Bama Altopascio, clamorosa rimonta: battuta la corazzata Arezzo

5 marzo 2023 | 22:01
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Bama Altopascio, clamorosa rimonta: battuta la corazzata Arezzo

Una tripla di Lorenzi da 8 metri allo scadere completa l’impresa rosabli partita dal -25

Bama Altopascio – Sba Arezzo 80-79 (12-28, 35-53, 57-72)
BAMA: Creati F. 17, Ghiaré n.e., Nieri 1, Tarzan 6, Bini Enabulele 5, Salazar 18, Mandroni 1, Lorenzi 23, Nannipieri n.e., Mencherini 9. All. Pistolesi
AREZZO: Velesinovic 8, Fornara 13, Toia 16, Filippeschi, Rossi 26, Cavina n.e., Furini n.e., Terrosi, Castelli, Giommetti 5, Pelucchini 11, Provenzal. All. Evangelisti
ARBITRI: Cirinei e Russo

Miracolo al Palabridge. Un Bama Altopascio eroico supera 80-79 la corazzata Arezzo senza Nannipieri e Marco Creati, senza Bini Enabulele dal 23′, per un antisportivo molto contestato e successivo fallo tecnico. Al 25′ tocca a Filippo Creati: fallo non fischiato, proteste, espulsion).

Il punteggio vede il Bama a – 25 (42-67). Da lì in poi parte una rimonta clamorosa, che rimarrà nella storia rosablu, coronata dal sorpasso allo scadere grazie ad una tripla di Lorenzi da 8 metri.

Bama Altopascio

La cronaca

“E’ un po’ come essere sotto 3 a 0 nel calcio, rimanere in 9, e vincere 4 a 3 all’ultimo secondo”. Questo è il commento di stampo calcistico fatto da un, commosso, tifoso rosablu a fine gara. Un paragone che calza a pennello per un Bama Altopascio che ha portato a termine un’impresa incredibile, che farà dire, tra qualche anno, a chi era in campo ed in tribuna il classico “io c’ero quel 5 marzo 2023”.

Il Bama inizia senza due atleti: Nannipieri e Marco Creati. Senza contare Ghiaré che da mesi sventola asciugamani in panchina. Rientrante Filippo Creati, mai allenatosi in settimana, e quindi ad appena il 50% (comunque 17 punti in 25’ per lui, si attendono gli strali del giudice sportivo). Con un roster sotto il minimo sindacale l’obiettivo di coach Pistolesi era quello di limitare i micidiali esterni di Arezzo, visto il reparto underglass non foltissimo e la panchina non ultraprofonda. Il tutto è stato spazzato via da un 6 su 6 dall’arco degli ospiti nelle prime 7 azioni. Il tabellone è impietoso: 2-10, che diventa 4-18, poi 10-24 e 12-28 sulla prima sirena. Intanto Salazar è con due falli a carico.Il Bama sembra il classico pugile suonato. All’angolo coach Pistolesi tenta, con sali e acqua fredda, di risvegliarlo ma inutilmente.

Seconda frazione e Arezzo continua a saltellare sul ring, con i rosablu passivi in difesa, pur dando timidi segnali di risveglio in attacco. Arezzo però gioca sul velluto e si porta sul +21 (20-41) per poi assestarsi su un comodo + 18 all’intervallo (35-53). Nello spogliatoio Lo staff tecnico prova ancora a scuotere gli altopascesi che rientrano in campo con un’altra faccia. Tutto però sembra crollare quando la, pessima, coppia arbitrale si inventa un antisportivo per Bini Enabulele. Applauso ironico del capitano rosablu, fallo tecnico ed espulsione. Passano due minuti e Filippo Creati in contropiede segna in acrobazia, visibilmente spinto da un avversario. Gli arbitri, manco a dirlo, non fischiano nulla e Creati, sbagliando, protesta in modo reiterato: espulso. La sommatoria di liberi porta Arezzo sul +25 (42-67). Roba da abbatter un Toro nell’arena, ma non questo splendido, pazzoide, gruppo. Mencherini (un leone) e Tarzan (6 punti al tungsteno) rispondono ma al 27’ siamo ancora sul -20 (52-72). Ancora Mencherini prova a suonare la carica con 5 punti in fila per il -15 al terzo periodo (57-72).

E qui inizia il capolavoro. Il nuovo arrivato Nieri difende come un rotweiler e tutti si buttano su ogni pallone come fosse l’ultimo. Inizia a far male Salazar e sale in cattedra un maestoso Lorenzi, che non avrà più lo smalto atletico dei tempi migliori ma quando servono canestri per vincere lui risponde sempre presente. Il duo rosablu confeziona il -8  (64-72)che toglie certezze ad Arezzo. Non le toglie a Toia che in penetrazione porta di nuovo i suoi a +12 (64-76). Ma Lorenzi, Salazar e Tarzan , dopo tre difese fantastiche, riportano il Bama a – 6 (70-76) e ancora Lorenzi va in logotripla carpiata per il – 3 (73-76). Si entra negli ultimi 120” , Salazar dà il – 2 (75-77) ma Rossi (migliore per Arezzo) confeziona il 75-79. Mencherini risponde subito in penetrazione (77-79).  Fallo sistematico su Veselinovic che fa 0 su 2. Fornara, entra in area con largo anticipo e non visto, cattura il rimbalzo: fallo. 0 su 2 anche per lui. Clamoroso. Mancano 6 secondi, Lorenzi si invola in palleggio e lascia partire una tripla, anzi una logotripla, da 8,50 metri che entra senza nemmeno toccare il ferro.

Gioia, urla, lacrime. Al Palabridge si è fatta la storia.