Geonova, successo dopo un supplementare ad Alessandria

Partita combattutissima, ma alla fine i lucchesi trascinati da Drocker conquistano i due punti
Fortitudo Alessandria – Geonova Lucca 87-88 d1ts (15-25, 43-44, 63-67, 82-82)
FORTITUDO ALESSANDRIA: Legnini 15, Serafini 29, Zampogna 7, Sperduto 9, Lemmi 8, Grossholz ne, Gallizzi ne, Pavone 4, Gay 11, Paoli 5, Bellachioma ne.
GEONOVA LUCCA: Del Debbio 3, Bartoli 12, Kushchev 8, Drocker 26, Simonetti 2, Piercecchi ne, Okilijevic 10, Pierini 14, Banchi 13, Perfetti ne. All.: Catalani
La Geonova vince dopo una battaglia, che si prolunga anche all’overtime. Contro Alessandria non bisogna mai dare nulla per scontato. I piemontesi partono male e Lucca può allungare subito a +10, ma i locali rientrano in partita e recuperano anche nell’ultimo quarto il parziale in passivo fino all’82-82 al 40′.
Si va al supplementare con le due squadre che sotto canestro non dimostrano la verve dei tempi regolamentari. Nel festival dell’errore fa meglio di un punto la squadra di Catalani che torna a Lucca con i due punti.
La cronaca
Cassinadri scodella la palla per la prima azione della Geonova, ma i primi due punti sono per i padroni di casa per un mini break di 5-0, la Geonova si affida a Bartoli e Okiljevic per ribaltare il risultato.
Sono i ragazzi di Catalani che dettano le regole del gioco, Kushchev a segno poi è Banchi da tre, Okiljevic da tre, ancora Banchi e Drocker a 1’26 dal termine dagli oltre 6 metri, 13-21 sul tabellone e un minuto alla prima sirena, Pierini firma la doppia cifra di vantaggio, costringendo Vandoni a chiamare time-out.
I padroni di casa accorciano sui liberi, ma uno splendido assist di Banchi per Pierini chiude il quarto sul 15-25.
Si riparte con Bartoli da due poi Serafini uno su due dai liberi, Sperduto da 3 ed ancora Paoli da 3 fanno risalire l’Alessandria, ma è Drocker che ristabilisce la doppia cifra di vantaggio 22-32, contropiede dei padroni di casa, palla a Paoli e da fuori area la mette da 3. È una partita decisamente combattuta.
Kushchev segna il terzo canestro, lo segue Drocker per altri due punti, un fallo in difesa dei ragazzi di Catalani manda i padroni di casa sulla lunetta, 0-2, ma un tagliafuori non proprio ortodosspo permette il recupero dei padroni di casa che castigano l’errore con 3 punti. Alessandria che accorcia dalla lunetta, Pierini che risponde e Serafini che replica da 3.
Due minuti alla e prima Gay da 3 e Sperduto da 2 portano la squadra al -3, una leggerezza difensiva permette a Serafini di mettere altri due punti, un minuto alla sirena e sul tabellone si legge 41-42, Pierini per il 44 e Gay accorcia per il finale di 43-44.
Terzo quarto con i padroni di casa che devo aver fatto il pieno di super a 100 ottani, sono su ogni palla, ma soprattutto realizzano da ogni spicchio di campo si spingono fino al 53-48 poi entra in campo Del Debbio, ed apre con una tripla, Bartoli da due e la Geonova impatta sul 53-53. I ragazzi di Catalani riprendono a macinare gioco e provano a staccarsi dalla Fortitudo: sulla sirena Serafini mette il suo sigillo e alla terza sirena il tabellone riporta 63-67.
Ultimo e decisivo quarto di una partita fino a questo momento giocata senza esclusioni di colpi, a viso aperto e con il gas in fondo. La Geonova se pur ridotta all’osso piace, con qualche errore di meno e sarebbe perfetta, ma l’esperienza non si trova sui banchi del mercato.
Intanto la partita prosegue e la Geonova continua a condurre 73-79. Pierini e Drocker se la giocano alla grande, ma anche Banchi, Bartoli, Okiljevic, tutti quanti in doppia cifra a 3′ dal termine.
Due minuti al termine, 79-82 il punteggio, ogni canestro adesso peserà come un macigno: 1’43” alla fine e una palla persa mette in moto i padroni di casa che non sfruttano l’occasione, sbaglia anche Banchi da tre, rimessa per i bianco/rossi e 55 secondi da giocare.
Un paio di falli dubbi non dati mantengono viva la partita, 81-82, 18 secondi da giocare e palla in mano ai padroni di casa, un fallo ma questa volta accollato alla difesa lucchese porta l’Alessandria ancora sui liberi, il conto è 15-4 in favore dei padroni di casa, uno su due ed è overtime: 82-82.
Un minuto dell’overtime trascorso a zero canestri poi è Drocker che sblocca da sotto 82-84 e tre minuti da giocare. In campo adesso ci sono Del Debbio, Okiljevic, Kushchev, Drocker e Bartoli che ora come ora si potrebbero definire “gladiatori” perché adesso si lotta metro metro, spalla a spalla.
Intanto Simonetti è sul campo e da sotto segna due pesantissimi punti. Occorrono coronarie salde per continuare a guardare questa partita, 21 secondi ancora e un punteggio di 85-86. Ancora 9 secondi e Bartoli sui liberi fa due su due e non ce n’è più per nessuno: 87-88 e tutti a casa.
La Geonova fa suoi i due punti che valgono oro.