Bulgarella compra la Lucchese, firmato l’accordo. L’imprenditore: “Sogno una grande squadra: il mio cuore è qui da sempre”
L’immobiliarista accolto da una folla di tifosi al Porta Elisa dopo l’intesa per l’acquisto: “Il nuovo stadio? Non è la mia priorità ma sono qui per pensare al futuro della società. Ci metterò passione e impegno”
Parla di sogni e passioni. E, in effetti, non è la prima mossa nel mondo sportivo per Andrea Bulgarella. L’imprenditore alberghiero e immobiliarista di origini trapanesi, ormai a un passo dall’essere a tutti gli effetti il nuovo proprietario della Lucchese 1905, aveva rilevato negli anni Novanta anche la squadra della sua città, il Trapani calcio, portandolo dalle sabbie mobili di un fallimento sino in C, sfiorando il sogno della serie B. Lo stesso sogno che vuole vivere a Lucca il numero uno del gruppo Bulgarella, che ha sede in Toscana, e che proprio oggi (9 febbraio) ha raggiunto l’accordo con il quale acquisisce la società rossonera. Solo da poche ore Bulgarella è il socio di maggioranza della società ma parla della Lucchese come fosse “sua” da tempo: “Il mio cuore – dice – batte per Lucca da quando ero un bambino”. Un primo step, quello segnato oggi, verso il passaggio definitivo di proprietà che verrà formalizzato nel mese di aprile. Intanto, completata la due diligence sui conti della squadra rossonera, il gruppo acquirente ha assicurato le risorse economiche necessarie per portare a termine il campionato. Fino ad allora non vi saranno cambiamenti in riferimento alla governance e all’assetto tecnico della Lucchese.
Durante tutta la giornata si erano inseguite voci su un accordo imminente, ma quando è arrivata l’ufficialità i tifosi hanno iniziato ad accorrere allo stadio Porta Elisa, dove, poco prima delle 18,30 ha fatto il suo ingresso Andrea Bulgarella: assiepato da una folla di supporters rossoneri e accolto dai vertici della società, insieme al sindaco Mario Pardini e agli assessori Fabio Barsanti e Nicola Buchignani, l’imprenditore alberghiero si è accomodato al posto centrale della tavolata di un’affollatissima sala stampa e ha subito stupito tutti parlando di sogni per la Lucchese, da portare in alto, e futuro, per la società che intende rilanciare: “Questo – ha subito detto – è il momento di sognare. Siamo all’inizio di un percorso per il quale abbiamo firmato un contratto e preso degli impegni precisi. In questa fase ci affiancheremo alla vecchia compagine societaria. Ma voglio ribadire: sono un sognatore nella vita e nello sport. E per sognare bisogna crederci e fare di tutto perché i nostri sogni si realizzano”.
Poco prima del suo intervento gli aveva fatto eco il dg della Holding che porta il suo nome: “Affrontiamo questa avventura con entusiasmo – ha commentato Ray Lo Faso, direttore generale del Gruppo Bulgarella -. Nella decisione di procedere con l’operazione hanno avuto un ruolo determinante l’accoglienza e l’attenzione riservateci dal sindaco di Lucca, Mario Pardini, e in generale da tutta la città. In questa fase di transizione verso il perfezionamento del closing ci concentreremo sulla pianificazione di un adeguato progetto di rilancio”.
Già ora Bulgarella è azionista di maggioranza della società, i cui componenti rimarranno come soci di minoranza fino al termine del campionato. Questo non impedisce a Bulgarella di pensare in grande. L’imprenditore infatti non ha nascosto la sua intenzione di rilanciare la Lucchese: “Mi sono riavvicinato al mondo del calcio per passione – ha spiegato -. Il mio cuore ha sempre battuto per Lucca fin da quando ero piccolo. Venivo a vedere la Lucchese da Montecatini dove avevo molti amici. Nel mondo del calcio non bisogna essere presuntuosi, bisogna avere rispetto e fiducia nei professionisti che ci sono qui e nel mio nuovo ruolo alla Lucchese mi farò aiutare da loro”. Ma sul futuro e in particolare sul progetto di un nuovo impianto Bulgarella ha spiegato: “Non sono venuto a Lucca per fare uno stadio – ha detto -: ma sono ovviamente qui, come dirigente, a pensare al futuro della società. E’ normale come dirigente avere un obiettivo in tal senso ma qui non si tratta di un dare e avere”, ha aggiunto facendo capire che prima di tutto l’impegno sarà nel rafforzare squadra e compagine societaria. E infatti subito l’attenzione è andata alle nuove leve del calcio: “Senza i giovani – ha detto Bulgarella – non c’è futuro. Sono loro la priorità e il futuro di una società che sappia guardare al futuro”.
“All’inizio del nostro percorso, luglio 2019 – ha dichiarato Alessandro Vichi, presidente del Cda Lucchese 1905 – eravamo ben consci che avremmo fatto ripartire il calcio su Lucca con l’intento di potenziare la compagine societaria e garantire solidità al club negli anni futuri. Con l’entrata in società dell’imprenditore Bulgarella, la Lucchese e la città di Lucca possono aspirare a quel sogno che per tanti anni è rimasto una chimera. Per noi tutti è un onore consegnare nelle mani di questo imprenditore il futuro della società. Saremo al suo fianco con lo stesso spirito di sempre e per il bene di tutti i tifosi rossoneri”.
Soddisfatto dell’intesa raggiunta anche il sindaco Mario Pardini: “Se oggi siamo arrivati a questo accordo con un imprenditore di fiducia è perché la società ha saputo affrontare egregiamente fin qui i suoi impegni. Ringrazio quindi la dirigenza con la quale abbiamo collaborato fin dal primo giorno: ci siamo fatti osservatori attenti e attivi perché la Lucchese è un patrimonio della nostra città”. Secondo l’assessore allo sport, Fabio Barsanti, si è raggiunto un risultato importante “grazie ai tifosi e a una società che in questi mesi si è data da fare per far fare alla Lucchese quel tanto auspicato salto di qualità. Noi siamo soddisfatti e sicuri che la Lucchese tornerà nei vertici che contano”.
Il gruppo Bulgarella Holding, presieduto da Andrea Bulgarella, ha un portfolio di 30 alberghi di proprietà di categoria 4 e 5 stelle distribuiti in cinque regioni italiane (Sicilia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Liguria) per un totale di 2.450 camere, con un valore patrimoniale di circa 350 milioni di euro. Al portafoglio alberghiero si aggiungono altri immobili ad uso commerciale, residenziale e turistico. L’acquisizione della Lucchese non è la prima mossa di Andrea Bulgarella nel mondo sportivo: negli anni Novanta ha rilevato il Trapani calcio da un fallimento, portandolo dalle Eccellenze sino in C, sfiorando la serie B.