Bama Altopascio cade a Siena dopo la gara più brutta da inizio stagione

24 novembre 2022 | 11:39
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Bama Altopascio cade a Siena dopo la gara più brutta da inizio stagione

Rosablu imprecisi e nervosi contro una delle corazzate del campionato

Mens Sana Siena – Bama Altopascio 78 – 53 (17-16; 34-28; 59-37)
MENS SANA BASKETBALL ACADEMY: Buca 22, Pannini n.e, Iozzi 8, Lazzeri 3, Menconi 12, Benincasa 13, Empilo 6, Tilli 1, Sabia 8, Prosperanti, Bovo n.e, Bacci 5. All. Binella
BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 16, Biondi, Bini 3, Creati M. 2, Solomon 1, Salazar 11, Lorenzi 10, Arrabito 8, Nannipieri n.e, Mencherini 2. All. Pistolesi
ARBITRI: Salvo e Nocchi

Un Bama troppo brutto per essere vero cede a Siena contro la Mens Sana. Un match che per due quarti, nonostante un’intensità rosablu latente e percentuali scadenti, è sembrato potersi dipanare sul filo dell’equilibrio, ma è stata solo una pia illusione. Nella ripresa i rosablu, molli in difesa e con troppi attacchi alla viva il parroco, sono letteralmente spariti dal campo. Un misero 0 sul tabellone nei primi 5 minuti del terzo quarto e un magro bottino di 7 punti al 30’. Il centro rumeno Buca, dall’alto dei suoi 2 metri e 16 ha banchettato dall’inizio alla fine contro il suo diretto avversario. Lo stesso dicasi per Benincasa e Menconi che si sono addentrati nell’area altopascese con una facilità disarmante. Quasi come se al posto dei giocatori del Bama ci fossero dei cartonati. La partita di gran lunga più brutta dei rosablu in questo campionato, ed a voler esercitare la memoria occorre andare molto indietro per trovane una tale. E fin qui una giornata storta può capitare.

Quello che non può, anzi non deve, più palesarsi è il nervosismo che ha raggiunto livelli stucchevoli e irritanti. Anche in questo match, come altri finora, 4 falli tecnici, 3 in campo e uno in panchina, ed un continuo addossare le colpe agli arbitri. Cosa che quando si gioca bene e l’atteggiamento si riferisce ad alcuni episodi può essere anche comprensibile. Quando si sta in campo con caos sia in difesa che in attacco, contestare ogni fischio arbitrale non è ammissibile. Senza contare che questo atteggiamento innesca una spirale che contagia anche il pubblico casalingo. La diretta conseguenze sono sonore multe alla società, che non naviga nell’oro.