lucchese passa in vantaggio per 1-0 con il nono gol del centravanti classe 2000, che va ad esultare abbracciando il mister, colpito dalla morte della madre. La prima frazione di gioco termina con la Lucchese avanti di un gol.
Il Pontedera parte forte nella ripresa: passano appena due minuti e Sempirini in area sfiora il pareggio sul cross velenoso di Milani. La palla che viene deviata in corner da Pellegrini. Ma nella Lucchese c’è Bianchi: al 5’ il bomber effettua una serpentina e, dopo un contatto dubbio con Piana, cade in area. Per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto si presenta proprio Bianchi, che di destro non perdona per il gol del 2-0 dei rossoneri. Al 19’ il Pontedera resta in dieci per l’espulsione di Piana per doppia ammonizione. Lucchese in controllo della gara: al 28’, dopo una bella azione in ripartenza, Adamoli appoggia per Nannelli che da limite dell’area prova a far male di destro ma Sarri è attento e blocca il pallone. Al 32’ sempre Nannelli fallisce il 3-0 da buonissima posizione. Finale di gara vietata ai deboli di cuore: al 47′ il Pontedera accorcia la gara con un autogol di Dalla Barnardina dopo una mischia. Il muro della Lucchese regge con qualche brivido: i rossoneri vincono un fondamentale derby per 2-1.
Dopo il 90′
Soddisfatto mister Giovanni Lopez, che si gode bomber Bianchi: “Una vittoria sofferta e fortemente voluta dai ragazzi, che stasera hanno giocato la partita con le giuste dosi di attenzione e grinta. Questo risultato ripaga in parte gli sforzi ed i sacrifici che ogni giorno mettiamo sul campo in allenamento e può fornirci una sana iniezione di entusiasmo per affrontare al meglio i prossimi impegni, che saranno fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Stasera tutti i giocatori meritano un plauso, per lo spirito e l’atteggiamento mostrati in campo, sono inoltre contento per Bianchi, che stasera ha raggiunto il traguardo della doppia cifra con una bella doppietta: un risultato importante per lui, il nostro terminale offensivo, e per tutta la squadra, che lo mette in condizione di poter sfruttare al meglio le sue doti da finalizzatore”.
Il presidente Bruno Russo predica calma: “Finalmente siamo riusciti a sfatare il nostro campo in un momento decisivo del campionato. Siamo contenti di questa vittoria, abbiamo accorciato le distanze in classifica. Però dobbiamo continuare così, non bisogna illudersi: siamo ancora nella fase in cui dobbiamo guarire. Il campionato è ancora lungo. Pregherei tutti di stare molto calmi e tranquilli e cercare di sfruttare la prossima partita casalinga. La lotta è lunga e dobbiamo stare molto attenti perchè tutte le squadre sono agguerrite. Con calma e lavoro riusciremo a centrare l’obiettivo“.