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Lucchese, Di Stefano: “Il cambio allenatore è un fallimento da parte di tutti”

24 ottobre 2020 | 11:56
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Lucchese, Di Stefano: “Il cambio allenatore è un fallimento da parte di tutti”

Sarà lui a guidare i rossoneri contro la Juve U23: “Metterò in campo dei ragazzi che hanno voglia di ribaltare questa situazione”

Il cambio allenatore è un fallimento da parte di tutti“. Sono queste le prime (dure) parole di Oliviero Di Stefano, che domani (25 novembre) sarà sulla panchina della Lucchese al posto dell’esonerato Monaco. Un momento difficile e delicato per i rossoneri, che nella sfida di domani allo stadio Porta Elisa contro la Juventus 23 dovranno dare un segnale per cambiare rotta.

Troppi i 16 gol incassati in sole sei partite, troppo poco un punto in classifica e l’ultimo posto. Domani con la Juve c’è voglia di riscatto, alla ricerca della prima vittoria stagionale, che sarebbe fondamentale per invertire la rotta e far salire il morale al gruppo.

Lucchese, esonerato mister Monaco. Al suo posto Di Stefano

A guidare i rossoneri ci sarà Di Stefano, che analizza la situazione in casa Lucchese: “È un momento delicato, e lo è da varie settimane. Purtroppo è stato un inizio di campionato non positivo da parte della squadra. C’è stato ieri il cambio del mister che vuol dire un fallimento da parte di tutti: staff, giocatori e via dicendo. Come si sa nel calcio hai sempre nuove possibilità di dimostrare di volere cambiare rotta e momento negativo”.

Davanti una Juventus U23 decimata dal coronavirus: “Aldilà del Covid che mentalmente ci sta dando delle complicazioni a tutti quanti – precisa Di Stefano -, non dobbiamo pensare alla situazione della Juventus ma alla nostra. Serve atteggiamento giusto e la determinazione giusta. Sarà una partita difficile: loro mentalmente saranno molto più tranquilli, noi dobbiamo essere bravi e intelligenti ad avere la nostra tranquillità ma con attenzione e determinazione“.

Ancora dubbi sulla formazione: “Ho un giorno per vedere tutti i ragazzi allenarsi insieme, devo valutare un po’ condizioni fisiche e mentali. Metterò in campo dei ragazzi che hanno voglia di ribaltare questa situazione. Caccetta ancora è in ritardo, oggi decideremo se portalo in panchina. Dobbiamo essere tutti quanti a questa partita”.