Farmaè Viareggio dedica lo scudetto a Matteo Valenti e Attilio Simonetti

31 luglio 2023 | 12:26
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Farmaè Viareggio dedica lo scudetto a Matteo Valenti e Attilio Simonetti
Farmaè Viareggio dedica lo scudetto a Matteo Valenti e Attilio Simonetti
Farmaè Viareggio dedica lo scudetto a Matteo Valenti e Attilio Simonetti

Festa per la vittoria del campionato

Vincere lo scudetto in casa, in un beach stadium Matteo Valenti ribollente di passione e gremito come non mai, contesto perfetto per un trionfo che riporta Viareggio sul tetto del beach soccer italiano. La Farmaè Vbs non poteva davvero chiedere di più: il tricolore ottenuto ieri (30 luglio) travolgendo 9-2 il Catania Bs nella finale di serie A rappresenta l’apice di una stagione già impreziosita dalla conquista della Coppa Italia under 20. E proprio i giovani bianconeri proveranno a emulare la prima squadra dando la caccia al titolo di categoria nella fase finale del campionato in programma mercoledì e giovedì, anch’essa nell’impianto di casa.

“Domenica è stata una giornata di sport incredibile per la città, mai mi sarei aspettato una risposta simile – ammette Stefano Santini, responsabile tecnico della Farmaè Viareggio -. Abbiamo voluto fortemente questo scudetto: sapevamo che per conseguire risultati diversi rispetto al recente passato sarebbe stato necessario cambiare qualcosa. Siamo ripartiti pensando a cosa occorresse per competere con le squadre di maggior livello. Abbiamo individuato le persone giuste, ci siamo messi tutti in discussione. La decisione di affidare la panchina a Francesco Corosiniti è stata presa partendo da un confronto in occasione di un corso pilota per allenatori a Tirrenia: in quel momento mi sono reso conto che bisognava dare una svolta. Il mister è stato bravo a razionalizzare ciò che serve per fare la differenza in campo. La finale è sembrata semplice ma non lo è stata affatto. La strada è ancora lunga, ma queste due coppe ce le teniamo ben strette. Ce le siamo meritate per quanto abbiamo sofferto negli ultimi anni”.

Un tricolore giunto con una rosa composta per metà da ragazzi sotto i 23 anni. “Sei anni fa abbiamo fatto una scelta, pensavamo che questi giovani potessero avere una crescere significativa nel 2024 e invece ci sono riusciti con una stagione d’anticipo grazie al lavoro del tecnico, dello staff e della società, che merita solo elogi per gli sforzi profusi”. La dedica non può che essere rivolta a Matteo Valenti e Attilio Simonetti, cui la Vbs sarà sempre profondamente legata. “Loro continuano a vivere nei nostri ricordi. Matteo avrebbe voluto celebrare questo trionfo con noi, Attilo sarebbe stato prezioso per preparare questo evento. Ci sarà tempo e modo per omaggiarli come si deve”.

Enorme soddisfazione anche nelle parole del presidente Massimo Moretti. “A inizio stagione avevo detto che saremmo partiti con due buone squadre (comprendendo anche l’under 20) e che avremmo provato ad arrivare in fondo con tutte le nostre forze. Aver ospitato e organizzato la fase finale del campionato è un motivo di orgoglio: la città ci ha supportato e sostenuto. Grazie a tutti quelli che si sono impegnati per la nostra famiglia”.

Francesco Corosiniti si è dimostrato un vincente pure in panchina (sebbene debuttante) come lo era da giocatore. “Siamo davvero felici, era ciò che speravamo fin dal primo giorno in cui ci siamo sentiti con Stefano Santini. Il merito non è solo mio. La squadra era competitiva, lo sapevamo. La dedica? Alla mia famiglia, non è stato semplice stare lontano da casa per parecchio tempo”.

Il capitano Andrea Carpita è stato protagonista in finale, oltre che con le consuete parate, con una doppietta. “Se abbiamo vinto è grazie a persone che danno tutto per questa causa: c’è bisogno di atteggiamenti come questi, che generano in noi grande felicità. La Vbs è un gruppo composto da uomini veri, che tengono a Viareggio: speriamo che se ne accorgano in molti. Era giunto il momento di gioire dopo qualche delusione di troppo. Abbiamo chiuso un cerchio”.

Per Luca Bertacca la soddisfazione è stata duplice: oltre allo scudetto, infatti, ha ricevuto il premio come miglior giocatore del campionato. “Ma passa in secondo piano. E comunque, senza il contributo dei miei compagni non sarebbe arrivato niente. Qui si va avanti con il cuore: aver vinto un titolo a casa nostra, di fronte al popolo viareggino, è stato fantastico”.