Artino sfata il tabù del rally degli Abeti e si piazza all’undicesimo posto

1 giugno 2022 | 08:28
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Artino sfata il tabù del rally degli Abeti e si piazza all’undicesimo posto

Bene la performance del pilota di Art Motorsport 2.0

E’ stato un weekend all’insegna della crescita, quello vissuto da Luca Artino sulle strade del 39esimo rally degli Abeti e dell’Abetone, terzo appuntamento della Coppa Rally di Zona 6.

Il pilota di Lamporecchio, esponente di punta della Art-Motorsport 2.0, ha finalmente visto il traguardo di un rally che, in passato, lo aveva più volte tradito, firmando la 11esima posizione assoluta, ad un soffio dalla top ten, nonché decimo di gruppo e di classe, in un confronto acceso e reso ancor più insidioso dal fondo a tratti umido, e quindi di difficile interpretazione, in avvio di gara.

Artino, al via su Skoda Fabia Evo Rally2 di PA Racing, ha condiviso la gara con Titti Ghilardi, ricomponendo dopo 6 anni l’equipaggio con l’esperta navigatrice lucchese, che lo ha aiutato nella gestione di gara, migliorando così i propri tempi ad ogni ripetizione delle prove.

E’ stato un rally corso in difesa, quindi, seppur con segnali di crescita, ed è proprio da questi che Artino deve e vuole ripartire, per affrontare al meglio i prossimi round del campionato regionale promosso da Aci Sport.

“Bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo – ha detto Luca Artino –. L’Abeti mi ha quasi sempre lasciato brutti ricordi, ed essere arrivati al traguardo è già un ottimo passo avanti. Devo essere onesto, speravo in un risultato migliore, ma, forse anche condizionato dalle esperienze negative del passato, non sono riuscito ad esprimere il mio massimo, e gli avversari sono stati più bravi di me. Sono però contento di essermi migliorato passaggio dopo passaggio, e soprattutto di aver ritrovato Titti Ghilardi al mio fianco: il nostro ultimo “Abeti”, nel 2016, era finito contro un albero e con entrambi all’ospedale, ed averla portata alla bandiera a scacchi chiude il cerchio, mandando definitivamente in archivio quell’incidente. Titti, oltre che un’amica ed una “mamma sportiva”, è una vera professionista, e la sua presenza alle note mi ha trasmesso tranquillità: la voglio ringraziare nuovamente per la sua disponibilità. Ora testa bassa, ho ancora molto da lavorare ed i prossimi appuntamenti si avvicinano a grande velocità: voglio farmi trovare pronto.”