I giovani della Geonova sfiorano il colpaccio a Omegna

18 gennaio 2020 | 23:16
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I giovani della Geonova sfiorano il colpaccio a Omegna

Il quintetto di Catalani in vantaggio per metà gara, poi l’esperta capolista sorpassa e vince

Paffoni Omegna – Geonova Lucca 73-66 (17-22, 33-40, 56-53)

OMEGNA: Camaghi 3, Grande 8, Chiera , Scali 8, D’Alessandro 10, Arrigoni 16, Di Emidio 4, Balanzoni 17, Manzani , Ndzie, Rizzitello 7. All. Salvemini, Ass. Rabboloni

GEONOVA LUCCA: Drocker 7, Vico ne, Kushchev 12, Bartoli 5, Banchi 18, Genovese ne, Del Debbio 10, Simonetti , Pagni 2, Pierini 2, Okiljevic 10. All.Catalani, Ass. Puschi

Geonova ancora sconfitta, ma contro la capolista Omegna la prova dei giovani di Catalani è più che dignitosa. Avanti per metà gara solo nel finale l’esperienza dei locali ha la meglio sugli avversari.

Quintetto giovanissimo con un solo senior per Catalani: Banchi, Bartoli, Del Debbio, Okiljevic, Kushchev. Per Omegna quintetto decisamente più esperto con Arrigoni, Balanzoni, Grande, Di Emidio, D’Alessandro.

Primo possesso per i padroni di casa, poi è la Geonova che detta i ritmi ai primi 5 minuti Lucca è avanti 7-10 I ragazzi di Catalani macinano un buon gioco, difendono e segnano, un Omegna un po’ disorientata è costretta ad inseguire per tutto il primo quarto che si chiude con la Geonova in vantaggio per 17-22.

La partita riprende e il fattore D si fa sentire: prima del Debbio poi Drocker a segno. Omegna accorcia con una bomba per il 20-26 a sette dal riposo lungo. Di nuovo Del Debbio a segno (20-28) e a dettare le regole in campo, comunque sostenuto da tutti quanti i ragazzi in campo. È un bel basket quello che si vede giocare alla Geonova, spavaldo e senza timori. Ultimi cinque minuti da giocare e sul tabellone si legge 24-30.

È una partita che i padroni di casa con molta evidenza non si aspettavano, la Geonova combatte su ogni palla che purtroppo porta anche a caricarsi di falli, sul tabellone si legge 33-40 e si va al riposo.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno una decisa reazione, firmando un parziale di 7-0 che li riporta sotto. Poi Grande per il sorpasso e Omegna mette per la prima volta in partita il naso avanti (43-41). Geonova che non riesce a riprendere il filo della partita (49-43) con un vantaggio maturato dai padroni di casa quasi completamente da palle rubate a centrocampo per il gran pressing ha attuato.

A 4′ dalla terza sirena la Geonova ha tre giocatori con quattro falli e con le rotazioni corte che ha potrebbe diventare un problema con il passare dei minuti. Intanto Banchi, Okiljevic e Del Debbio recuperano punti ed è 50-49 a 3′ dalla sirena. È una bella Geonova quella in campo, lotta a viso aperto contro i primi della classe, a 20 secondi dal termine Drocker firma il pareggio, ma una tripla repentinamente segnata dai padroni casa fissa il terzo parziale sul 56-53.

Ultimo quarto per decidere questa partita: è Omegna che allunga portandosi sul 59-53. Per la Geonova non c’è né inerzia né un pizzico di fortuna e i padroni di casa ne approfittano, mentre Pagni va fuori per il quinto fallo. A sei minuti all’ultima sirena sul tabellone è ancora Omegna avanti 66-60 ma la Geonova non appare doma.

La Geonova continua a lottare a tutto campo, quasi tutti i ragazzi sono con quattro falli sulle spalle, ma si gioca, ci provano, forse un pizzico di fortuna non sarebbe guastata per premiare quanto fatto dai giovanissimi di coach Catalani.

Quando la sirena suona il tabellone riporta un 73-66. I biancorossi hanno perso, ma hanno guadagnato tanta credibilità ricevendo anche i complimenti dello speaker ufficiale della Paffoni Omegna.