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Fedeltà allo Sport, anche Giuseppe Martinelli fra i protagonisti della serata

28 aprile 2025 | 16:44
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Fedeltà allo Sport, anche Giuseppe Martinelli fra i protagonisti della serata
Fedeltà allo Sport, anche Giuseppe Martinelli fra i protagonisti della serata
Fedeltà allo Sport, anche Giuseppe Martinelli fra i protagonisti della serata

L’ex velocista e direttore sportivo riceverà la Sfinge d’Oro per l’edizione 2025 del premio nella grande cornice del Country Club di Gragnano

Il Premio Fedeltà allo Sport in programma all’Hotel Country Club di Gragnano martedi 3 giugno si arricchisce di un altro nome prestigioso: Giuseppe Martinelli.

L’ex velocista vincitore di 3 tappe alGiro d’Italia rispettivamente nel 1978 in maglia Magniflex, nel 1979 e 1980 in maglia San Giacomo-Benotto, oltre a conquistare la medaglia d’argento nella gara in linea ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976, è diventato nel tempo il ds di maggiore esperienza e più titolato nel panorama ciclistico internazionale in una carriera sull’ammiraglia che si protrae dal 1986 ad oggi.

Il suo periodo migliore è stato dal 2010 al 2024 lavorando per l’Astana, una fra le squadre più vittoriose di sempre, ed in carriera ha lanciato campioni del calibro di Marco Pantani, Vincenzo Nibali gestendo poi nel finale di carriera di uno fra i più forti velocisti di sempre: il britannico Mark Simon Cavendish contribuendo con i suoi suggerimenti a fargli vincere lo scorso anno la quinta tappa del Tour de France (trentacinquesima personale) con arrivo a Saint-Vulbas superando nell’ occasione il record di vittorie di tappa con la corsa transalpina che apparteneva a Eddy Merckx.

Ma il palmares di Giuseppe Martinelli da direttore sportivo è impressionante avendo vinto con i suoi corridori nove giri d’ Italia, due Tour de France ed una Vuelta di Spagna (quest’ ultima con Fabio Aru). Un palmares unico a livello mondiale arricchito anche da diverse classiche monumento fra le quali indimenticabile la seconda vittoria di Vincenzo Nibali al Giro di Lombardia nel 2017 quando si involò da solo verso il traguardo di Como infliggendo un distacco di 28 secondi al secondo classificato Julian Alaphilippe e di 38 secondi al terzo classificato Gianni Moscon del Team Sky. Per l’occasione Fabio Aru giunse sesto a 38 secondi dal vincitore in un arrivo sfilacciato grazie all’azione promossa dallo “Squalo”.

Giuseppe Martinelli è apprezzato a livello internazionale per il grande lavoro “oscuro” che ha sempre esercitato con i suoi atleti, non visibili al pubblico, ma che sono stati fondamentali per il successo di tutte le grandi squadre che ha allenato. Un motivatore che però pianificava anche strategicamente la gestione e le aspettative delle sue squadre: un leader nel guidarle costantemente al successo creando un ambiente positivo e sereno. Indimenticabile il suo rapporto che ebbe con l’unico presidente professionistico di squadre lucchesi che è stato Ivano Fanini. Nel lontano 1976 quando correva per la San Giacomo, Ivano Fanini faceva lo sponsor prima di fondare le sue prime squadre professionistiche. Ebbene è rimasto nella storia e confermato dallo stesso Martinelli l’episodio che vide Fanini promettergli 500 mila lire in caso di vittoria nel circuito di Cecina, una cifra considerevole per quei tempi. Martinelli vinse e bussò cassa ricevendo quanto gli era stato promesso.

Sarà lui la sesta sfinge d’oro dell’edizione 2025 del Premio, che segue ai già citati nomi di Beppe Bergomi, Roberto Donandoni, Elisa Di Francisca (regista del fioretto nelle scherma), Milena Baldassarri (la più grande ginnasta italiana nella ritmica di tutti i tempi e l’ unica in questa disciplina sportiva per i colori azzurri ad essere entrata nella finale olimpica due volte consecutive (Tokyo 2021 e Parigi 2024), ed il pugile italiano di maggior classe di tutti i tempi: il napoletano Patrizio Oliva (campione olimpico a Mosca 1980).

La cornice del sold out del Country Club è pronta ad accogliere quindi altri campioni mitici dello sport nazionale e internazionale. I soci onorari stanno consultandosi per completare il cast che sarà ulteriormente arricchito da altri personaggi leggendari. Proseguono le consegne dei premi collaterali dedicati alla memoria di Aldo Biagini (decima edizione) e di Gigi Simoni (terza edizione) e come ospite di eccezione ci sarà ancora il giornalista Alberto Cerruti, colui che ha narrato le vicende di 8 campionati del mondo e di 6 campionati europei per nazionali. Una manifestazione fortemente voluta dall’ amministrazione comunale di Capannori che sarà rappresentata dal sindaco Giordano Del Chiaro, dall’ assessore allo sport Serena Frediani e dal presidente del Consiglio Luca Menesini.