Bama Altopascio, netta sconfitta a Cecina: i rosablu finiscono a -41

15 gennaio 2023 | 09:19
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Bama Altopascio, netta sconfitta a Cecina: i rosablu finiscono a -41

I labronici prendono momentaneamente la vetta del girone: ospiti mai in partita

Basket Cecina – Bama Altopascio 104-63 (23-17, 52-32; 85-52)
CECINA: Ticà 2, Pellegrini 2, Bartoli 3, Mezzacapo 8, Guerrieri 15, Cosimi 4, Bruni 7, Puccioni 17, Bracci 12, Pistillo 11, Turini 15, Pistolesi 8. All. Da Prato
BAMA: Creati F. 8, Creati M. n.e., Mencherini 19, Bini Enabulele 14, Arrabito 7, Nannipieri 6, Lorenzi 8, Biondi, Ghiaré, Mandroni 1, Solomon. All. Pistolesi
ARBITRI: Biancalana e Agnorelli

Arriva una netta sconfitta, di oltre 40 punti, per il Bama Altopascio sul parquet della capolista Cecina. Rosablu praticamente mai in partito contro la corazzata livornese che prosegue la battaglia a distanza con il Castelfiorentino e che allunga sul Prato, ko a Legnaia.

Non sarà facile nemmeno la prossima sfida per i colori rosablu la prossima domenica (22 gennaio) alle 18 c’è la trasferta con la Virtus Siena.

La cronaca

“E tutto va … come deve andare…” cantavano 22 anni fa gli 883. Sì, tutto è andato secondo previsioni a Cecina, contro una squadra forte, profonda e ben allenata da coach Da Prato. Magari non era nelle previsioni stabilire il record di gap passivi della storia rosablu. Con il -41 Bini & co. hanno superato infatti il -37 (83-46) subito a Firenze dal Pino Dragons nel 2018. Per la serie “i record che non vorresti mai battere”. Fatto sta che le assenze di Marco Creati e Salazar, la panchina ridotta all’osso e la grigia condizione complessiva dopo il megastop natalizio, uniti all’ottima prova corale degli avversari, hanno generato l’imbarcata. La difesa fisica di Cecina ha costretto spesso il Bama ad improvvisare, e per farlo devi essere in un ottimo momento, altrimenti queste sono le conseguenze. In più il team di Da Prato ha riscoperto un fattore essenziale, ormai dimenticato nell’overdose dei disutili video tattici attuali: il contropiede primario. Ad ogni tiro altopascese un giocatore di Cecina, a volte due, sprintava come se non ci fosse un domani verso il canestro, per essere servito di prima intenzione, o, nel caso, in transizioni ad alta velocità. Cose belle a vedersi per chi ama la palla a spicchi. Questo è il sunto della gara e addentrarsi nella cronaca sarebbe come parlare di corda in casa dell’impiccato. Il Bama inizia col piglio giusto portandosi sul 6-10, ma alcuni contropiedi fulminanti di Cecina danno un 10 a 0 interno (16-10). La franchigia del Tau resta aggrappata al match fino al primo fischio (23-17). Da lì in poi la circolazione di palla supersonica di Cecina e le mani calde dal perimetro scavano il +20 all’intervallo (52-32). Terza frazione: pronti via e 12 a 0 di parziale cecinese (64-32). Match finito, con anche l’esultanza del numeroso pubblico presente al superare dei 100 punti. Paste in settimana per Bruni e soci. Lavoro tattico/fisico e motivazionale per ritrovare la miglior condizione possibile per i rosablu, sia fisica che psicologica. Per ritrovare l’entusiasmo fuggito via dopo la sciagurata sconfitta casalinga con il Don Bosco Livorno. E le perniciose conseguenze che ne sono derivate.