Basket Le Mura rilancia con sinergie e vivaio: il coach sarà Luca Andreoli






Accordo con altre tre realtà fra i quali il Nico Basket di Massimo Nerini
Una New Generation per rilanciare il basket femminile. È questo il nome del nuovo progetto del Basket Le Mura, che punta sulla sinergia con altre tre realtà, fra cui il Nico Basket di Massimo Nerini di Massa e Cozzile (le altre sono Le Mura Spring e Lucca Academy Basket) e sulla crescita del vivaio che dovrà essere in futuro la nuova linfa vitale per la prima squadra di A1. Un nuovo e ambizioso progetto che resta aperto anche ad altre società del territorio.
A presentare le novità il presidente della società Rodolfo Cavallo, lo stesso Massimo Nerini, il nuovo direttore generale Ennio Zazzaroni (anche lui dalla Nico Basket), l’assessore allo sport del Comune di Lucca, Stefano Ragghianti e il presidente della Provincia, Luca Menesini.
Il presidente Rodolfo Cavallo entra nei dettagli del nuovo progetto: “Il Basket Le Mura non volta pagina, noi stiamo cercando di dare un futuro più certo al movimento cestistico lucchese e toscano. La crisi del Covid ha amplificato le difficoltà che già c’erano, c’era la necessità di cercare una dimensione tale che ci consentisse in qualche modo di avere un complesso di sinergie, di strutture e di atlete per un futuro più roseo. Il nuovo progetto, che noi abbiamo chiamato New Generation, coinvolge 4 società: il Basket Le Mura, Nico Basket, Le Mura Spring e il Lab. Queste società continueranno ad avere una propria gestione e non ci sarà nessuna cessione del titolo. Non stiamo svendendo, si tratta di mettere insieme delle energie, costruire una conduzione tecnica e dirigenziale unica e continuare ad avere un futuro per le singole società più sereno e più prospero. Non ci saranno assolutamente problemi di identificazione societarie, quello che stiamo cercando di raggiungere come obiettivo è una coerenza complessiva delle 4 società, che portino dai più piccoli alla prima squadra, ad avere la possibilità di valorizzare i giovani e di mantenere una dignità nella squadra di A1. Questi sono gli obiettivi del progetto. Questo vuol dire inserire nuovi soci e rafforzare la governance. Le quattro società sono aperte ad altre realtà del territorio, come Montecatini e Viareggio, perché singolarmente non si ha la forza di andare da nessuna parte”.

Così Massimo Nerini della Nico Basket: “Il nostro marchio di fabbrica è sempre stato quello di tirare su le giovani e devo dire che negli ultime 3 anni siamo riusciti a creare qualcosina. Abbiamo delle ragazze abbastanza interessanti sia del 2005 che del 2003. Quando ho incontrato Rodolfo Cavallo e Andrea Piancastelli mi hanno detto che sarebbero stati interessati a far qualcosa insieme. Ne ho parlato con il mio staff e siamo rimasti tutti molti colpiti e interessati al progetto. Se riusciamo a creare la sinergia tra il settore giovanile e l’A1 ci leveremo delle grosse soddisfazioni. Con questa collaborazione le nostre ragazze possono ambire a giocare in A1. Lavorando bene in questo primo anno di sicuro altre società ci andranno a cercare. La situazione non è delle più rosee, più si sta vicini, più ci si aiuta e più si va avanti. La Nico Basket è nata nel 2015/2016, ci siamo tolti delle soddisfazioni ma siamo arrivati ad un punto che per noi è il massimo. Con questa possibilità ci leveremo altre grosse soddisfazioni”.
Il direttore generale Ennio Zazzaroni svela i primi aspetti tecnici: “È bene sottolineare come le due società (Le Mura e Nico Basket ndr) rimarranno con una propria identità e con i propri obiettivi. Il grande lavoro che dovrà essere fatto è quello di creare ragazze in funzione di una prima squadra. La Nico Basket ha già iniziato questo percorso, l’ampliamento del settore giovanile ci consentirà di fare da serbatoio all’A1. Io ho già fatto questo tipo di lavoro. Vogliamo creare giocatrici per Le Mura Lucca, che dovranno essere trainanti con una squadra competitiva. L’obiettivo è molto ambizioso e io ci credo molto”.
Nell’occasione è stato annunciato anche il nuovo allenatore delle biancorosse per l’anno prossimo: si tratta di Luca Andreoli, già coach a Vigarano e proprio al Nico Basket.
La società è al lavoro per allestire una squadra competitiva per l’A1: “Stiamo valutando gli assetti e gli equilibri – commenta Zazzaroni -. Posso sicuramente dire che un punto di partenza sicuro e affidabile sarà quello del capitano, Maria Miccoli, sarà il nostro 4 titolare. Il playmaker sarà sicuramente straniero e giocheremo doppio passatore e tiratore. L’obiettivo è dare un’impronta di gioco, un marchio di fabbrica importante. Vogliamo una squadra con qualità nei passaggi, che abbia buoni tiri e grande attenzione difensiva. Il prossimo campionato non sarà facile, tutte le squadre si stanno armando pesantemente. Giocatrici di Nico Basket da aggregare alle Mura? Stiamo valutando”.
Sul nuovo progetto cestistico interviene anche l’assessore allo sport Stefano Ragghianti: “È stato un anno difficile per tutti, ma Le Mura lo hanno saputo in qualche modo gestire mantenendo la categoria. Questo è punto fondamentale. Il percorso che hanno indicato è obbligato per tutti i settori, per tutto lo sport, per tutto il mondo dell’associazionismo. È un percorso obbligato per tutti, quello che abbiamo davanti non è un percorso facile. Credo che questo percorso di mettere insieme una fortissima integrazione, una strategia comune e al tempo stesso mantenere una propria autonomia, sia la formula fortunata. Gli avvenimenti futuri potranno lasciare la strada ad operazioni forse anche più consistenti sotto il profilo organizzativo e giuridico, credo che ce ne sia bisogno perché ad esempio invece di fare 3 bilanci bisogna farne uno. Dobbiamo guardare avanti con grande ottimismo“.
New Generation viene accolto in modo positivo anche dal presidente della Provincia Luca Menesini: “Questi due anni per lo sport – e per tanti settori della società – sono stati difficilissimi. Qui siamo di fronte ad un progetto di rilancio, un nuovo progetto sportivo che vuole rimettere in gioco le cose e vuole anche ripensarle. Qua ci sono 4 società che si mettono insieme e lanciano un nuovo progetto e credo che sia estremamente importanti. Lo sport, in questo caso il basket femminile, ci da un’altra lezione: la capacità di mettersi insieme, di superare gli steccati, i propri confini, il proprio giardino e cogliere la sfida post Covid con un approccio completamente rinnovato e ripensato“.
Il coach
Reduce da due annate positive in A2 con la Nico Basket, in quello appena terminata è arrivato un lusinghiero sesto posto, dove ha confermato di essere uno degli allenatori emergenti della pallacanestro italiana, il tecnico bolognese torna alla guida di una compagine della massima serie dopo gli ottimi risultati conseguiti nel triennio 2016-2019 in quel di Vigarano.

Classe 1990, Luca Andreoli ha iniziato la propria carriera da allenatore nel settore maschile della BSL San Lazzaro dove rimane per sette anni. Risale al 2013 il suo primo approdo a Lucca, per la precisione alle Mura Spring, società nella quale ha svolto sia il ruolo di assistente di coach Giuseppe Piazza in serie B che capo allenatore delle formazioni Under 17 e Under 19. Nella stagione 2015-2016 Andreoli ha guidato in serie B Massa e Cozzile guidando una vecchia conoscenza del Basket Le Mura, ossia Imma Gentile. Da qui l’approdo nell’estate 2016 a Vigarano in A1 con l’incarico, dapprima, di assistente allenatore e responsabile del settore giovanile, per poi diventare head coach del team ferrarese nel gennaio 2017 inaugurando così un sodalizio con il direttore generale Ennio Zazzaroni che proseguirà anche nella città dell’arborato cerchio. Concluse le tre stagioni ricche di soddisfazioni in terra emiliana, per il coach bolognese sono arrivate, come detto, i due campionati alla guida della Nico Basket mettendo in mostra una bella pallacanestro.
“Sono felice di far parte di questo progetto sportivo in una delle piazze più importanti del basket femminile in Italia – sono le prime parole da coach biancorosso di Luca Andreoli – Sarà fondamentale ricercare la disciplina del lavoro quotidiano in palestra. Il nostro obiettivo sarà quello di aumentare l’entusiasmo a Lucca praticando un bel basket”.