
Manca appena un mese al prossimo stage della Champions League, la competizione che tutti i calciatori sognano di vincere prima o poi. L’edizione 2019-20 vedrà il quadro degli ottavi di finale iniziare il prossimo 18 febbraio con una serie di incontri di rilievo. La finale che si giocherà ad Istanbul il prossimo maggio è il grande obiettivo di varie squadre che dispongono del potenziale adatto per riuscire ad andare fino in fondo. Andiamo a vedere quali sono le candidate principali a trionfare nel torneo più prestigioso dello sport più popolare e diffuso del pianeta terra.
Il PSG ci riprova
Mai come quest’anno potrebbe essere la volta buona per il Paris Saint Germain. La società francese, acquistata anni fa da un fondo di investimento del Qatar, è il tipico prodotto del calcio moderno creato attraverso grosse somme di denaro. Con il tecnico tedesco Thomas Tuchel al comando, il PSG ha vinto il suo girone di qualificazione riuscendo ad arrivare primo in barba al Real Madrid, oltre a dimostrare di poter far male in qualsiasi modo quando decide di giocare in modo offensivo. Non a caso i parigini sono tra le squadre favorite al trionfo nella finale di Istanbul secondo le scommesse calcio di Betway con una quota di 9 il 21 gennaio. A trascinare il PSG sarà Neymar Jr, stella brasiliana testimonial della Nike che dopo due anni di infortuni nel momento cruciale proverà a far valere la sua classe e il suo talento assoluto per dimostrare a tutti la sua efficacia nei momenti difficili. Per lui il PSG ha sborsato 222 milioni di euro nell’estate del 2017, con l’obiettivo di vincere finalmente la Champions League griffata dalla birra olandese Heineken. Insieme a lui vi è il portiere costaricano Keylor Navas, arrivato mesi fa dal Real Madrid, squadra con la quale ha vinto tre volte la competizione europea. Sarà la volta buona per i francesi? Lo vedremo già dal match di andata degli ottavi di finale a Dortmund contro l’ostico Borussia.
Guardiola all’attacco
Un’altra compagine che cercherà il colpaccio sarà il Manchester City. Anche il club inglese è figlio di un ingente investimento da parte di un fondo qatariota e presenta da anni svariate candidature alla Champions League. Del resto l’ingaggio del tecnico Pep Guardiola, uno dei migliori del mondo, è stato effettuato proprio per partire alla conquista dell’Europa che conta e che si resiste da sempre al City. Il tecnico catalano, il quale potrebbe essere alla sua ultima stagione all’Etihad Stadium, punterà molto sulla Champions vista la situazione attuale in Premier League, competizione nella quale il Liverpool è ormai molto avanti in solitaria. Lo stesso Guardiola ha ammesso che l’obiettivo del City è il secondo posto nel campionato locale, il che lascia intendere una cosa: in Europa i cityzens saranno la squadra da battere. Con un gioco sempre virtuoso e volto ad andare in goal in tutti i modi, la squadra di Guardiola da anni innamora anche fuori l’Inghilterra, ma non ha ancora trovato la quadratura del cerchio per trionfare. L’eliminatoria contro il Real Madrid, storico rivale del Barça, squadra del suo cuore, sarà un test importante per Guardiola, il quale farà leva sull’estro dei vari De Bruyne, David Silva e Agüero, il più grande marcatore di sempre del City.
La Juventus alla finestra
Dominatrice assoluta del campionato di Serie A attuale, nonostante l’agguerrita concorrenza dell’Inter, la Juventus proverà anch’essa a imporsi in questa corsa ad ostacoli così esigente che è la Champions. L’urna di Nyon ha sorriso ai bianconeri, che dopo aver vinto il girone superando anche un rivale difficile come l’Atletico Madrid sono adesso nettamente favoriti nel doppio scontro con il Lione. I francesi hanno inoltre perso per infortunio il talentuoso Memphis Depay, nominato capitano poche settimane prima di rompersi il legamento crociato del ginocchio, e sono dunque un rivale piuttosto abbordabile per Cristiano Ronaldo e compagnia. I bianconeri giocheranno inoltre il match di ritorno in casa in un Allianz Stadium sempre pieno nelle grandi occasioni. Il momento sembra dunque propizio per la compagine di Maurizio Sarri: rompere la barriera degli ottavi di finale sarebbe un viatico importante per pensare seriamente di riuscire a trionfare nella finale di Istanbul. Oltre alla potenza dell’attaccante portoghese, Sarri potrà contare sul talento di un Paulo Dybala in grande spolvero dal suo arrivo sulla panchina bianconera.
Il Liverpool vuol dire la sua
Da sempre, il campione in carica incute timore solamente col proprio nome e quest’anno è sicuramente il caso del Liverpool, anche perché in Premier League gli uomini allenati da Jürgen Klopp stanno lasciando solo le briciole agli avversari e non hanno perso neanche un incontro. Dopo aver terminato al primo posto il girone nel quale si sono battuti nuovamente contro il Napoli, i Reds adesso avranno a che fare con l’Atletico Madrid, una delle squadre più tignose in assoluto. Lo scontro tra Klopp e Simeone ha le caratteristiche di quelli ruvidi e totali, nei quali ogni errore potrà essere decisivo. La squadra campione in carica confida soprattutto nella potenza e nella velocità del tridente offensivo composto da Firmino, Salah e Mané, tre fulmini di guerra che si completano alla grande tra di loro e l’anno scorso sono stati i protagonisti della cavalcata trionfale insieme al portiere Alisson e al difensore van Dijk.
Queste quattro squadre, con permesso del Barcellona e del Real Madrid, sono le grandi candidate ad arrivare fino in fondo a un’edizione di Champions League che si preannuncia scoppiettante.