Ciclismo, tutto pronto per il Giro della Toscana femminile

22 agosto 2023 | 14:40
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Ciclismo, tutto pronto per il Giro della Toscana femminile

Ecco le tappe: la competizione passerà anche dalla Piana

È tutto pronto. Mancano ormai poche ore alla partenza della 27esima edizione del Giro della Toscana internazionale femminile di ciclismo.

Dopo il gran lavoro di preparazione messo in piedi dalla macchina organizzativa diretta da patron Brunello Fanini e dopo la presentazione della manifestazione avvenuta in un Salone “Portoghesi” delle Terme Tettuccio di Montecatini gremito è tempo di salire in bicicletta. Dal 24 al 27 agosto, infatti, le strade di una parte della Regione ospiteranno il Toscana 2023. In programma ci sono ben 4 tappe per un totale di 347 chilometri; fra queste ci sono una cronometro individuale, una frazione adatta alle ruote veloci e due arrivi in salita. Alla manifestazione partecipano 28 team provenienti da tutto il mondo (10 di questi sono italiani). Le atlete al via saranno quasi 170 in rappresentanza di ben 40 nazioni; un record. Il Giro toccherà anche la Piana: la terza tappa (26 agosto) sarà Segromigno- Porcari-Segromigno (117 chilometri) e la quarta (27 agosto) Lucca-Capannori-Montecatini Alto (129 chilometri).

Una sbirciatina all’albo d’oro per avere una idea di quanto sia importante questa corsa. A vincere il “Toscana” sono state, fra le altre: campionesse del mondo come la svizzera Barbara Heeb, le lituane Edita Pucinskaite e Diana Ziliute, la bielorussa Zinaida Stahurskaia, la tedesca Judith Arndt; le italiane Imelda Chiappa, Valeria Cappellotto, Noemi Cantele, Soraya Paladin. E ancora la svedese Ljiungskog (tre titoli per lei), la svizzera Nicole Brandli, la polacca Malgorzata Jasinska (due volte), la sudafricana Moolman Pasio (due volte), la russa Boubnenkova, la cubata Sierra (due anche per lei) e l’ultima, la polacca Agnieszka Skalniak.

Imponente, per corse di questo genere, la carovana che muoverà poco meno di 400 persone fra membri dell’organizzazione, cicliste, tecnici, staffette, giudici, cronometristi, poliziotti, addetti ai vari servizi logistici e chi più ne ha più ne metta. Ma c’è di più. Oltre ai premi messi in palio dall’organizzazione e dalla federazione ci saranno anche quelli speciali, artistici, molto apprezzati, firmati dai ragazzi della Fondazione Maic (Maria Assunta in Cielo) di Pistoia. Vere e proprie opere d’arte ideate e create dai ragazzi diversamente abili che frequentano il laboratorio “Arte e Mestieri” del Centro di Riabilitazione pistoiese.

Il Giro della Toscana è interamente dedicato a Michela Fanini, la campionessa lucchese, figlia di patron Brunello Fanini, prematuramente scomparsa nel 1994 a soli 21 anni, in seguito ad un tragico incidente stradale.