Lucchese, Vignali regala i tre punti contro il Vado
I rossoneri chiudono il 2019 e l’andata con un successo che conferma la lotta per la leadership
Lucchese – Vado 1-0
LUCCHESE: Coletta, Bartolomei, Nolè, Benassi, Papini, Cruciani, Meucci, Panati (20′ st Fazzi), Vignali (48′ Tarantino), Nannelli, Iadaresta (26′ st Gallon). A disp: Luglio, Matteoni, Pardini, Lucarelli, Presicci, Gueye. All: Carruezzo
VADO: Illiante, Alberto, Dagnino, Redaelli (20′ st Tomasini), Castaldo, Guarco, Bruschi (24′ st Gallo), Tersoni (35′ st Alessi), Piu (23′ st Piacentini), Ignacio, Rotulo (38′ st Cecon). A disp: Barbato, Tona, Cassata, Casazza. All: Tarabotto.
ARBITRO: Pacella di Roma 2 (Consonni di Treviglio e Barberis di Collegno)
RETI: 15′ st Vignali
NOTE: Ammoniti Redaelli, Cruciani
La Lucchese pratica cinismo in dosi massiccie per uscire con i tre punti dal pantano di una partita più complessa del previsto. Contro il Vado l’1-0 finale porta la firma di Vignali e racconta l’undicesimo risultato utile consecutivo, quello che tiene i rossoneri aggrappati al vertice quando si chiude il girone d’andata.
Monaco (squalificato e sostituito oggi in panchina da Carruezzo, ndr) lancia Iadaresta dal primo minuto in avanti, arretrando Nolé nella linea difensiva come terzino sinistro.
Ci prova subito il Vado: al 10’ Bruschi tenta la soluzione da calcio piazzato, ma l’idea si infrange sulla barriera rossonera. Ospiti che la mettono sull’agonismo fin da subito, per compensare la differenza di qualità in campo, anche se per salvarsi sono già arrivati acquisti importanti. Un impeto forse inatteso da parte dei ragazzi di Monaco, che comunque contengono e ripartono non appena ne hanno l’occasione. Break Lucchese al quarto d’ora: Nannelli viene steso sulla fascia e guadagna una punizione velenosa, che calciata da Cruciani non coglie lo specchio di mezzo metro.
La veemenza della prima manciata di minuti però è un’illusione: il match sfila via con un copione soporifero per tutta la parte centrale della prima frazione. Tanti appoggi sbagliati e passaggi imprecisi da una parte e dall’altra, anche e soprattuto a causa della densità portata a centrocampo dalle due squadre. Brivido per i rossoneri nel finale, quando Redaelli colpisce di controbatto da fuori e Coletta deve compiere un autentico miracolo per toglierla dall’incrocio.
Rischia ancora la pantera al 40’: Coletta disturbato dai suoi centrali non trattiene un cross dalla sinistra e Nolè deve respingere la conclusione a botta sicura di Castaldo a due passi dalla linea.
Ripresa senza cambi, che si apre esattamente come nel primo tempo: piazzato per il Vado che stavolta finisce docile tra le braccia di Coletta. Ancora ospiti pericolosi in apertura, con un tiro – cross di Castaldo che sorvola di poco la traversa. Poi, nel momento di maggiore confusione, esce fuori il cinismo delle prime della classe, quando al quarto d’ora parte un’ imbucata di Cruciani per Vignali che dribbla il portiere e deposita in rete. A nulla valgono le proteste del Vado perché il guardalinee aveva inizialmente alzato la bandierina: il tocco di un difensore sull’assist rimette in gioco il dieci rossonero. Cambio per Carruezzo: dentro Fazzi per Panati, per aggiungere un supplemento di geometrie ed equilibrio; il Vado invece procede a due sostituzioni offensive per provare a rimetterla in pari. Gli ospiti provano a reagire con una girata di testa di Ignacio, ma la mira è alta.
Al 25’ della ripresa avvicendamento tra i nuovi acquisti con Iadaresta – tante sponde e appoggi per lui – che non timbra il cartellino alla prima da titolare e fa spazio a Gallon. Il Vado non desiste e si rende nuovamente pericoloso con una punizione di Gallo sulla quale Coletta compie un’altra grande parata.
Il Vado prova a sbilanciarsi in avanti, ma si espone ai contropiede rossoneri: Nannelli si invola verso l’area a cinque dalla fine, ma viene recuperato in extremis. Nel maxi recupero – cinque minuti – la Lucchese tiene il punto: ottimo, tra i molti, l’ingresso di Gallon che tiene palla e guadagna punizioni preziose. Standing ovation nel finale per Vignali che esce per lasciare spazio a Tarantino.
La Lucchese chiude il suo 2019 con altri tre punti e la consapevolezza di una forza su cui forse nessuno, dopo i mezzi disastri di inizio stagione, avrebbe puntato un euro.