Basket Le Mura, il coach Iurlaro: “L’inizio è tosto ma non ci spaventa”

L’allenatore fa il bilancio della prima settimana di preparazione
“Dai primi giorni di lavoro, ho subito intravisto un gruppo di giocatrici che sta diventando celermente compatto”. Così il coach Francesco Iurlaro commenta la prima settimana di preparazione del Basket Le Mura. Il tecnico pesarese, soddisfatto delle prime risposte avute sul piano fisico del gruppo, deve preparare le ragazze alle prime tre giornate che andranno in scena nello spazio di una settimana. Un vero e proprio tour de force, dunque, per le quattordici compagine di Serie A1, senza contare che il team lucchese scenderà già in campo nel weekend dal 25 al 27 settembre a Schio per la Supercoppa Italiana.
Duro il lavoro dei nuovi preparatori atletici Cortopassi e Pelamatti che hanno dovuto fare i conti con un roster reduce da un periodo di inattività lungo sei mesi. “Volevamo rimettere in moto le giocatrici in virtù dello stop forzato – è la premessa di Iurlaro -. Per questo motivo abbiamo deciso di lavorare, oltre sull’aspetto fisico, essenzialmente sui fondamentali. Dalla prossima settimana inizieremo ad essere il lavoro tecnico, nel suo senso più ampio, ossia giocate e contatti. Dobbiamo ancora valutare Orsili e Pastrello che, alla luce dei loro infortuni patiti ad inizio 2020, dovranno essere reinserite gradualmente”.
La prima giornata è fissata domenica 4 ottobre mentre la fine della regular season per domenica 11 aprile 2021. “Ci aspetta un inizio tosto, simile però a quello dello scorso torneo – ricorda Francesco Iurlaro -. L’unica cosa che mi preoccupa, sinceramente, consiste nel fatto che giocheremo subito tre partite nel giro di una settimana (4, 8 e 10 ottobre). Dobbiamo tenere presente che Williams e Tunstull cominceranno ad allenarsi, salvo contrattempi, dal 15 settembre più il lavoro differenziato delle sopracitate Orsili e Pastrello, avremo pochissimo tempo per diventare, sin da subito, una squadra con la s maiuscola. Dovremo fare un grandissimo lavoro in quelle due settimane. Un avvio di campionato di tale livello, d’altro canto, può comunque esaltarci visto che bisogna superare queste difficoltà. Sin dai primi giorni di lavoro, ho già intravisto un gruppo di giocatrici che sta diventando celermente compatto”.