Bama Altopascio, vittoria corsara a Livorno

15 aprile 2023 | 23:56
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Bama Altopascio, vittoria corsara a Livorno

Rosablu sempre in controllo con la Don Bosco, il vantaggio cala solo nel garbage time

Don Bosco Livorno – Bama Altopascio 87-92 (24-19; 35-45; 54-66; 87-92)
DON BOSCO LIVORNO: Ciano 9, Dodoli 2, Paoli 23, Maniaci 6, Carlotti 7, Lamperi 7, Giachetti, Beltrame 2, Rovetto, Deri 24, Mori 4, Balestri 3. All Barilla
BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 18, Ghiaré n.e., Nieri 2, Bini Enabulele 8,Creati M. 1, Tarzan, Salazar 32, Mandroni, Lorenzi 6, Nannipieri 7, Mencherini 18. All. Pistolesi
ARBITRI: Rossetti e Volpi

Missione compiuta per il Bama Altopascio che supera a domicilio il Don Bosco Livorno. Lo scarto finale di cinque punti alla sirena, però,  non appare veritiero. I rosablu sono stati, infatti, sempre in controllo (+10 a 1’16” dal termine) nel finale.

La cronaca

Serviva una vittoria per vendicare la sconfitta dell’andata e per continuare a sperare in una improbabile post season. La vittoria è arrivata ed é giunta al termine di un match giocato ad alti ritmi, a tratti piacevole da vedere. Gli altopascesi iniziano soffrendo un pò troppo in paint area. Paoli, esiziale all’andata, viene limitato con raddoppi ma sulla circolazione di palla i lunghi labronici si fanno trovare pronti, con particolare menzione per l’ottimo Deri. Il primo quarto vede i padroni di casa condurre (24-19) ma nella seconda frazione Salazar preme il tasto “on” sulla sua mano mancina. L’ala cubana, a sua volta raddoppiato in post basso, si allontana e staziona fuori dall’arco, riceve palloni preziosi sulle penetrazioni dei compagni e ringrazia con un 4 su 5 da tre punti ed un 1 su 1 da due all’intervallo (14 punti). Pausa lunga che vede i rosablu condurre 45 a 35 grazie anche all’apporto dei volitivi Filippo Creati e Mencherini. Ripresa ed il Bama morde di più in difesa arrivando sul +14 (52-66), con un jump di Salazar, che diventa +12 sulla terza sirena (54-66). Rush finale ed il Don Bosco allunga la difesa. Il Bama è comunque a sofferenza zero grazie a una tripla di Lorenzi, ben imitato da Mencherini e da Filippo Creati in percussione. Segna dall’arco anche Nannipieri, in campo a sorpresa dopo che veniva dato per assente, ed è 71 a 58 per gli altopascesi a 8’09’’ dalla sirena. Inizia un periodo un pò caotico con i padroni di casa che alzano la fisicità al limite del fallo e, soprattutto, con gli ufficiali di campo che perdono il bandolo della matassa, lasciando prima inchiodato il cronometro a -5’55’’ per oltre un minuto (con 4 punti del Don Bosco inclusi), poi segnando canestri a random sul tabellone luminoso che recita un fantasioso 70-71. Poi giustamente corretto, dopo un bel po’, a 71-78. Nel caos c’è anche un fallo tecnico per il Bama, non si capisce a chi, Paoli realizza dalla lunetta (72-78). Attacco del Don Bosco e ottima difesa dei ragazzi di Pistolesi che recuperano palla e concludono con logotripla di Lorenzi (72-81). Il gap tocca il massimo (+16) con Mencherini che timbra dall’arco (76-92) prima che i giovani labronici non accorcino nel finale senza però mai mettere in dubbio la vittoria del Bama. Buona prova dei rosablu che adesso, vista la gratuità, sperano che ai allinei il cubo di Rubik cestistico in loro favore. Ovverosia che, da qui alla fine, ci sia almeno una sconfitta del Costone Siena, almeno una vittoria della Mens Sana Siena e, se ciò accadesse, una successo dei rosablu nell’ultimo match di campionato con la prima in classifica Cecina, ormai certa del primo posto. Difficile? No, difficilissimo. Impossibile? Forse. Ma… Dum spiro, spero scrisse Marco Tullio Cicerone.