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A Lunata una cerimonia per ricordare la campionessa Michela Fanini

24 ottobre 2022 | 14:48
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A Lunata una cerimonia per ricordare la campionessa Michela Fanini

Appuntamento mercoledì (26 ottobre) alle 18 alla Basilica della Madonnina

Una cerimonia per ricordare Michela Fanini. I genitori Giulietta e Brunello, i fratelli Daniela e Piero, i parenti e gli amici si ritroveranno mercoledì (26 ottobre) alle 18 alla Basilica della Madonnina di Lunata per un momento di raccoglimento, a distanza di 28 anni da quel tragico 1994.

“Il ricordo di Michela Fanini è più vivo che mai – dicono i suoi affetti -. Il suo nome, il nome della campionessa lucchese resta ancora scolpito nella mente di tutti: di chi la conosceva, degli sportivi appassionati di ciclismo e dei suoi numerosi tifosi. Già perché Michela, nonostante le sue appena 21 primavere sulle spalle, aveva vinto tutto o quasi in sella alla sua bici e aveva fatto modo di farsi apprezzare dalla gente per la sua giovialità e generosità; quella stessa generosità che la portò così giovane ad iscriversi all’Aido e a ridare speranza ad alcuni ragazzi in difficoltà grazie alla donazione dei suoi organi. Sulle due ruote Michela si era già aggiudicata un Giro d’ Italia, la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre ai Mondiali di Norvegia, un Campionato Italiano e quattro tappe al Tour de France dove conquistò anche la maglia di leader della classifica a punti”.

“Per le imprese sportive e, soprattutto, per la sua bontà d’animo Michela Fanini è rimasta nei cuori di tutti, anche di chi non la conosceva personalmente, come dimostrano le numerose attestazioni di affetto e le intitolazioni di piazze e strade un po’ in tutta Italia: la pista ciclabile lungo viale Castruccio Castracani a Lucca, la piazza centrale di Segromigno Piano (Lu), quella di Paganico (Grosseto) e di Campi Bisenzio (Firenze), una pista ciclabile a Lunata (Lu), a Torre del Lago e a Cervia (Ravenna), il ciclodromo a Vaiano di Prato e le vie a Mozambano (Mantova) e a Crocetta del Montello (Treviso) – proseguono -. Inoltre, in Aquitania (sud-ovest della Francia), nella piccola ma accogliente (e frequentatissima) cappella dedicata ai ciclisti che hanno fatto la storia di questa disciplina (la Notre-Dame Des Cyclistes) c’è una foto di Michela posta proprio all’ingresso del Santuario a far da ala ad una statuetta della Vergine insieme al famoso passaggio della borraccia fra Coppi e Bartali. Il tutto senza dimenticare che una maglia della campionessa lucchese si trova nel Museo del Ciclismo del Ghisallo (Como), insieme agli immortali Coppi, Bartali, Pantani”.

“A lei viene dedicato il Giro della Toscana Internazionale Femminile organizzato proprio in suo onore da papà Brunello – concludono -. Una manifestazione fra le più importanti al mondo che, dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria, tornerà il prossimo anno”.