Basket Le Mura, impresa sul parquet della capolista Campobasso

Biancorosse corsare anche grazie ai 29 punti di Sydney Wiese
La Magnolia Campobasso – Gesam Gas e Luce Le Mura 70-83 (22-25, 36-43, 52-57)
CAMPOBASSO: Del Sole ne, Togliani 3, Trozzola ne, Premasunac 8, Trimboli 10, Quinonez Mina 11, Chagas 2, Nicolodi 3, Gray 26, Amatori ne, Parks 7, Egwoh. All.: Sabatelli
BASKET LE MURA: Natali 2, Dietrick 23, Parmesani, Gianolla 2, Kaczmarczyk 8, Miccoli 8, Valentino ne, Gilli 8, Frustaci 3, Wiese 29. All.: Andreoli
Il Gesam Gas e Luce sbanca il parquet della capolista La Molisana Magnolia Basket con il punteggio di 70-83. Grande prova delle biancorosse che hanno fornito il proprio contributo nonostante la difficile situazione di falli.
Miglior marcatrice per le biancorosse Sydney Wiese con 29 punti.

Nella sera di halloween il Basket Le Mura Lucca espugna la Molisana Arena di Campobasso con il punteggio di 70-83 al termine di 40’ interpretati alla perfezione dalle giocatrici di coach Luca Andreoli.
Le biancorosse, riscattatesi prontamente dopo il passo falso di Broni, giocano un brutto scherzetto alla squadra di Sabatelli, da stasera non più in vetta alla graduatoria, grazie ad una grande prova corale. Già, perché in terra molisana, al di là delle notevoli prestazioni balistiche di Blake Dietrick (23 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) e Sydney Wiese (29 punti con un sensazionale 9/13 da tre), a vincere è stato il gruppo, capace di fare scudo e resistere quando due perni come Miccoli e Kaczmarczyk hanno dovuto abbandonare il match a causa dei cinque falli raggiunti. Caterina Gilli e Carlotta Gianolla hanno retto senza paura il confronto con clienti del calibro di Nina Premasunac, Nicolodi e Rashanda Gray (26 punti e 11 rimbalzi), il totem al quale si sono aggrappate le padrone di casa per restare in partita fino al minuto conclusivo. Contro una squadra più strutturata fisicamente (44 rimbalzi a favore delle locali contro i 32 delle ospiti), dalla panchina si sono alzate la sopracitata Gray e la baby Quinonez, Gesam Gas e Luce ha vinto con il suo basket; grande intensità, ritmi forsennati e una percentuale da 3 eccelsa (54%) a fronte delle polveri bagnate di Campobasso (21%).
Consueto starting five per coach Andreoli che inizia la sfida in terra molisana con Miccoli, Kaczamarczyk, Wiese, Natali e Dietrick. La capolista, accolta dai propri festanti tifosi con una bella coreografia, replica con l’ex Nicolodi, Premasunac, Parks, Chagas e Trimboli. Primo quarto che scorre su ritmi vertiginosi e con i rispettivi attacchi, sia pure in maniera differente, che funzionano a meraviglia. Wiese inizia a “scaldarsi” con due triple filate per il 5-8, alle quali replicano i due di Premasunac e l’unica “bomba” di serata di Parks per il momentaneo 10-8. Salita sul 16-12, massimo vantaggio, Campobasso viene nuovamente superata dalle triple di Dietrick e della solita numero ventiquattro. Kaczamarczyk, Miccoli e Gianolla vanno a referto, mettendo insieme anche delle preziose giocate difensive, prima che una nuova tripla di Wiese chiuda la frazione iniziale sul 20-25.
I dieci minuti successivi vedono le rispettive difese prendere le misure agli attacchi rivali. Si segna di meno e per l’ultima volta del tardo pomeriggio molisano le locali rimettono la testa davanti sul 31-30 grazie a quattro punti di Gray e i due di Quinonez, impiegata in marcatura da Sabatelli sulla scatenata Wiese. La gara da tre punti di halloween delle biancorosse prosegue; due “bombe” di Wiese e una di Dietrick valgono il 36-43 con cui si arriva all’intervallo lungo.
Per vedere il primo canestro del terzo quarto, griffato Natali, bisogna attendere tre minuti. Incassato il 36-47, massimo svantaggio di serata, la Magnolia continua ad esplorare il pitturato ospite che, complici problemi di falli di Kaczmarczyk, ha il suo bel da fare per limitare Rashanda Gray. Il bonus raggiunto con quattro minuti ancora da giocare aiutano le padroni di casa, risalite fino al 52-54 prima che una pesantissima tripla di Frustaci ristabilisse le cinque lunghezze di distacco con cui si apre il quarto decisivo. Alla tripla di Wiese risponde con la stessa moneta Quinonez mentre Caterina Gilli, un fattore nella fase calda del match, mette in fila cinque punti che riportano Lucca sulla doppia cifra di vantaggio. Con 4’46’’ ancora da giocare, come detto, termina la partita di capitan Miccoli e Kaczmarczyk; la giovane squadra di Andreoli potrebbe accusare il colpo psicologico ma ciò non avviene. La tripla di Gilli vale il 65-72 è il viatico ad un successo esterno prezioso che dapprima Wiese e poi Blake Dietrick con un gioco da tre punti (canestro più libero aggiuntivo) sigillano.
Finisce 70-83 per le biancorosse che raccolgono l’applauso dei propri sostenitori, giunti fino a Campobasso dopo un viaggio di 550 chilometri.