Popolare Trebesto: “Un anno senza caldaia, ora vogliamo certezze sul futuro”

18 maggio 2023 | 15:59
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Popolare Trebesto: “Un anno senza caldaia, ora vogliamo certezze sul futuro”

La società sportiva: “Costretti ad abbandonare il campo di Sorbano per una stagione, adesso attendiamo dal Comune garanzie sulle date dei lavori”

“Un anno senza caldaia, ora vogliamo certezze sul futuro”. Così la Popolare Trebesto, concessionaria dell’impianto di Sorbano del Giudice, spiega le ragioni che hanno spinto la società sportiva a trascorrere un anno ‘fuori casa’, chiedendo al Comune rassicurazioni sullo stato di avanzamento dei lavori necessari per rendere il campo di nuovo fruibile.

Un campo, molti mondi. È sempre stato questo lo slogan della Popolare Trebesto da quando, nel 2020, ha vinto l’assegnazione del campo di Sorbano del Giudice, contribuendo a dar nuova vita a quello che era un impianto fatiscente con un manto erboso al limite dell’utilizzo sportivo e quindi utilizzato da altre società come ‘secondo campo’ per le giovanili o da affittare a terzi per ottenere delle entrate. Lo ha reso giocabile, vivibile ed accogliente grazie al contributo di tutti i soci e di tutte le società sportive che frequentano il campo. Quei ‘molti mondi’, però, oggi rischiano di scomparire. Da più di un anno, sportivi ‘cresciuti’ al campo di Sorbano sono stati costretti a trasferirsi altrove per un problema ‘tecnico’, lasciando quel luogo vuoto e triste – spiegano -. La Popolare Trebesto ha infatti ereditato una caldaia già malfunzionante, che la scorsa estate ha esalato l’ultimo respiro, condannando gli sportivi a fastidiose docce fredde

“. Ciò ha costretto gli atleti a emigrare in un altro campo per la stagione sportiva in corso, nell’attesa di trovare una soluzione con l’ente proprietario dello stabile, il Comune di Lucca. Una decisione che ha gravato sulle tasche di una società basata esclusivamente sull’autofinanziamento, che non può permettersi di pagare spese straordinarie per l’affitto di un altro spazio – proseguono -. La Popolare Trebesto si trova impantanata tra le lungaggini burocratiche che rendono il campo di Sorbano uno spazio inadeguato allo svolgimento di attività sportive e la necessità di tornare a casa. Ci scusiamo dunque con le nostre atlete, i nostri atleti e con tutte le squadre ospiti che ogni sabato e domenica sono costretti a fare la doccia fredda”.

“Vogliamo rimanere fiduciosi che i colloqui avvenuti e tutt’ora in corso con gli uffici comunali portino presto ad avere la nuova caldaia entro l’inizio della prossima stagione sportiva, a settembre 2023 ma abbiamo bisogno di certezze per pianificare il futuro e garantire a tutti i nostri sportivi un ambiente in cui poter continuare a vivere. Nella speranza che venga compresa fino in fondo l’urgenza della materia, siamo dunque ora ad attendere delle garanzie sulle date di inizio e fine lavori in modo da tornare a dare linfa al campo e al territorio tutto. Noi, del resto, continueremo a farlo per tutta l’estate portando sport e convivialità all’interno dello spazio, aprendoci a tutte le persone che vorranno passare, conoscerci e collaborare con noi – concludono -. Questo campo ci è stato assegnato ed è diventata casa nostra. Non siamo disposti ad assistere ad ulteriori incurie che causino un nuovo abbandono”.