Lucchese, riaccesa la speranza tra i tifosi. Il presidente: “Ci dobbiamo credere”

Domenica serve la vittoria con il Renate (e sperare in buoni risultati dagli altri campo). I supporters credono nel miracolo
Un tiro dal dischetto che tiene viva la speranza della Lucchese. Dopo la vittoria al Porta Elisa con il Lecco, si è riaperta la corsa salvezza della Pantera: ad una giornata dal termine, i rossoneri sono ancora in corsa per i playout. Ancora novanta minuti per decidere la stagione, con la Lucchese che ormai sembrava spacciata.
Queste le parole del presidente Bruno Russo dopo la vittoria sul Lecco: “Siamo arrivati alla fine del campionato e siamo sempre convinti di poter ancora riuscire a disputare i playout. Purtroppo siamo legati ai risultati delle altre squadre, ma oggi sono stati a nostro favore. Domenica abbiamo una partita fondamentale con il Renate, vincendola è molto probabile centrare i playout. Ci abbiamo sempre creduto di tenere accese la famosa e per ora ci siamo riusciti: siamo arrivai all’ultima domenica a giocarci la partita che potrebbe farci fare i playout. Con calma e senza illuderci per niente. Essere arrivati così a quest’ultima domenica, dopo tutte le cose che ci sono successe e tutti gli errori che abbiamo fatto, è una cosa positiva. Ora andiamo a Renate, una partita importantissima. Ricordiamoci che difendiamo una storia. Andiamo avanti per la nostra strada nella speranza di riuscire a festeggiare. Tutti quanti ci dobbiamo credere, noi ci crediamo fortemente. Forza Lucchese”.
La vittoria contro il Lecco ha riacceso l’entusiasmo tra i supporters della Pantera: “Forza ragazzi, forza Lucchese. Io ci credo, ci salveremo!”, “Se vinciamo domenica all’80% siamo dentro i playout. Fuori gli attribuiti, conta solo la vittoria”, “Non siamo ancora spacciati. Crediamoci si può ancora fare”, “La speranza è l’ultima a morire. Crediamoci!” e poi ancora “Crucioo regalaci il miracolo”.
Tra i tifosi, sui social, c’è chi ricorda un altro miracolo della storia della Pantera: “Il clima della settimana mi ricorda quello di Correggio”.
C’è anche chi invita alla cautela e qualche pessimista: “Non facciamo che la vittoria con il Lecco sia solo un fuoco di paglia”, “Il vero problema e che non siamo più padroni del nostro destino. Ho paura che Livorno e pure Pistoiese abbiano già mollato”, “È tardi. Anche in caso di vittoria a Renate, contano i risultati della Pro Sesto e della Giana Erminio, si doveva vincere con il Livorno e non difendere lo 0 a 0”
Non mancano le critiche alla società, in particolar modo al direttore sportivo Daniele Deoma, ma adesso serve compattarsi per la partita di domenica: poi, a fine stagione, sarà tempo di bilanci.