Lucchese a Chiavari per rialzare la testa. Ferrarese e Coletta fanno quadrato intorno al mister

Ds e capitano: “Il gruppo è sano, ci toglieremo delle soddisfazioni”. In Liguria rientrano Antoni, Tumbarello e Quirini, ancora out Gasbarro, Fedato e Costantino
Sfida all’Entella Chiavari questa sera (20,45) in Liguria.
A presentare la partita in sala stampa il ds Claudio Ferrarese e il capitano Jacopo Coletta. Che fanno quadrato intorno alla squadra che vive un momento di difficoltà e che ha vissuto nel post partita con il Pescara lo sfogo dell’allenatore Giorgio Gorgone.
“Il mister – esordisce Ferrarese – è una persona leale e persona seria che ha avuto uno sfogo che può capitare dopo una sconfitta. Ma noi sappiamo che le colpe non sono dell’allenatore, per questo mi è dispiaciuto degli attacchi alla persona Giorgio Gorgone, persona seria, che ha avuto richieste fino all’altro giorno e che a inizio anno ha detto al presidente che, se la società avesse voluto cambiare, avrebbe potuto stracciare il contratto”.
“Certo – ammette Ferrarese – eravamo partiti con un entusiasmo incredibile, ma poi abbiamo avuto delle difficoltà. Ma noi ci siamo messi lì e abbiamo sempre avuto voglia di continuare. Mi dispiace che lo sfogo di Giorgio Gorgone sia stato interpretato in maniera non bella. Quando si perde non è sempre colpa dell’allenatore, anche se fa parte del gioco che a pagare siano per prima l’allenatore e il direttore e meno i giocatori. Noi, ad oggi, potremmo avere 3-4 punti in più benissimo senza rubare niente e forse c’è stata poca presenza della società per ribadire certe cose, visto che ci sono stati negati almeno quattro rigori evidenti, ma in questo momento è un po’ assente per vari motivi. Noi stiamo facendo un campionato, per me, dignitoso. Mi sarebbe piaciuto alzare un po’ l’asticella, ma dove riuscirà ad arrivare questa squadra lo vedremo: sono convinto che daremo filo da torcere a tutti. Perdere con Pescara, Perugia e Gubbio ci può stare in un campionato come questo e Gorgone è un professionista serio ma non merita questi attacchi”.
Anche capitan Coletta difende il gruppo: “I confronti con il mister sono giornalieri e sempre costruttivi, siamo sulla stessa lunghezza d’onda e ci fidiamo del mister – dice – Non c’è nessuna distanza con la squadra e nessun problema. Escono tante voci e chiacchiericci che fanno solo male alla Lucchese: io sono qui da sei anni e conosco l’ambiente forse come nessun altro e conosco alcune dinamiche che sono fastidiose. La partita con il Pescara? Quando prendi gol dopo 40 secondi e fai errori tecnici grossolani, la partita è indirizzata. Ma abbiamo avuto una bella reazione nel secondo tempo. Non abbiamo abbandonato e non ci siamo sgretolati perché siamo una squadra che ci prova sempre. Siamo una squadra con dei valori importanti, che vanno messi in campo. Alla fine è il risultato che parla ma siamo una squadra che può riuscire a vincere con tutti. Ci manca qualche punto per sfortuna, perché ci manca la zampata finale. Siamo tutti consapevoli e metteremo tutto quello che abbiamo per portare a casa i tre punti”.
Ferrarese torna sul tema della costruzione della squadra: “Abbiamo – dice – budget inferiori ad altre squadre ma questo non ci ha tolto entusiasmo. Sono contentissimo di quello che ho fatto e sono convinto che questa squadra si possa togliere grandi soddisfazioni. Quello che ha fatto la squadra è quello che era nella nostra testa. L’allenatore non ha mai fatto problemi su questo, è sempre andato oltre ed è sempre stato entusiasta. Poi c’è il mercato di gennaio, dove dobbiamo arrivare bene. Noi abbiamo focus, un obiettivo e andiamo avanti con entusiasmo”.
Ancora Coletta sugli obiettivi a breve termine: “Il tifoso per me ha sempre ragione – dice il portiere – Se ha palesato insoddisfazione vuol dire che è così. I tre punti mancano da un po’ e il loro supporto ci serve. Non siamo in emergenza: chi vuole il bene della Lucchese ci dia tutta la sua energia positiva, che ce la facciano sentire sempre, che ci diano ancora più forza. Ricette non ce ne sono: c’è il lavoro cui ci dobbiamo aggrappare ed è l’unica cosa che porta risultati. Il gruppo è sano e il livello di allenamenti è alto con un gruppo di grande livello. So che la preoccupazione dei tifosi è che si possa rifare come l’anno scorso: il mister e noi più vecchi abbiamo imparato dagli errori. C’è da stare compatti, lavorare e scendere in campo”.
Contro il Chiavari mancheranno Gasbarro, Fedato e Costantino, dovrebbero rientrare Antoni, Tumbarello e Quirini dalla squalifica.
“Dobbiamo tornare ai tre punti – chiude Ferrarese – ma questa squadra sta facendo quello che deve fare, seppur manchi qualche punto. Abbiamo squadre sotto di noi blasonate e che hanno speso tantissimo”.