Farmaè Viareggio folgorante vince lo scudetto dopo sette anni




Il Catania va ko allo stadio Valenti. Il sindaco: “Una vittoria in casa ottenuta nel modo più bello”
Farmaè Viareggio – Catania Bs 9-2
FARMAÈ VIAREGGIO: Carpita, Ghilarducci, Bertacca, Pugliese, Genovali, Ozu, Zé Lucas, Remedi, Santini, Petracci, Léo Martins, Fazzini. All. Corosiniti
CATANIA BS: Rafael Padilha, Sanfilippo, Catarino, Farinha, De Nisi, Palazzolo, Zurlo, Be Martins, Percia Montani, Fred, Barbagallo, Giordani. All. Fabricio Santos
Arbitri: Innaurato di Lanciano, Fagnani di Termoli, Romani di Modena
Reti: 2’ pt Zé Lucas (V), 4’ pt Giordani (C) 10’ pt Carpita (V), 7’ st Bertacca (V), 7’ st Catarino (V), 8’ pt Zé Lucas (V), 9’ st Carpita (V), 2’ tt Léo Martins (V), 3’ tt Petracci (V), 9’ tt Remedi (V), 12’ tt Fazzini (V)
Parziali: 2-1, 5-2
Note: ammoniti Percia Montani (C), Fazzini (V)
Sono serviti sette anni alla Farmaè Viareggio per rivincere lo scudetto, dopo quello del 2016 a chiusura del leggendario “triplete”. Questo, se possibile, è ancora più bello perché conquistato in casa, al beach stadium intitolato a Matteo Valenti, l’inizio e la ragione di tutto. I bianconeri superano 9-2 il Catania Bs, traduzione in cifre di una superiorità in discussione solo a tratti. Carpita e Zé Lucas con una doppietta ciascuno, Bertacca, Léo Martins, Petracci, Remedi e Fazzini segnano le reti che valgono un titolo meritato per il percorso (di crescita) compiuto in questa stagione. La società vede premiata la scelta di aver affidato la panchina a Francesco Corosiniti, vincitore al primo anno da allenatore, con Stefano Santini figura chiave nel ruolo di responsabile tecnico.
La cronaca
L’avvio della Farmaè Viareggio è folgorante: al 2’, dopo il tiro libero fuori misura di Ozu, arriva il vantaggio, siglato da Zé Lucas con un sinistro imprendibile per Rafael Padilha. I ritmi sono elevati, le occasioni frequenti. Al 4’ Fazzini fa partire una conclusione centrale respinta coi pugni da Rafael Padilha, sul ribaltamento di lato Giordani ristabilisce la parità con un sinistro velenoso su cui Carpita nulla può. Il portiere dei siciliani è reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Zé Lucas (5’) e sulla sventola da lontano di Carpita (7’). Ci prova anche Léo Martins con una sforbiciata deviata in angolo da Catarino. Botta e risposta al 10’, con Genovali che con un diagonale costringe Padilha a un intervento complesso e Catarino che in rovesciata impegna Carpita. È proprio il portiere bianconero a riportare avanti la Vbs con una bordata dalla distanza con cui non dà scampo a Padilha. I bianconeri sfiorano anche il terzo gol, con Padilha che si salva (con l’aiuto del palo) sulla rovesciata di Pugliese. A ridosso del termine della frazione, Farinha non trova la porta.
Il Catania Bs approccia meglio il secondo tempo e si rende tre volte pericoloso: al 2’, con il sinistro alto di Be Martins, al 3’, con il destro insidioso di Giordani neutralizzato da Carpita, ma soprattutto al 5’, con il tiro libero da distanza autostradale di Catarino che si infrange sulla traversa, il pallone rimbalza sulla linea senza però varcarla interamente. Al 7’ succede di tutto: gli arbitri sanzionano un intervento in gioco pericoloso su Bertacca e assegnano un tiro libero da metà campo che il difensore trasforma. Sulla successiva centrata, Catarino si inventa una prodezza riaccorciando subito le distanze (il pallone sbatte sulla faccia interna del palo e finisce in rete). Il gol non destabilizza i bianconeri, che un minuto più tardi colpiscono ancora con Zé Lucas (il diagonale è agevolato da un rimbalzo). Al 9’ ecco pure il quinto gol, realizzato da Carpita: il capitano bissa la bordata vincente da fuori del primo tempo e realizza la personale doppietta, per poi sbarrare la porta a Farinha.
All’alba della terza frazione la squadra di Corosiniti mette a segno l’uno-due che fuga ogni dubbio, ammesso che ancora ve ne fossero: al 2’ Léo Martins corregge da sotto misura il bolide di Ozu, al 3’ è Petracci a deviare quello di Carpita. Nel finale giungono pure i gol di Remedi (9’) e Fazzini (12’) con cui i bianconeri fissano il risultato sul definitivo 9-2. Al triplice fischio può partire la festa per un titolo atteso, voluto, preso. E ora da godersi a lungo.
Entusiasta il sindaco Giorgio Del Ghingaro: “Il Viareggio Beach Soccer è campione d’Italia per la seconda volta nella sua storia e lo fa nel modo più bello, vincendo in casa sua, per onorare il ricordo di Matteo Valenti e festeggiare insieme alla Città. Complimenti al presidente Moretti, a Stefano Santini, al mister Corosoniti e a tutti i ragazzi”