Festa in casa Puliti: bronzo per Giordano Vincenzi



Dopo il tricolore a Riccione un altro podio per la scherma lucchese
Ancora festa in casa Puliti.
Dopo lo splendido tricolore conquistato a Riccione da Pablo Giovanetti tra i Ragazzi l’associazione lucchese di scherma ha piazzato sul podio Giordano Vincenzi, bronzo nella gara dei Maschietti. La gara è stata particolarmente premiante per gli sciabolatori del maestro Radoi perché anche Gabriele Ciampaglia è entrato in finale piazzandosi sesto.
Giordano Vincenzi è uno dei volti nuovi della scherma lucchese. Classe 2010, ha cominciato a bazzicare il palazzetto della Santissima Annunziata sulle orme del fratello Zaccaria, vincitore di gare e campionati regionali ed è approdato all’agonismo da quest’anno.
A Riccione ha fatto una bella gara, con gli amorevoli suggerimenti del maestro Radoi: tutte vittorie nella fase di qualificazione e poi i successi sul romano Capriotti 10 a 3, sull’aquilano Massimiani 10 a 1, sul torinese Gabola 10 a 6, sul laziale Papisca 10 a 1. E’ stato fermato in semifinale da Landi, delle Ffoo Roma, con il quale ha perso 7 a 10. Ha dovuto accontentarsi del bronzo.
Anche Gabriele Ciampaglia ha fatto un’ottima gara. Ha perso nei quarti mancando d’un soffio la semifinale nella qule avrebbe incontrato il compagno Vincenzi. Notevole comunque il piazzamento al sesto posto
La Puliti ha partecipato al gran premio giovanissimi con nove sciabolatori. In pratica hanno ottenuto tutti buoni risultati migliorando tutti la posizione nei vari ranking,
A parte il tricolore di Pablo Giovanetti e il bronzo di Giordano Vincenzi c’è da rilevare il buon comportamento di tutti. Daniele Sensi si è piazzato decimo tra gli allievi, Giulia Bartolini 18esima e Ginevra Grimaldi 22esima tra le giovanissime, Gabriele Ciampaglia sesto, come indicato, tra i maschietti, Edoardo Bartolini 23esimo tra i giovanissimi, Ginevra Virdis ventesima tra le bambine, Federica Pardini 36esima tra le ragazze.
Particolarmente soddisfatto il maestro Radoi, soprattutto per il risultato d’insieme che ha dimostrato ancora una volta la bontà della sua scuola. “E non è finita – ha detto Radoi a chi si congratulava per i successi – tra un po’ gareggeranno i più grandi e mi aspetto ce non siano da meno dei loro compagni più giovani”.