Tirreno – Adriatico, la seconda tappa va a Jasper Philipsen

5 marzo 2024 | 16:17
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Tirreno – Adriatico, la seconda tappa va a Jasper Philipsen

Juan Ayuso resta in maglia azzurra

Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, Camaiore-Follonica di 199 chilometru. Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto.

Juan Ayuso (Uae Team Emirates) è ancora in maglia azzurra di leader della classifica generale.

Jasper Philipsen, nel dettaglio, porta a tre successi su quattro volate disputate il suo impressionante score nella Tirreno-Adriatico Crédit Agricole andando ad imporsi sul traguardo di Follonica davanti al suo ex compagno di squadra Tim Merlier. Nel rettilineo finale, il corridore della Alpecin – Deceuninck ha preso la ruota del connazionale uscendone a 100 metri dal traguardo per conquistare il suo primo successo stagionale. Biniam Girmay, originariamente terzo, è stato retrocesso per aver deviato la propria traiettoria ostacolando Axel Zingle. La frazione è stata caratterizzata da una fuga di quattro corridori – Lorenzo Quartucci, Jan Stöckli, Davide Bais e Filippo Magli – che ha permesso al corridore del Team Polti – Kometa di vestire la prima Maglia Verde di questa edizione de La Corsa dei Due Mari.

Ordine d’arrivo provvisorio

1 – Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) – 199 chilometri in 4h32’07” media di 43.878 chilometri orari
2 – Tim Merlier (Soudal Quick-Step) s.t.
3 – Biniam Girmay (Intermarché – Wanty)

Classifica generale

1 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates)
2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 1″
3 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) a 12″

Dichiarazioni

Il vincitore di tappa Jasper Philipsen ha dichiarato in conferenza stampa: “Ho vinto il mio primo sprint di gruppo dell’anno ed è un sollievo visto che il mio esordio nel week-end di apertura in Belgio non è stato dei migliori. Come l’anno scorso, avevo bisogno della Tirreno-Adriatico per carburare. Sapevo che non sarebbe stato facile vincere qui, il livello è alto, con rivali come Tim Merlier che ha già vinto delle belle volate. La Milano-Sanremo è un obiettivo ma tutto dipende da come andrà la corsa sul Poggio. Vedendo come è andato Tadej [Pogacar] alla Strade Bianche, le possibilità per quelli come me di rimanere in testa nel finale sono davvero poche, devo essere realista. Ma se io e Mathieu van der Poel saremo insieme in un gruppo di 20 o 30 corridori, avrei in lui un fantastico aiutante. Sarebbe lo scenario ideale”.

La maglia azzurra Juan Ayuso ha detto: “Ho parlato con Alberto Contador ieri sera. Si è congratulato con me e mi ha detto che ho fatto qualcosa di grande. Ricevere questo riconoscimento da una persona che ammiri così tanto è molto piacevole. È uno dei miei idoli e riferimenti. Penso di essere ambizioso proprio come lo era lui. 22 secondi di vantaggio su Jonas Vingegaard non sono molti nel ciclismo moderno. Devo valutare tutto con attenzione. Oggi il mio obiettivo era solo arrivare senza problemi e tenere la Maglia Azzurra”.

La maglia verde Davide Bais ha detto: “Aver vestito la maglia dei GPM al Giro l’anno scorso mi ha dato motivazioni e voglia di migliorarmi in salita. Avevo l’obiettivo di centrare la fuga e sono riuscito a sprintare con il giusto timing. Farò del mio meglio per difendere la Maglia Verde fino a San Benedetto del Tronto”.

La tappa di domani

Percorso. Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte che percorre le colline del senese attraversando anche Siena. Da segnalare nel primo tratto quattro passaggi a livello consecutivi sulla medesima linea (secondaria). Dopo Torrita di Siena le asperità si addolciscono e lungo la piana del Trasimeno che porta a Perugia si percorrono strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta. Si affronta in seguito la salita lunga e pedalabile di Casacastalda la cui discesa porta direttamente all’arrivo. Strada molto articolata e impegnativa specie in discesa.

Ultimi chilometri. Ultimi chilometri ondulati e prevalentemente a scendere fino all’ultimo chilometro dove si segnala una svolta piuttosto accentuata verso sinistra punto di inizio del finale. La strada presenta dapprima ampie curve per poi finire in rettilineo. La retta finale è in leggera salita con pendenze attorno al 4%. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto larga 8 m.

Photo credits: LaPresse