La ripartenza della serie A nel post pandemia dal 20-21 giugno

19 giugno 2020 | 16:37
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La ripartenza della serie A nel post pandemia dal 20-21 giugno

La Serie A italiana sarà il quarto, nonché l’ultimo, campionato europeo a ripartire dopo la sosta forzata dovuta al Covid-19. Un periodo tremendo, con un lockdown sportivo di ben 103 giorni, che sembrava non avesse mai fine. La Serie A dunque, riprenderà le sue attività nel weekend del 20-21 giugno, recuperando quella che è la 25esima giornata: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Torino-Parma. La prima data utile verrà subito dopo, ovvero tra il 22 e il 24 giugno. Da questo punto in poi, sarà un susseguirsi di partite. Una ripartenza frenetica che prevederà macht quasi ogni giorno, per i sedici successivi. Facciamo insieme il punto della situazione.

Serie A: la ripresa del campionato post pandemia

Il punto critico della pandemia Covid-19 sembra oramai alle spalle, quindi è tempo di bilanci e di ripartenze anche per il mondo dello sport. In particolare il calcio, dopo uno stop forzato (e all’inizio malvisto) di 103 giorni, il 20-21 giugno finalmente ripartirà. Il primo step sarà il recuperò di alcuni incontri della 25esima giornata. Dopo qualche ora, e più precisamente tra il 22 e il 24 giugno, avverrà la ripartenza vera e propria. Il calendario sarà decisamente ricco e intenso di appuntamenti, data l’urgenza di recuperare prima dell’arrivo del grande caldo la parte di campionato rimasta sospesa. Proprio per evitare le ore più torride della giornata tra l’altro, tutti gli incontri avverrannodalle 17.15 in poi, quindi 19.30 e 21.45. In sedici giorni dunque, si arriverà alla conclusione del torneo, con la 29esima giornata, che per martedì 30 Giugno prevede i seguenti incontri:

  • Genoa-Juventus.
  • Torino-Lazio.

Si prosegue mercoledì 1 luglio con:

  • Inter-Brescia.
  • Bologna-Cagliari.
  • Verona-Parma.
  • Fiorentina-Sassuolo.
  • Lecce-Sampdoria.
  • Spal-Milan.

La conclusione della 29esima giornata avverrà invece giovedì 2 luglio, con:

  • Atalanta-Napoli.
  • Roma-Udinese.

All’orizzonte quindi, poco più di due settimane all’insegna dello sport e del calcio, con molti esiti ancora in bilico, e i migliori siti di scommesse online che avranno il loro bel da fare per garantire le puntate.

Campionato di Calcio: cosa succederebbe in caso di nuovo stop

Nonostante il punto critico della pandemia possa considerarsi come lasciato alle spalle, il pericolo ancora non è scomparso del tutto. Molte fonti autorevoli infatti, cercano di sensibilizzare la popolazione all’uso della mascherina e al distanziamento sociale proprio per la paura di nuovi focolai Coronavirus. Nella riprogrammazione del campionato dunque, è stata presa in considerazione anche questa ipotesi poco piacevole. Nel caso dovesse esserci una nuova sospensione, che tutti ci auguriamo non avvenga a prescindere dalla ripartenza del campionato, i macht potranno riprendere o in maniera tradizionale o attraverso playoff per il titolo, e playout per le retrocessioni. La base sarà quella dei giorni disponibili entro e non oltre il 20 agosto 2020. Questo infatti è il termine massimo imposto per la stagione in corso 2019/2020.


Se la nuova sospensione non permettesse il regolare recupero delle giornate previste dal calendario entro il 20 agosto, il discorso cambierebbe moltissimo, e lo Scudetto non verrebbe più assegnato. In questo caso infatti, i match verrebbero considerati conclusi, e la classifica verrebbe redatta sulla base di quello che è stato il rendimento delle squadre tenuto fino al momento della sospensione. Il calcolo di questo parametro avverrebbe attraverso una sorta di algoritmo. In altre parole si parlerebbe di uno Scudetto solamente morale, ma che non verrebbe annoverato nei palmares delle vittorie. Se il campionato dunque venisse sospeso prima del 10 luglio, terminerà attraverso i playoff. In caso contrario, oltre questa data, la stagione verrebbe dichiarata finita, senza che possa essere decretata la squadra vincitrice. Ci auguriamo tutti che questa situazione non si verifichi, sia per la serie A, che per tutti i danni che la pandemia ha arrecato al nostro Paese.