La Tirreno-Adriatico si apre con una cronometro a Lido di Camaiore
Sette le tappe in programma per la 57esima edizione della “corsa dei due mari”: ecco i dettagli
Novità e tradizione si mescolano nella 57esima edizione della Tirreno-Adriatico Eolo – in programma da lunedì 7 marzo a domenica 13 marzo – presentata oggi (20 gennaio) nella sede della regione Marche ad Ancona. Un cocktail di tappe adatte alle caratteristiche di ogni tipo di atleta, dai cronoman ai velocisti, dai finisseur agli scalatori.

La Corsa dei due mari per la prima volta nella sua storia si disputerà da lunedì a domenica. Sette le tappe in programma, con l’unica cronometro, individuale, che si svolgerà sulla riviera della Versilia, nella prima tappa, con partenza e arrivo a Lido di Camaiore. Anche la seconda tappa partirà da Camaiore, con arrivo a Sovicille. La frazione conclusiva a San Benedetto del Tronto sarà adatta ai velocisti.
La prima tappa a Lido di Camaiore (cronometro individuale), 13,9 chilometri

Cronometro individuale composta da una due settori praticamente rettilinei che si corrono in andata e ritorno sulla medesima carreggiata intervallati da un “giro di boa” un po’ più complesso e articolato. Percorso rettilineo per 5.6 chilometri fino alla svolta di Forte dei Marmi dove viene rilevato il tempo intermedio. Quindi percorso con carreggiata ristretta e con due curve ad angolo retto (verso sinistra) che a 7.7 chilometri dall’arrivo riportano sul lungomare di Forte dei Marmi per ritornare al Lido di Camaiore. Gli ultimi 3 chilometri sono pianeggianti in direzione sud costituiti da un lungo rettilineo che ai 1200 metri dall’arrivo presenta l’unica “difficoltà” costituita da una S destra sinistra con carreggiata ristretta che immette sul rettilineo finale di 1 chilometro. Arrivo su asfalto larghezza 6.5 metri.
Seconda tappa, Camaiore-Sovicille (219 chilometri)

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso la pianura pisana si raggiunge Volterra toccando Pisa, Ponsacco e Lajatico. Si entra poi nel senese con una serie di saliscendi più o meno impegnativi fino a raggiungere la Colonna di Montarrenti dove inizia una sorta di circuito. Si passa da Rosia e dopo un breve tratto della Ss223 si scala la salita de La Pineta prima di transitare a Monticiano e raggiungere la piana di San Galgano. Nuova scalata fino a Chiusdino e quindi ancora una breve salita (Frosini) per ritornare alla Colonna di Montarrenti. Nuovo passaggio da Rosia e finale pianeggiante. Ultimi chilometri praticamente piatti. Leggera discesa all’inizio e leggera ascesa nel finale. Ultima curva a circa 3 chilomteri dall’arrivo. Arrivo su asfalto, carreggiata di 7 metri.
Le altre tappe
Murlo-Terni (170 chilometri); Cascata delle Marmore-Bellante (202 chilometri); Sefro-Fermo (155 chilometri); Apecchio-Carpegna (213 chilometri); San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto (159 chilometri).
Le dichiarazioni
“Nel solco della storia vissuta con il Gran premio Città di Camaiore – commenta il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto – ospitare nuovamente la tappa inaugurale della Tirreno-Adriatico, una delle corse più importanti del mondo, è per noi un onore e un’enorme opportunità. Questa manifestazione conferma la tradizione ciclistica di Camaiore e rappresenta una grande occasione per accrescere la visibilità internazionale, per Camaiore e per la Versilia tutta. Una boccata d’ossigeno nella nostra quotidianità, lasciando un segno di speranza nella nostra quotidianità ancora afflitta dalla pandemia”.