Ciclismo, in tanti per la conviviale Panathlon tra amarcord e futuro green

20 settembre 2022 | 12:18
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Ciclismo, in tanti per la conviviale Panathlon tra amarcord e futuro green
La conviviale del Panathlon dedicata al ciclismo

Tra gli ospiti d’eccezione Roberto Lencioni, detto Carube, storico braccio destro del mitico velocista lucchese Cipollini

La conviviale del Panathlon International Club di Lucca ha presentato un nuovo socio di eccezione, Pierluigi Castellani. Il presidente del comitato provinciale lucchese della Federazione ciclistica italiana è stato accolto dal presidente del Panathlon di Lucca Guido Pasquini, insieme alla vicepresidente Carla Landucci, dal past president Arturo Guidi e ai molti soci presenti, evidenziando soddisfazione per il fatto di poter accogliere nel Club uno sportivo con un curriculum di altissimo livello, con passione  e cultura dello sport, quindi perfettamente in linea con gli ideali e i valori etici e morali che il Panathlon porta avanti.

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Ma non è stato l’unico ospite d’eccezione, lo special guest della serata è stato il mitico meccanico e direttore sportivo Roberto Lencioni, detto Carube. L’angelo custode, come si definisce, del Re Leone lucchese Mario Cipollini dal 1997 al 2005. Da decenni Lencioni è al centro della scena sportiva lucchese con la sua Cicli Carube e sempre molto attento ai giovani e ai diversamente giovani, tra i suoi racconti ha spiegato come si è sviluppata l’intuizione de La Vinaria, sulla scia de L’Eroica, che era nata nel 1997 a Gaiole in Chianti, un piccolo borgo nella provincia di Siena.

La sua Cicli Carube propone sempre combinazioni tra percorsi impegnativi, magnifici paesaggi e ristori indimenticabili, tra i fedelissimi delle due ruote ci sono molti stranieri. Quest’ultimi gravitano nel mondo lucchese grazie alla Ciclostorica di Ferragosto, oltre a pedalare, conoscono anche le sue bellezze e i suoi prodotti tipici. L’edizione 2022, che si è svolta dal 19 al 21 agosto si è sviluppata sulle strade dei comuni di Lucca, Capannori e Porcari, e ha confermato il trend in crescita rispetto alle precedenti edizioni. A presenziare la serata erano presenti gli assessori dello sport di Lucca e di Capannori, Fabio Barsanti e Lucia Micheli.

L’incontro si è svolto lunedì 19 settembre al ristorante Mecenate nel centro storico di Lucca. Dove i temi affrontati vanno tra passato e futuro, infatti oltre al focus su La Vinaria, la conviviale del Panathlon di Lucca è stata caratterizzata dal primo bilancio della stagione ciclistica 2022 da parte del presidente del comitato lucchese della Federazione ciclistica nazionale Pierluigi Castellani, il quale ha sottolineato la difficile situazione vissuta in particolare nel 2021 con il lockdown ma anche i segnali incoraggianti, ma non totalmente positivi, di questo 2022. Facendo presente l’importanza verso i giovani per il futuro imminente, a questo si colloca facilmente la Ciclostorica lucchese green con le e-bike, questo verrà fatto con lo scopo di visitare le centrali elettriche che producono energia pulita sulle sponde del fiume Serchio.

Verso il fine serata sono intervenuti il medico di tante squadre ciclistiche e di grandi campioni Carlo Giammattei, dove ha raccontato il personaggio Lencioni aldilà del suo ruolo da meccanico ma come vero punto di riferimento per i team dove ha lavorato. Da cornice alla serata sono state proiettate suggestive immagini di iniziative legate al ciclismo storico e sono stati esposti e illustrati modelli di bicicletta di varie epoche, da quelli più datati a quelli più avveniristici, per descrivere appunto il ciclismo del passato, quello del presente e quello del futuro.