Lucchese promossa in serie C: la Lnd approva all’unanimità le linee guida

Dalla serie D salgono le prime della classe al momento dello stop. Quattro retrocesse: Ghiviborgo in bilico
Lucchese con un passo in serie C. Come ampiamente anticipato, infatti, per la Lega Nazionale Dilettanti la proposta, che ora dovrà solo essere ratificata, è quella di cristallizzare le classifiche al momento dello stop, promuovere le prime della classe e far retrocedere le ultime 4. Dubbi, dunque, per la posizione del Ghiviborgo, appaiato al quartultimo posto anche se dovrebbe essere salvo per differenza reti.
“Siamo davvero molto contenti dell’esito della riunione del Consiglio della Lnd che ha proposto la promozione in serie C delle nove capolista dei gironi di serie D”. C’è una comprensibile soddisfazione nella sede della Lucchese 1905 dove il presidente Bruno Russo, il direttore generale Mario Santoro, il direttore sportivo Daniele Deoma e l’amministratore delegato Alessandro Vichi hanno accolto con un grande sorriso le proposte della Lnd, che saranno poi discusse nel corso del consiglio federale in programma ai primi di giugno.
Il Consiglio Federale Figc dovrà ratificare le proposte e a quel punto arriverà la promozione ufficiale per la società rossonera, risorta la scorsa estate dopo il terzo fallimento in 11 anni e che al primo tentativo è riuscita a tornare tra i professionisti: manca la firma del consiglio federale della Figc, ma è solo questione di pochi giorni. A questo punto sul massimo campionato dilettantistico è stata apposta la parola fine.
Il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, tenutosi oggi in videoconferenza, ha dunque messo a punto le proposte (votate all’unanimità), che saranno portate al vaglio del prossimo Consiglio Federale, in ordine ai meccanismi di conclusione dei campionati nazionali e regionali, per la necessaria ratifica.
Per quanto riguarda la serie D, la Lnd proporrà al massimo organismo federale la cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento. Quest’ultimo aspetto, peraltro, aderisce a quanto già indicato dal consiglio federale in relazione ai campionati professionistici. Tra le richieste, anche quella relativa ad una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi laddove si verificasse una carenza di organico, sempre tenendo conto di privilegiare il valore primario del merito sportivo. Analogamente per quanto attiene le attività di calcio a 5 nazionali ed il campionato di serie C di calcio femminile, il consiglio direttivo proporrà alla Figc di applicare i medesimi criteri relativi al merito o al demerito sportivo.
Per quanto concerne l’attività regionale il consiglio direttivo ha invece affidato al presidente Sibilia e agli altri consiglieri federali in quota Lnd, il mandato di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati. Sempre in ordine all’attività agonistica è stato deliberato, a malincuore, che per questa stagione sportiva non si darà corso ai campionati di beach soccer.
“Abbiamo agito con la massima accortezza e nel rispetto delle linee indicate dal consiglio feederale in ordine a promozioni e retrocessioni in serie D – ha commentato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – consapevoli che non fosse affatto semplice affrontare la situazione tenendo conto delle peculiarità verificatesi. Ritengo sia stato fatto un lavoro scrupoloso, confortato dall’unanimità del voto in Consiglio Direttivo e guidato dal principio del merito sportivo, al quale la Lnd si è sempre attenuta. Credo ci siano le condizioni, anche nell’ottica della sempre più auspicata riforma del sistema calcistico italiano, di poter successivamente andare a soddisfare le ambizioni di chi avrà i requisiti oggettivi per nutrirle. Ora attendiamo il pronunciamento del massimo organismo della Figc sulle nostre proposte. Poi finalmente potremo cominciare a pensare alla nuova stagione, con l’augurio di ripartire più forti e decisi di prima”.