Nuovo stadio Lucchese, svelato il progetto: impianto moderno da 12mila posti
La nuova casa dei rossoneri è pensata per arrivare a 16mila posti. Si pensa a un polo urbano con vari servizi e un’area verde per dar vita ad una Lucca in miniatura. Russo: “Un progetto ambizioso per cambiare la storia della città”
“È una giornata storica per Lucca, quello del nuovo stadio è un progetto ambizioso che cambierà la storia di Lucca“. Sono queste le parole di un emozionato Bruno Russo, il presidente della Lucchese, al termine dell’evento di questa sera (7 giugno) in cui è stato presentato il progetto del restyling dello stadio Porta Elisa a città e tifosi (clicca qui per rivedere la diretta).
Il progetto del nuovo stadio, con tanto di plastico, è stato svelato all’auditorium di San Francesco con la presenza, oltre allo staff societario rossonero, di numerose autorità tra le quali il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e il vice Luigi Ludovici, l’assessore regionale Stefano Baccelli, il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore allo sport Stefano Ragghianti e il presidente della Provincia Luca Menesini. Alla presentazione presente anche il mondo imprenditoriale e commerciale e i realizzatori del progetto, Aurora Immobiliare.
Un piccolo ma importante passo verso un progetto molto ambizioso, a pochi giorni dalla prima riunione della conferenza dei servizi preliminare.
Il nuovo Porta Elisa
Il progetto prevede la ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dello stadio Porta Elisa. La nuova casa della Lucchese ospiterà vari servizi: hall con bar, sala hospitality, sky box, foresteria, ludoteca, palestra, centro medico e la sala stampa. È prevista la nuova posizione del rettangolo di gioco, la demolizione tribuna est e tribuna distinti esistente, con realizzazione settore E e tribuna curva est (2439 posti), settore D per gli ospiti (1065 posti) e un parcheggio interrato. Nel progetto anche la demolizione della tribuna ovest, con realizzazione settore B curva ovest (3555 posti) e parcheggio interrato. Verrà restaurato, infine, il settore A tribuna sud storica (2118 posti) e realizzato il settore C tribuna nord (main stand) da 2823 posti con 28 sky box e 20 palchetti. La nuova struttura nella prima fase offrirà 12mila posti (tutti al coperto e estendibili a 16mila, capienza minima per la Serie A) e una rinnovata e moderna illuminazione. L’idea è quella di far giocare la Lucchese al Porta Elisa anche durante i lavori.
Il nuovo stadio è pensato come centro di aggregazione con una serie di attività per avvicinare le famiglie. Una struttura moderna e contemporanea, vicina al terreno di gioco. Lo stadio sarà circondato dal verde con un richiamo alla cinta muraria: sarà una Lucca in miniatura.
I tecnici entrano nei dettagli del nuovo Porta Elisa: “Il progetto di Lucca ha caratteristiche uniche. Porteremo il campo a 8 metri circa rispetto alla tribuna attuale avvicinandolo molto rispetto all’attuale posizione. Un richiamo palese alla città è quello del verde al di sopra delle nuove strutture, un richiamo alla cinta muraria: sarà una Lucca in miniatura. Sarà uno stadio moderno e vicino al terreno di gioco, con spalti comodi, seggiolini (numerati) con schienale ed ergonomici con una distanza tra di loro di almeno 50 centimetri. Uno stadio per le famiglie con servizi ben distribuiti, facile accessibilità e con le tribune coperte. Uno stadio contemporaneo che vive 7 giorni 7. È un progetto ambizioso, vogliamo creare un polo urbano. Pensiamo di realizzare un parcheggio interrato al di sotto di tutto l’impianto ad eccezione del campo e della tribuna storica. Pensiamo di iniziare i lavori dal lato destro, perché sarà l’area dove verranno realizzati i nuovi spogliatoti. L’idea è quella di far continuare a giocare la Lucchese allo stadio durante i lavori. Saranno realizzati 12mila posti nella prima fase, ma l’impianto è pensato per arrivare a 16mila. A conclusione dei lavori avremo ben 4 spogliatoi, una foresteria (fondamentale per il settore giovanile), la palestra, centro medico, due locali commerciali con accesi separati rispetto alla galleria centrale. Nella nuova tribuna ci sarà un’aera ristoro, lì prevediamo anche la realizzazione del museo della Lucchese, gli uffici, una biblioteca e un’area per bimbi”.
Gli interventi
Emozionato il presidente della Lucchese Bruno Russo: “Sono convinto che il nuovo stadio Porta Elisa diventerà un punto di orgoglio per la città. Un impianto all’avanguardia per ospitare manifestazioni sportive di alto livello. Nel nuovo Porta Elisa io ci credo. Mi dispiace fortemente che a questo straordinario progetto per la città non ci sia stata la salvezza della squadra, ma è stata un’annata complicata sotto tutti gli aspetti e di questo ne siamo molto rammaricati. Posso garantire che faremo tutto il possibile per essere riammessi in Serie C, ma, se così non fosse, la Lucchese sarà sicuramente nel prossimo campionato con una squadra super competitiva per riconquistare la categoria, punto di partenza per un futuro straordinario della Pantera nel mondo del calcio”.
Così l’amministratore delegato Alessandro Vichi: “È una giornata storica e non solo per la città di Lucca, per tutta la Toscana e per il mondo sportivo italiano. Il nuovo stadio è una chicca che rimarrà nella storia del calcio italiano e della città di Lucca. Sono già passati due anni, in maniera velocissima: mi ricordo quando ci siamo calati in questa avventura, abbiamo trovato le ceneri, non c’era assolutamente niente. Abbiamo ricostruito la società. In due anni, senza fare troppo clamore, siamo ripartiti e abbiamo ricostruito il settore giovanile. Abbiamo 200 bambini con la scuola calcio. Abbiamo lavorato tutti i giorni, sacrificando famiglia e lavoro per passione. Dopo due anni, siamo qui per una serata eccezionale con la presentazione del progetto del nuovo Porta Elisa”.
Antonio Ciufarella, presidente di Aurora Immobiliare: “Non nascondo l’emozione, presentare un progetto del genere fa un certo effetto. Un ringraziamento al Comune, alla Soprintendenza, alla Lucchese e a Luca Gelli, in rappresentanza degli imprenditori lucchesi, che ha creduto fin da subito a questo progetto. Questo progetto prevede esclusivamente investimenti da parte dei privati e nessuno da parte dall’ente pubblico. Molti stadi oggi sono in situazioni obsolete, non sono più idonei: servono investimenti importanti. Per far sì che ci sia un futuro calcistico servono infrastrutture adeguate, senza non si può far nulla. La stadio deve essere inteso come luogo di aggregazione: la casa della Lucchese è quella e vive tutti i giorni. Ci saranno una serie di attività annesse: palestra, centro medico, bar, ristoranti e un baby parking, per avvicinare le famiglie. Un altro aspetto importante da focalizzare è che questo progetto porterà occupazione: dalla costruzione fino alla messa in funzione di tutte le attività”.
Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini: “Siamo ben impressionati dal progetto, è molto bello e riqualifica uno stadio glorioso. Lo stadio di nuova concezione è un momento di vita collettiva, diventa un momento di vita sociale che non apre solamente quando la squadra gioca in casa. C’è un pensiero anche per i bambini con una ludoteca. Ha caratteristiche socialmente utili. Noi come amministrazione abbiamo accolto il progetto e ne discuteremo: saremo molto felici se si arrivasse alla conclusione e alla realizzazione. L’importante è che il percorso sia svolto nella chiarezza e nel rispetto delle norme. Che il nuovo stadio sia di buon auspicio per la Lucchese, per tornare calcisticamente ai fasti che ha conosciuto nella sua lunga storia”.
“Con questo progetto si salva il cuore dell’attività sportiva con un approccio corretto – le parole di Stefano Baccelli -. Il percorso non sarà banale, e nemmeno breve, ma davvero complimenti: siete partiti con il passo giusto, un buon calcio di inizio”.
“Quello che ci avete presentato è un progetto ambizioso, bello e coraggioso – commenta il presidente della Provincia Luca Menesini -. Un progetto in linea con i tempi, si parla molto di rigenerazione urbana. Un progetto che vuole restituire lustro ad una storia lunga e che è stata caratterizzata da grandi personaggi. L’auspicio è quello di continuare con questo entusiasmo per continuare a scrivere pagine di storia della Lucchese”.
L’analisi del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Una location splendida per un progetto che dà l’idea di speranza, di rilancio che va oltre il calcio. Il calcio che fa bene al paese in un momento triste e doloroso. Voi progettate e date una via. Tra qualche giorno presenteremo il lavoro che abbiamo fatto utilizzando le idee del Pnrr, un progetto della Lega Pro che riguarderà gli stadi, la riconversione ecologica, la digitalizzazione e l’aspetto sociale e occupazionale. Quello che è avvenuto in Toscana in questi mesi è un problema che riguarda il calcio italiano: parlo di Lucchese, Livorno, Pistoiese, Arezzo, Prato e Siena. La Toscana per il calcio italiano è luogo di formazione, se si perde questo percorso perde la qualità del calcio italiano. È un problema che va messo all’ordine del giorno. Bisogna progettare per allacciarsi ai giovani, cambiando anche la formula del campionato. Avete risollevato la Lucchese portandola fuori da una situazione pesantissima, vi auguro di avervi ancora in quella famiglia, presto in Serie C, ora”.
“Un punto di arrivo, un grande punto di partenza – commenta l’assessore Stefano Ragghianti -. Davanti abbiamo un percorso complicato e difficile, tante cose le scopriremo solo vivendo. Giocheremo una partita difficile che durante i 90 minuti vedrà probabilmente modificare alcune delle regole, che renderà ancora più complessa la questione. Non dobbiamo avere il rimpianto di non averci provato e noi ci proveremo tutti insieme”.
Chiude la serata il presidente Bruno Russo: “Questo è un progetto ambizioso che cambierà la storia di Lucca. Il calcio non si può sviluppare senza strutture. Noi abbiamo fatto il nostro, adesso tocca alla politica. È un’occasione incredibile per la città, non la possiamo perdere per la burocrazia. Tutto si può superare. Lucca non merita uno stadio in queste condizioni e una squadra nei dilettanti, con la speranza di essere riammessi. Lucca merita questo stadio e con una squadra che ambisce alla Serie A”.