Harakiri Lucchese: la Giana rimonta sotto di 2 gol e vince il match salvezza 4-3

D’Ausilio condanna i rossoneri al quarto minuto di recupero della ripresa. Sconfitta pesantissima per i ragazzi di Lopez
Giana Erminio – Lucchese 4-3
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zanellati; Marchetti, Bonalumi, Perico; Madonna (35′ st De Maria), Palazzolo, Finardi (26′ st D’Ausilio), Pinto, Zugaro (12′ st Perna); Ferrario, Corti (12′ st Ruocco). A disp.: Acerbis, D’Aniello, Barazzetta, Rossini, Greselin, Benatti, Capano, Dalla Bona. All. Oscar Brevi
LUCCHESE (3-5-2): Biggeri; Benassi, Dalla Bernardina (43′ st Solcia), Pellegrini; Panati, Meucci, Zennaro (43′ st Lo Curto), Nannelli, Maestrelli (26′ st Panariello); Bianchi, Scalzi (9′ pt Petrovic). A disp.: Pozzer, Lionetti, Marcheggiani, Forciniti, Adaoli, De Vito, Sbrissa, Dumancic. All. Giovanni Lopez
ARBITRO: Paolo Bitonti di Bologna (Bocca di Caserta, Festa di Avellino)
MARCATORI: 37′ pt Meucci, 42′ pt Zugaro, 3′ st Meucci, 14′ st Bianchi, 17′ st Ruocco, 35′ st Perna, 44′ st D’Ausilio
NOTE: Ammoniti: 1′ st Finardi, 10′ st Bonalumi, 27′ st Perna
Quella che sembrava essere la giornata della svolta si è trasformata in un vero e proprio incubo. La Giana Erminio vince clamorosamente 4-3 il fondamentale scontro diretto per la salvezza contro la Lucchese. Una sconfitta pesante, pesantissima, per i rossoneri, anche per come è arrivata: la squadra di Lopez al 14′ del secondo tempo era in vantaggio per 3-1, grazie alla doppietta di uno splendido Meucci e a un gran gol, l’ennesimo, di Bianchi.
Da lì in poi il blackout, dove sono emersi ancora una volta tutti i limiti dei rossoneri che si sono fatti rimontare sul 3-3 fino ad incassare il gol del definitivo 4-3 al quarto minuto di recupero su coast to coast in ripartenza di D’Ausilio. Male, malissimo, ancora una volta la retroguardia rossonera che incassa il 50esimo gol stagionale (peggior difesa). Una gara fondamentale buttata via e che adesso rischia di condannare i rossoneri.
Dopo una batosta del genere rialzare la testa non sarà facile e domenica c’è un’altra partita decisiva: il derby con la Pistoiese, forse l’ultima occasione per continuare a sperare nella salvezza. La classifica, infatti, è sempre più drammatica: la Lucchese resta ultima con soli 23 punti, la Giana Erminio sale a 28 punti con una partita da recuperare. La Pistoiese è ferma a 27 punti, ma ha due partite in meno rispetti ai rossoneri.
La cronaca
Dopo il pesante (e deludente) ko casalingo contro la Pro Sesto, la Lucchese torna in campo nel match infrasettimanale con la Giana Erminio. La salvezza dei rossoneri passa dallo stadio Città di Gorgonzola, in uno scontro diretto in cui i punti valgono doppio: da una parte la Giana Erminio al terzultimo posto con 25 punti (con una partita da recuperare) e soli 23 gol fatti (peggior attacco del campionato insieme alla Pistoiese), dall’altra la Lucchese, al penultimo posto con 23 punti e ben 46 gol subiti (peggior difesa). Da tenere d’occhio la forbice: se il distacco tra la quintultima e la penultima è superiore a 8 punti, la penultima retrocede direttamente. Attualmente l’Olbia (quintultima) è a 31 punti, ma con due gare in meno rispetto alla Lucchese.
I rossoneri non possono permettersi altri regali: perdere altri punti potrebbe essere il colpo di grazia. Per il fondamentale scontro salvezza mister Giovanni Lopez deva fare ancora una volta i conti con l’emergenza infortuni: forzato il recupero di Marcheggiani, Sbrissa e Dumancic, tutti e tre partono dalla panchina. Nel consueto 3-5-2, Lopez effettua tre cambi rispetto alla formazione scesa in campo domenica: in difesa Panariello lascia spazio al ritorno di Pellegrini, sulla fascia fuori uno spento Adamoli per Maestrelli e in attacco è Scalzi a far coppia con bomber Bianchi. Rifiata Petrovic, deludente nelle ultime apparizioni.
Diverse assenze anche nella Giana Erminio, che deve fare a meno Montesano, Pirola, Di Maria e Maltese. Mister Brevi conferma il 3-5-2 con la coppia d’attacco formata da Ferrario e Corti.
Partenza sfortunata per la Lucchese: Scalzi deve lasciare il campo dopo appena 9 minuiti di gioco per un infortunio alla clavicola, dentro Petrovic. Al 14’ brivido per i rossoneri: Ferrario, lasciato troppo libero in area, impatta di testa un cross da calcio di punizione ma la palla termina a lato. Tanta intensità in campo, ma pochissima qualità e innumerevoli errori: le due squadre sentono l’importanza della posta in palio. Meglio la Giana: al 21’ Pinto pericoloso sulla destra, sul cross ci mette un piede Biggeri. La partita è bloccata, serve un episodio o una giocata d personalità. Una giocata che arriva al 37’: Nannelli se ne va sulla sinistra con un gioco di prestigio, Bianchi riceve il pallone dal compagno e lo appoggia a Meucci che con un gran destro al volo, da una distanza di 25 metri, trova la pesante rete del vantaggio. Una vera e propria perla di Meucci, che con personalità sblocca una gara a dir poco complicata.
La partita si infiamma: al 42’ Zugaro, dopo un traversone da corner, controlla dal limite dell’area e lascia partire una gran botta di destro che si insacca vicino all’incrocio non lasciando scampo a Biggeri, rimasto immobile. Zugaro risponde a Meucci: è subito 1-1 al Gorgonzola. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliato sul risultato di parità.
Le squadre rientrano in campo nella ripresa senza cambi. È un pomeriggio da sogno per Meucci: al 3’ Zennaro se ne va in grande stile sulla destra e serve una deliziosa palla al centro proprio per Meucci, che di destro non perdona per la doppietta personale che vale 2-1. Tutta la squadra corre in gioia ad abbracciare mister Lopez: la fotografia di un gruppo unito che fino all’ultimo lotterà con tanto cuore per la salvezza. Che avvio di secondo tempo per i rossoneri.

I padroni di casa non stanno a guardare e reagiscono subito: all’8’ Perico salta Panati sulla sinistra, mette in mezzo un pallone al centro che viene deviato clamorosamente sulla traversa. Si salva la Lucchese. Nei rossoneri gioca un fenomeno: al 14’ Bianchi manda a vuoto Marchetti in velocità e a tu per tu con Zanellati incrocia con il sinistro con la palla che finisce all’angolino lontano. Undicesimo gol stagionale per Flavio Junior Bianchi, la Lucchese è avanti 3-1. Pazza partita al Gorgonzola: 3 minuti e la Giana Erminio accorcia sul 3-2 con il gol di testa di Ruocco. La gara è riaperta.
La Giana Erminio attacca alla ricerca del pareggio, la Lucchese soffre e non riesce a ripartire con Petrovic scomparso dalla partita. Match vietato ai deboli di cuore: al 34’ Biggeri è bravo a dire di no alla conclusione di Palazzolo. Il gol è nell’aria e arriva dopo appena un minuto con Perna, che firma l’incredibile 3-3. Ancora Perna: il numero 10 della Giana condannò i rossoneri anche nella partita di andata con un dubbio rigore per la vittoria ospite (0-1). La Lucchese è uscita dalla partita, gli ospiti continuano ad attaccare alla ricerca della vittoria. Al 43’ Perico stoppa bene in area ma poi perdona i rossoneri con un tiro centrale che non crea problemi a Biggeri. Occasionissima anche per la Lucchese: al 46′ Bianchi si divora clamorosamente il gol del 4-3 calciando fuori da buonissima posizione.
Clamoroso al Gorgonzola: al quarto minuto di recupero D’Auslio, in contropiede, si fa tutto il campo palla al piede, entra in area e di piattone segna il gol del 4-3. Non c’è più tempo: la Lucchese crolla allo stadio Città di Gorgonzola.
Dopo il 90′
Poche parole per un amareggiato mister Lopez a fine gare: “Oggi eravamo riusciti a mettere la partita sul binario giusto, ma sono emersi i soliti problemi di gestione che puntualmente fanno la differenza. Nelle ultime due partite avremmo dovuto raccogliere quattro punti per come abbiamo giocato, invece ne abbiamo raccolti zero. È evidente che ci portiamo dietro gli ormai purtroppo noti problemi e limiti che hanno condizionato tutto il nostro campionato”.
Foto dalla diretta di Eleven Sports