Successo per le finali nazionali di baskin a Lucca e Capannori: vince lo Zio Pino Udine

Lucca e Capannori sono state capitali dell’inclusione con le finali nazionali del Baskin. Il cosiddetto “basket inclusivo”, nato in Italia nel 2001 e riconosciuto come sport nel 2019, permette infatti a giocatori con mobilità ridotta di competere e divertirsi insieme a compagni ed avversari normodotati.

L’evento biennale – che ha visto in campo atleti da tutta Italia – è regolato dall’Eisi (Ente Italiano Sport Inclusivi) ente di promozione paralimpica riconosciuto dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico), si è svolto al Palatagliate ed alla palestra dell’istituto Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio.

Le finali nazionali hanno ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, hanno visto la collaborazione della Provincia di Lucca e godono del patrocinio e del contributo dei Comuni di Lucca e di Capannori, nonché del contributo della Fondazione per la coesione sociale, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e di altri sponsor privati.

Ad aggiudicarsi il trofeo lo Zio Pino Udine sul Teambaskin Cremona per 97-93. Terzo posto per la Polisportiva Bagnatica che nella finale di consolazione ha superato per 101-96 i Bears Isola Vicentina. I friulani si erano aggiudicati il girone A battendo Ka Booom Pesaro, Baskin Ciuff Borgomanero e Polisportiva Bagnatica. I cremonesi avevano vinto il girone B su Reggio Emilia, Ischia Baskin, Bears Isola Vicentina.