Passerella di campioni a Gragnano per il premio ‘Fedeltà allo sport’

4 giugno 2024 | 11:54
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Dal calcio al ciclismo fino alle campionesse di judo e pattinaggio a rotelle. Ovazioni per i campioni del mondo 1982 Franco Causio e Ivano Bordon

Il Premio Fedeltà allo Sport ha tagliato il traguardo della 25esima edizione all’Hotel Country Club di Gragnano dove ieri sera (3 giugno) alla presenza dei vertici dello sport locale e dei rappresentanti del Comune di Capannori, oltre che di tanti esponenti di società sportive e della società civile, si è tenuta la passerella di grandi campioni del passato e del presente cui è stata consegnata la Sfinge d’Oro, il premio coniato dall’artista lucchese Giampaolo Bianchi che del premio rappresenta il simbolo.

premio fedeltà allo sport 2024

Tutti gli sport sono stati rappresentati nella serata anche se la parte del leone, come spesso è accaduto in passato per l’evento, è andata al ciclismo e al calcio. Preziosa la partecipazione del campione siciliano, ma toscano di adozione, Vincenzo Nibali, cui è andata la sfinge d’oro ma anche il premio intitolato ad Alfio Castiglioni. Per il mondo delle due ruote, che ha visto come gran maestro cerimoniere anche il patron di Amore & Vita, Ivano Fanini, premi anche ad Alessandro Petacchi (uno fra i più forti velocisti del mondo di tutti i tempi ed attuale voce tecnica della Rai al Giro d’Italia), Claudio Golinelli (vincitore di tre campionati del mondo su pista in maglia Fanini ed ancora l’ultimo italiano ad aver vinto il titolo nelle specialità della velocità e del keirin), Roberto Amadio, il team manager delle squadre nazionali e il presidente della Federciclismo provinciale, Pierluigi Castellani.

Due campioni del mondo di Spagna 1982 hanno dato lustro alla serata capannorese: Franco Causio, il Barone, che ha sfilato con in mano una copia della Coppa del Mondo e ha ricevuto anche il premio dedicato a Gigi Simoni, dalle mani del figlio Leonardo, osservatore dell’Inter, e il portiere Ivano Bordon, già numero uno dell’Inter e della nazionale, nonché allenatore dei portieri dell’Italia che ha vinto il mondiale 2006. A lui è andato invece il premio intitolato ad Aldo Biagini, ex presidente della Lucchese.

Primo dei premiati di serata Marco Landucci, cresciuto nel Sant’Alessio, ex portiere di Fiorentina, Inter e Lucchese e da quasi sempre vice allenatore di Max Allegri. Passerella anche per Alessandro Andreini, ex giocatore della Lucchese ed in profumo di diventare team manager di un grande club di serie A.

Non di minor spessore le presenze degli altri sport. Sfinge d’oro a Simona Rinieri, attuale ds della Teadora Ravenna e schiacciatrice dell’unico campionato del mondo femminile vinto dall’Italia a Berlino 2002. Per il judo, per la gioia di Guido Carlesi, presidente del Judo Club di Fornaci di Barga, il più antico della Toscana, premio alla più grande judoka italiana di tutti i tempi e l’unica ad aver vinto l’oro olimpico in questa disciplina a Pechino nel 2008, la cecinese Giulia Quintavalle. Storia tutta da raccontare quella della campionessa del mondo in carica e vincitrice di 16 titoli mondiali da junior a senior singolo e in coppia nel pattinaggio artistico a rotelle, Rebecca Tarlazzi.

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A presenziare alla manifestazione c’erano fra gli altri il presidente del Coni della Toscana Simone Cardullo,il conte Guido Anzilotti che porterà testimonianze di Giacomo Puccini, visto che nella sua villa del Castellaccio di Uzzano il musicista compose La Bohème dal 1893 al 1895 e proprio quest’ anno ricorre il centenario della sua morte. Presente anche il giornalista della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti.   Immancabili anche il team manager di Amore e Vita Cristian Fanini con il padre Ivano, il presidente del Gragnano Carlo Palandri, il direttore di corsa di ciclismo internazionale Matteo Giannini, il saggio del ciclismo lucchese Pierluigi Poli, il presidente del Porcari Volley Roy Tocchini, il presidente della Nottolini Enrico Bertini assieme al ds Oronzo Miccoli, l’ex presidente della Nottolini Paolo Gradi ed altri dirigenti dello sport lucchese. Oltre ai soci del premio che mai mancano all’appuntamento, a partire dal presidente onorario Stefano Gori.

Ad accompagnare il rutilante Valter Nieri, Ilaria Gradi e le hostess anche Stefano Bendinelli, vincitore della sfinge d’oro lo scorso anno, Cristian Nieri, Bruno Nieri e Alina Juncu.