Nuovo stadio Porta Elisa, niente proroga: arriva lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare

18 maggio 2024 | 15:24
Share0
Nuovo stadio Porta Elisa, niente proroga: arriva lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare
Nuovo stadio Porta Elisa, niente proroga: arriva lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare
Nuovo stadio Porta Elisa, niente proroga: arriva lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare

Il Comune boccia il project: “Non è sostenibile”. Adesso l’amministrazione Pardini esaminerà nuove proposte e si fa largo l’ipotesi Bulgarella: “Attendiamo che la Lucchese si faccia avanti”

Adesso è ufficiale: il progetto del nuovo stadio Porta Elisa – presentato da una Rti formata da Aurora Immobiliare (mandataria), Consorzio Stabile Santa Rita e Lucchese 1905 (mandanti) – è stato definitivamente bocciato dal comune di Lucca. L’amministrazione Pardini, infatti, ha deciso di non concedere la proroga di 150 giorni avanzata dall’Rti per presentare le controdeduzioni alle osservazioni degli uffici. Il motivo, come già annunciato lo scorso 22 aprile, è principalmente uno: “Il progetto non è sostenibile“.

L’amministrazione comunale, dopo aver bloccato l’iter, adesso intende essere parte attiva per progettare il futuro dello stadio Porta Elisa: giovedì approverà in giunta una delibera con gli atti di indirizzo per il nuovo impianto. Si apre quindi la strada per un nuovo intervento, con il Comune che adesso attende (ma non all’infinito) il progetto della Lucchese: il presidente Andrea Bulgarella, infatti, tramite la stampa ha manifestato la volontà di costruire il nuovo impianto per la Pantera. Tra amministrazione e società rossonera è già in corso un dialogo: vedremo se questo nuovo progetto avrà futuro e se si concretizzerà.

Nuovo stadio Porta Elisa, stop al progetto: “Non è sostenibile”

La decisione è stata annunciata questa mattina (18 maggio) dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore allo sport Fabio Barsanti e dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, che hanno spiegato tutte le novità ai tifosi tramite un incontro al museo rossonero organizzato da Lucca United.

Ma facciamo un passo indietro. Il progetto del nuovo stadio Porta Elisa è finito sotto la lente di ingrandimento del Comune dallo scorso 21 gennaio, data in cui è arrivato l’ok ad andare avanti con l’iter dopo aver trovato una quadra con la nuova società rossonera. Il 22 aprile, allo scadere dei 90 giorni per finire l’istruttoria, l’iter è stato stoppato dopo che gli uffici comunali hanno rilevato diverse inadempienze al progetto. I progettisti – che hanno avuto un anno e due mesi per apportare quelle migliorie necessarie per andare avanti e che sono state fatte presenti durante la dichiarazione di pubblico interesse (con l’ok che è arrivato in Consiglio il 26 aprile 2022) – non hanno apportato le modifiche richieste. Un dato è emblematico: sul piano economico, su 11 prescrizioni presentate bene 9 sono risultate inadempienti. In generale, il rapporto tra migliorie non accolte e quelle apportate è di 80 a 20. Da qui, ovviamente, è arrivato l’inevitabile stop al progetto.

Nuovo stadio Porta Elisa, Aurora Immobiliare non ci sta: “Sorpresi dallo stop del Comune. Vogliamo realizzare l’opera in tempi rapidi”

La Rti aveva 10 giorni di tempo per presentare le contro-osservazioni, ma – dopo una dura replica – ha richiesto una proroga di 150 giorni per ribattere ai rilievi del Comune. Una proroga che è non è stata accolta dal Comune e questa mattina (18 maggio) il progetto è tramontato definitivamente.

Nuovo stadio Porta Elisa, il gruppo di imprese chiede una proroga per ribattere ai rilievi del Comune

“C’erano dieci giorni di tempo per presentare le contro-osservazioni – ricorda l’assessore Fabio Barsanti -, ma è stata richiesta una proroga di 150 giorni. Noi, come amministrazione comunale, abbiamo deciso di concedere la proroga per vari motivi, uno su tutti quello legato alla sostenibilità economica del progetto da 50 milioni. Il progetto non era sostenibile e non lo diciamo solo noi. Una proroga di 150 giorni, oltretutto, ci avrebbe bloccato ogni possibilità di poter ragionare concretamente di un progetto per il nuovo stadio. Noi vogliamo intervenire sul Porta Elisa, ma quella bocciata non era la strada giusta. Adesso i presupposti per un nuovo progetto li vogliamo creare noi. Prima di tutto partendo dall’intervento per la messa in sicurezza definitiva delle torri faro. L’intervento, che sarà suddiviso in due lotti, partirà a stagione in corso (circa a metà stagione ndr) e l’impianto sarà adattabile per la Serie B e per la Serie A. Entro la stagione 2025-2026 dovrà essere pronto. Questo sarà il primo pilastro del nuovo stadio. Rifaremo anche il manto erboso (disastroso durante tutta la passata stagione ndr): un intervento risolutivo e che non veniva fatto da 20-25 anni. La Lega, inoltre, ci ha richiesto l’allungamento delle panchine, che avranno più sedute per gli atleti. I lavori per manto e panchine partiranno a giugno. Infine, verrà adeguato l’impianto di videosorveglianza”.

Stadio Porta Elisa, ok alla messa in sicurezza delle torri faro. Andrà adeguato anche l’impianto di videosorveglianza

“Con lo stop definitivo al project, adesso abbiamo facoltà di decidere il futuro dello stadio Porta Elisa – prosegue Barsanti -. Giovedì approveremo una delibera in giunta comunale con gli atti di indirizzo per il nuovo impianto. Noi siamo aperti solamente a progetti che stiano in piedi: vedremo se la Lucchese sarà interessata, come dichiarato dal presidente Bulgarella, a presentare un progetto per il nuovo stadio. Adesso, dopo lo stop al project, Bulgarella può presentare un progetto alternativo. Noi, come amministrazione, creeremo i presupposti per trasformare in realtà ciò che il presidente della Lucchese ha dichiarato (ovvero la volontà di fare il nuovo stadio ndr)”.

“Questo passaggio, ovvero la chiusura definitiva del project, è fondamentale per progettare il futuro – afferma il sindaco Mario Pardini -. Il progetto che abbiamo ‘bocciato’ aveva numerose lacune, una su tutte quella legata alla sostenibilità di un progetto da 50 milioni di euro. Adesso qualunque società può presentare un intervento ridimensionato e alla portata”.

I tanti tifosi presenti hanno incalzato l’amministrazione chiedendo rassicurazioni sulle tempistiche: “Giovedì approveremo la delibera in giunta comunale e subito dopo incontreremo nuovamente la Lucchese – annunciano Pardini, Barsanti e Buchignani -. Noi andiamo avanti, non ci fermiamo di fronte a ostacoli e critiche: forse lo stadio inizia a vedere la luce. Non aspetteremo all’infinito la Lucchese (e quindi il progetto firmato Bulgarella ndr). Con il progetto di nuovo stadio è ipotizzabile anche la creazione di un centro sportivo, vedremo. Da valutare anche la formula: project financing o magari una concessione più lunga dell’impianto sportivo. Andra fatta anche una variante urbanistica. Il possibile ricorso di Aurora Immobiliare? I nostri legali ci hanno detto che non c’è alcun rischio per il Comune. Abbiamo già parlato con Aurora e abbiamo comunicato la nostra decisione. Adesso siamo pronti a metterci ad un tavolo e progettare il nuovo stadio Porta Elisa. Dovrà essere un progetto calzante con il luogo e, soprattutto, dovrà stare in piedi con i numeri. Vogliamo modellare il progetto secondo le nostre esigenze. Attendiamo che la Lucchese si faccia avanti“.

La nuova società rossonera, guidata dal presidente Andrea Bulgarella, anche poche settimane fa ha ribadito di essere disponibile a valutare un progetto economicamente più sostenibile: vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

Nuovo stadio Porta Elisa, Lo Faso: “Disponibili a valutare un progetto più sostenibile”

La nota del Comune

“Stadio Porta Elisa: stop al project non sostenibile, ma un nuovo e adeguato Porta Elisa si farà. Il Comune nel frattempo finanzierà e realizzerà le nuove e definitive torri faro, il rifacimento del manto erboso e l’impianto di videosorveglianza per garantire la funzionalità dell’impianto anche per categorie superiori. Il sindaco Mario Pardini e l’assessore allo sport Fabio Barsanti, nel corso di un incontro organizzato da Lucca United al museo rossonero, hanno parlato del futuro dello Stadio Porta Elisa”.

L’amministrazione comunale ha deciso di non concedere la proroga per il deposito di “eventuale documentazione integrativa” richiesta dal raggruppamento temporaneo di imprese interessato alla riqualificazione dello Stadio Porta Elisa perché non accoglibile. Gli uffici hanno infatti verificato l’inottemperanza alle inderogabili prescrizioni poste che hanno condotto alla verifica dell’improcedibilità della proposta di project financing. L’amministrazione pertanto ha dichiarato chiuso il procedimento ritenendo che sussistano i presupposti per la intervenuta decadenza e inefficacia della dichiarazione di pubblico interesse della proposta di project financing che derivava dalla deliberazione del consiglio comunale numero 53/2022. Decisione per la quale sarà necessario un nuovo passaggio in consiglio comunale“.

“L’impegno del comune di Lucca per la riqualificazione e la funzionalità del principale impianto sportivo cittadino non viene meno. L’amministrazione, perseguendo il fine di mettere a disposizione della cittadinanza uno stadio moderno, funzionale e adeguato alle categorie superiori, resta disponibile ad esaminare nuove proposte di project financing che provengano, ai sensi della legge, anche dalla sola società sportiva e che abbiano ad oggetto più alternative progettuali che possano prevedere la sostenibile realizzazione in contestualità di opere complementari rispondenti alle esigenze di pubblico interesse. Nel caso che l’attuale gestore dello stadio non sia interessato, il Comune dovrà considerare autonomamente la programmazione e progettazione dei lavori per la realizzazione di quelle opere necessarie o per il recupero delle strutture storiche, partendo da un imprescindibile sistemazione della tribuna coperta, o per una modifica e nuova costruzione degli altri settori, da realizzarsi in un contesto funzionale alle attuali esigenze della città”.

“Nel frattempo l’amministrazione si accollerà la realizzazione di interventi indispensabili alla funzionalità dell’impianto e alla sua agibilità: realizzazione delle nuove torri faro, da realizzarsi entro l’inizio della stagione 2025/2026, adeguate alle esigenze delle serie superiori a quella in cui gioca attualmente la Lucchese; il rifacimento del manto erboso entro la prossima stagione 2024/2025, come richiesto dalla Lega unito all’ampliamento delle panchine per i giocatori, e la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza richiesto dalle disposizioni di sicurezza, sempre entro l’inizio della prossima stagione. Nel frattempo, fanno sapere da Palazzo Orsetti, sono stati effettuati anche i lavori di manutenzione del cemento armato di gradinata e curva”.