Due podii nel giro di due settimane e Riccardo De Bellis vola sulla sua Porsche

Argento alla SuperSportSeries nel contesto della 4 ore di Imola
Due podii, al secondo posto, nel giro di due settimane e Riccardo De Bellis vola. Il pilota della DB Motorsport, dopo il secondo posto di Misano Adriatico a fine giugno della National Gt Challenge al debutto con la Porsche 991 Gt 3 Cup preparata dalla ZRS, nel fine settimana appena passato si è ripetuto con forza conquistando un altro argento in modo vibrante.
Ha corso, con la sua Porsche, alla SuperSportSeries nel contesto della 4 ore di Imola tornando nella pista bolognese dopo tre anni, in un week end decisamente movimentato quanto di ampia soddisfazione
Il primo mezzo turno di libere, l’aveva rischiata grossa, con l’uscita di pista alla Villeneuve un fuori programma subito con reazione, con il miglior tempo assoluto. Poi, con le qualifiche condizionate per una bandiera rossa oltre a momenti “caldi” contro gli altri competitor De Bellis era riuscito a firmare il quarto posto in griglia.
Un quarto posto che subito è diventato un secondo con un attacco deciso alla celebre Tosa e per tutta la gara il driver lucchese è stato alle costole della più potente Lamborghini Supertrofeo guidata dal giovane 21enne nisseno Alessio Salvaggio.
Una gara dunque di nuovo sugli scudi, quella di De Bellis, che oltre al secondo assoluto ha firmato il primato in categoria e primo di tutte le numerose Porsche in gara, tra l’altro di ultima generazione.
“Tornare a correre dopo sole due settimane – commenta De Bellis – credo abbia avuto il suo peso, il ritmo l’ho ritrovato subito. È stata una gara assai movimentata, già dalle prove libere con il lungo alla curva Villeneuve poi nelle qualifiche una bandiera rossa e alcune scorrettezze in varii sorpassi mi hanno un po’ limitato. Partito quarto in griglia, già alla prima variante ero terzo, alla successiva curva Tosa secondo e ho chiuso così. E credo che meglio non si potesse fare, in una vera e propria fossa dei leoni, con vetture tutte più potenti della mia e tanti driver giovani come avversari. Mi ha dato grande soddisfazione venire intervistato a fine gara da Davide Valsecchi che si è molto complimentato per la prestazione. Il morale è dunque alto, anche perché era la seconda volta che usavo la mia 991 4.0 e ad Imola non giravo dal 2021”.