Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”

3 ottobre 2022 | 14:26
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Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”
Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”
Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”
Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”
Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”
Attività ludico-motoria per i piccoli alunni, nelle scuole torna il progetto “Slurp”

È rivolto ai bimbi delle scuole primarie e dell’infanzia e, dopo Capannori e Lucca, punta ad espandersi

Promuovere l’attività educativa e motoria a partire dai più piccoli – ovvero dalla scuola dell’infanzia – per cercare di far acquisire stili di vita corretti e una sana e permanente cultura ed educazione sportiva. È questo l’obiettivo di Slurp, il progetto promosso da Soroptimist, Lions Le Mura e Lions Lucca Host, Unione veterani dello sport, Rotary Club e Panathlon International Club Lucca.

Il progetto, rivolto ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia, è pronto a ripartire negli istituti di Lucca e Capannori ma mira ad espandersi anche in Garfagnana e Versilia: in calendario, infatti, ci sono alcuni incontri con le scuole del territorio per cercare di programmare l’anno di Slurp 2022.

L’attività motoria proposta dagli esperti di Slurp prevede esercizi finalizzati ad insegnare in particolare, il coordinamento, le posture corrette, l’equilibrio e nel complesso è volta anche a migliorare l’autostima, l’autoefficacia e l’inclusione sociale favorendo così il bambino nella sua crescita globale. Anche tramite un video Claudio Oliva, referente per l’ufficio scolastico dei progetti nazionali sport, salute e benessere, ha illustrato come si svolgono queste attività a scuola.

Presenti alla presentazione: Donatella Buonriposi, responsabile dell’ufficio scolastico territoriale, Fabio Barsanti, assessore allo sport del comune di Lucca, Francesco Cecchetti, assessore alla scuola del comune di Capannori, Lucia Micheli, assessora allo sport del comune di Capannori, Arturo Guidi, presidente di Slurp, la dottoressa Rosaria Sommariva e Valeria Massei, responsabile della struttura dell’educazione e promozione dell’Asl Toscana nord ovest. Presenti anche i rappresentanti delle varie associazioni. Oltre a enti e club service, hanno partecipato anche il Coni di Lucca, con il delegato provinciale Stefano Pellacani, e la Polisportiva Libertas con il presidente provinciale Renzo Marcinnò.

“Da parte della nostra amministrazione c’è il massimo sostegno a questa importante iniziativa – le parole di Fabio Barsanti -. L’attività motoria è fondamentale, soprattutto all’interno della scuola dell’infanzia. Lo sport è anche formazione e dobbiamo partire dai più piccoli”.

“Noi collaboriamo da anni con questo importante progetto che man mano si è allargato in tutte le scuole dell’istituto comprensivo – commentano Francesco Cecchetti e Lucia Micheli -. Dopo la pausa a causa della pandemia, adesso ci siamo per ripartire. Vogliamo sollevare un tema: l’educazione fisica da quest’anno è obbligatoria in quinta elementare, ma l’obbligo dovrà essere allargato a tutte le classi”.

“Slurp è un progetto fondamentale che parte dai più piccoli, dalla scuola dell’infanzia. Fare attività motoria significa imparare – afferma Donatella Buonriposi -. Con lo sport si innescano varie attività che comprendono anche la salute. I primi anni di vita sono fondamentali per l’apprendimento: le acquisizioni fondamentali alla base permettono di imparare a imparare. Lo sport è anche un antidoto a tutte le forme di dipendenza, compresa quella da smartphone”.

“Tutto quello che si impara da bimbi lo ricordiamo per tutta la vita e con il progetto Slurp vogliamo sviluppare i nove sensi dei più piccoli – afferma Arturo Guidi -. Ogni bimbo ha la necessità di imparare. Con Slurp insegniamo la conoscenza del proprio corpo, del sé, la conoscenza di sé stesso per po conoscere gli altri. C’è però un rammarico: la nostra educazione fisica è rivolta ai bimbi di 3, 4 e 5 anni. Per la scuola primaria, purtroppo, non è stato fatto niente. Quest’anno faremo solo le classi quinte e come Slurp ci sentiamo offesi. Noi ‘curiamo’ come una pianta ogni bimbo fino ai 5 anni, poi però lo abbandoniamo. Questo stop all’attività fisica può portare i più giovani verso alcune dipendenza come quella per la tv e i videogiochi. Insomma, alle attività sedentarie. Noi vorremmo realizzare il nostro progetto per tutte le classi e ricordo che le attività all’interno delle scuole sono svolte da professionisti, da laureati in scienze motorie”.

“Slurp ha dei costi, ma non dei guadagni – sottolinea Arturo Guidi -. A Capannori, per esempio, sette mesi di attività svolte due volte a settimana hanno un costo di 17 euro per famiglia. Questo grazie al Comune, che contribuisce con 13 euro. A Lucca, invece, questo aiuto non c’è, e il costo per le famiglie è di 30 euro. Ripeto, il nostro obiettivo è quello di ampliare il progetto a tutte le classi della scuola primaria. Per fare ciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. I bimbi sono il nostro futuro e un euro investito sullo sport ne fa guadagnare quattro in salute”.

Da segnalare anche l’intervento di Rosaria Sommariva, medico esperto in medicina del sonno, presidente dell’associazione ‘Riaccendi il sorriso‘ e promotrice di un importante progetto sull’uso consapevole dei dispositivi digitali, che ha lanciato l’allarme su autentiche dipendenze che stanno aumentando.

Il progetto Slurp

Slurp è un acronimo composto dalle iniziali di sei club service presenti sul territorio: S come Soroptmist; L come Lions, Le Mura e Host; U come Unvs Unione Veterani Sportivi; R come Rotary e P come Panathlon. Questi sei club, in sinergica unità d’intenti, e in accordo con l’istituzione scuola, hanno voluto dimostrare che volendo, con mezzi modesti, si può portare avanti anche in Italia quello che viene normalmente fatto in tante Nazioni evolute: far svolgere almeno due volte alla settimana attività di educazione fisica ai bambini della scuola materna e dell’infanzia. Vale a dire a quei bambini di una fascia d’età particolarmente delicata, ma importante per la conoscenza e lo sviluppo delle capacità motorie e sensoriali.

Il progetto è stato inizialmente elaborato e proposto nel 2014 dal Panathlon Club di Lucca unitamente ai Veterani dello Sport sezione di Lucca e con la collaborazione del Centro Provinciale Libertas di Lucca. Nel 2016 l’iniziativa si è rafforzata con il contributo delle associazioni service lucchesi e il 5 luglio di quell’anno è stato firmato a Palazzo Ducale il documento ufficiale di costituzione di Slurp.

I sei club di servizio hanno quindi formato un’associazione con proprio statuto, denominata appunto Slurp, composta da due membri in rappresentanza di ciascun club, alla quale è stata demandata la direzione dell’attività e la sua organizzazione.

Il 28 maggio 2022 ai Campi di calcetto di Carraia (Capannori) si è svolto il saggio di fine corso con la partecipazione di 262 bambini fra tre e cinque anni. Una festa di fine anno ha avuto luogo anche l’11 giugno a Lucca, al campo Comunale Moreno Martini con la presenza di ben 602 bambini. Nelle feste conclusive sono ovviamente coinvolte le famiglie, che si possono così rendere conto del lavoro svolto durante l’intero anno scolastico e possono prendere consapevolezza di quanto i bambini abbiano bisogno di muoversi, giocare e confrontarsi con sé stessi e con gli altri.

Il progetto Stretching in classe – life skills based

Lo sport è al centro dell’attività educativa anche grazie a un altro progetto che insegna ai bambini a essere consapevoli del proprio corpo. Si chiama Stretching in classe – life skills based e coinvolge anche in questo caso migliaia di piccoli alunni ogni anno. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Asl e ufficio scolastico Territoriale. Era rivolta inizialmente (dal 2017 al 2019) alle classi terze della scuola primaria e dagli anni successivi è stata estesa ad altre classi. Consiste essenzialmente in un corso di formazione, che integra life skill education e stretching, rivolto agli insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia. La responsabile della struttura di educazione e promozione della salute area nord della Asl Valeria Massei nel corso della conferenza stampa ha evidenziato che è già iniziata la nuova formazione per l’anno scolastico 2022/2023 (il progetto non si è fermato neanche durante la pandemia) e ha ricordato che in questo ultimo periodo vengono formati circa 40 insegnanti ogni anno e quindi, in proiezione, vengono coinvolti nell’iniziativa circa mille nuovi bambini ogni volta. È importante sottolineare l’apprezzamento che questa attività ha avuto durante l’emergenza Covid perché gli alunni, sia della scuola dell’infanzia che della primaria, possono fare stretching e rilassarsi direttamente al proprio banco.

La formazione consiste in due momenti diversi. Nella prima sezione si svolge un laboratorio esperienziale mirato allo sviluppo delle competenze di vita relazionali, emotive e cognitive, che permettono di muoversi nella vita quotidiana con comportamenti positivi e adattivi, nonché di prevenire situazioni di disagio e malessere. Si formano cioè gli insegnanti affinché possano lavorare coi bambini per il riconoscimento delle emozioni, le relazioni positive ed il contatto empatico. Gli insegnanti, durante la giornata formativa, elaborano un progetto che condurranno nelle classi, durante l’ anno scolastico. In una seconda sezione è prevista, in ogni corso, una formazione specifica sugli esercizi di stretching, che estendono e decontraggono i muscoli mantenendoli elastici, sollecitando la muscolatura ed il tessuto connettivo (tendini, legamenti, etc). La mobilizzazione dei segmenti corporei, infatti, riporta e mantiene le articolazioni ad uno stato di efficienza ottimale. Lo stretching è quindi in grado di metterci in sintonia con il nostro corpo.