L’eco-maratona più lunga del mondo riparte da Lucca: torna la Keep clean and run for peace foto

L’edizione 2022 dell’evento è stata presentata al termine del convegno Lucca 2030: percorso per uno sviluppo sostenibile al Baluardo San Regolo

L’eco-maratona più lunga del mondo, la Keep Clean and Run, riparte da Lucca con l’edizione 2022, che conta quattro date toscane, 370 chilometri da percorrere e 12 mila metri di dislivello. Il plogging, disciplina sportiva che combina il jogging con la raccolta dei rifiuti abbandonati, è ormai un fenomeno sempre più diffuso su scala globale, nato e ideato da Roberto Cavallo, che dal 2015 attraversa l’Italia per sensibilizzare la popolazione sull’abbandono indisciplinato di rifiuti negli spazi pubblici, si avvale di uno sponsor importante del nostro territorio, la Lucart Group.

Oggi (28 aprile) sul baluardo San Regolo,proprio Cavalli, di fronte ad alcune classi di studenti del Pertini e del polo Fermi-Giorgi e del liceo sportivo, e ad esponenti istituzionali, come l’assessora all’ambiente Valentina Simi, ha presentato la manifestazione, improvvisando anche una raccolta rifiuti direttamente sopra le mura coinvolgendo i ragazzi delle scuole.

Keep clean and run for peace

“Correre e raccogliere i rifiuti a Lucca, già per il secondo anno parto da qua – dice Roberto Cavallo – Quest’anno ci saranno più tappe toscane, da Castagneto Carducci a Capannori, ma si parte da qui, Lucca, la capitale europea della carta un simbolo anche per la transizione enrgetica, perché siete bravi a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, siete bravi a riciclarli con il distretto cartario, siete attenti a non buttarli per terra, ma su questo possiamo fare meglio”.

“Quest’anno il tema centrale sarà il mare e le spiagge, per questo i percorsi si snoderanno tra Toscana e Sardegna – dice l’assessora all’ambiente Valentina Rose Simi -. Questo perché uno dei problemi principali dell’inquinamento sono le microplastiche, abbiamo legato il lancio della Keep clean and run, con il nostro progetto dell’Agenda 2030, raccontando a tutti quali sono le buone pratiche per far si che comunque tutti agiscano e ognuno faccia la sua parte. Quindi, grazie ancora a Roberto Cavallo e all’edizione 2022 della Keep clean and run per aver scelto Lucca come il lancio di oggi”.

All’incontro hanno partecipato per UniCredit, Mario Giannini, capo mercato LuccaCatalani, e Stefano Valdiserra, direttore della filiale di Lucca in piazza San Michele.

UniCredit è orgogliosa di sostenere anche l’edizione 2022 di Keep Clean and Run: un’iniziativa che punta a rafforzare la consapevolezza e il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere per la salvaguardia dei singoli territori e del Pianeta – commenta Livio Stellati, responsabile sviluppo territoriale centro-nord UniCredit –. Il nostro gruppo condivide in pieno questo obiettivo e lo persegue impegnandosi per favorire i processi dicambiamento sociale e di transizione verde, integrando i fattori legati alla sostenibilità nei processi decisionali della Banca. Così operiamo nel rispetto dei nostri valori, diffondendoli e aumentandone l’impatto sulla comunità”.

“Lucart produce carta riciclata, soprattutto prodotti per l’igiene, carta igienica, fazzoletti, asciugatutto, prodotti per la casa e per il settore professionale – ricorda Tommaso De Luca, corporate community manager –. Dal 2010 abbiamo inserito il riciclo dei cartoni per le bevande salvando sia la carta, sia le parti in plastica e in alluminio che servono a proteggere i cibi, creando nuovi oggetti, come le panchine, i dispenser per i bagni”.

Caterina Susini, di Sistema Ambiente, racconta come Lucca sia: “il capoluogo di provincia con il tasso di raccolta differenziata più alto della Toscana, è quindi importante che per il secondo anno il Krc parta da qui. È sempre importante infatti l’educazione ambientale, la formazione riguardo la corretta differenziazione dei rifiuti, ma la sfida vera è la prevenzione e la riduzione”. In conclusione, Alessio Ciacci, ricorda che: “Ascit è orgogliosa di essere partner del Keep clean and run for peace, perché è fondamentale contribuire sempre più nella diffusione di una cultura della sostenibilità e sensibilità ambientale, pilastri per le nostre comunità”.

L’evento vedrà la sua partenza all’isola d’Elba, dove domani (29 aprile) i runner affronteranno la prima tappa del percorso, che è anche probabilmente una delle più impegnative, con un dislivello di 3000 metri. Il mare infatti è uno dei temi principali della maratona e il percorso all’isola d’Elba sarà l’occasione di affrontare l’argomento dell’inquinamento dei nostri mari e delle micropalstiche.

“I nostri mari sono a rischio – spiega Roberto Cavallo -, se non riusciamo a ridurre le emissioni di Co2 si avrà un innalzamento della temperatura terrestre di 5-6 gradi, che porterà a sua volta ad drastico innalzamento del livello del mare. Sono transizioni che il nostro pianeta di solito subisce in un arco di tempo di millenni, invece questi fenomeni si sono concentrati negli ultimi 200 anni, in un tempo molto più breve”.

Sabato (30 aprile) Keep Clean and Run ritorna sulla terra ferma per la tappa che, da Castagneto Carducci va fino a Pomaio, il precorso prevede naturalmente anche al pulizia. Il giorno successivo da Arciano pisano si arriverà a Pontedera e lunedì 2 maggio da Pontedera si raggiungerà la piazza di Capannori, per l’ultima tappa Toscana.

“Lucca è la capitale della carta – prosegue Roberto Cavallo – e a Capannori festeggiamo i 15 anni da quando è stata firmata la delibera rifiuti zero. La carta è un bene essenziale per Lucca e anche per la transizione energetica, in questo contesto il riciclo è essenziale e rispetto al passato riusciamo a risparmiare tanta acqua e energia. Il risparmio dell’energia, soprattutto, in un momento drammatico che stiamo vivendo è importantissimo, dal macero c’è un risparmio dell’80 per cento di energia ed è possibile utilizzare le rinnovabili. L’industria cartaria lucchese è ipermoderna e per avere un’idea, l’Unione europea ha stabilito che per ogni tonnellata di cara deve essere impiegato, massimo 6 metri cubi d’acqua, a Lucca per ogni tonnellata di carta viene impiegata 3,2 metri cubi d’acqua in media. Un valore molto al di sotto dei parametri europei. Vogliamo chiedere a tutti di impegnarci perché arriviamo il prima possibile a Rifiuti Zero abbandonati nell’ambiente! E farlo correndo aiuta anche la forma fisica e il rapporto con l’ambiente naturale”.

Keep Clean and Run è un’iniziativa di comunicazione realizzata con il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dei Comuni attraversati e con il sostegno di UniCredit, per il terzo anno Main sponsor della manifestazione e dei partner Lucart, Iren, Greentire, Revet, Tetra Pak Italia, Ascit, Ricrea, CoReVe, Corepla, Cial, Biorepack, Utilitalia, Montura, Sartori Ambiente, Albafisio.

 

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