Castelnuovo, il memorial Marchini va al Seravezza

Primo test stagionale per i garfagnini con un avversario quotato
Sopra lo stadio Alessio Nardini, dopo le saette della notte, il cielo è sgombro da nuvole, come se anche il meteo volesse rendere omaggio a Mauro Marchini: l’indimenticato presidente glialloblu che trascinò il lillipuziano Castelnuovo fino al calcio di chi vive di calcio, quello professionistico. Nove anni di sfrenata libidine. Nove anni in lungo e in largo per l’Italia a esportare una “terra di lupi e di briganti” con il pallone tra i piedi.
Dopo nove mesi di stop si riparte da qui, si riparte dal Memorial Mauro Marchini conteso da Castelnuovo e Seravezza.
Primo test stagionale dopo poco più di una settimana di preparazione per i giovani garfagnini (età media: 22,3) contro un avversario quotato e di categoria superiore che, il 12 settembre, giocherà la prima giornata nel campionato di serie D.
Al 15′ il Seravezza trova il vantaggio: Podestà dalla sinistra effettua un cross, per la verità nemmeno troppo pretenzioso, la retroguardia gialloblu si muove male e Bongiorni tutto solo al centro ringrazia insaccando il pallone alle spalle di Berlingacci. Quattro minuti più tardi azione fotocopia, ma stavolta il numero 13 Bongiorni colpisce la traversa. Dopo un avvio sottotono il Castelnuovo si riprende e inizia a tenere meglio il campo: al 29′ Marganti recupera palla a centrocampo e scarica a sinistra su Lucchesini che si accentra e impegna Lagomarsini in una respinta che Piacentini ribatte alto. Al 41′ Castelnuovo ancora pericoloso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla schizza fuori area e Piacentini la impatta di prima mandando a lato di poco.
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato nella ripresa, complice le girandole di cambi, la partita cala d’intensità e i versiliesi trovano altri due gol con Benedetti: prima trasformando un calcio di rigore procuratosi da Bedini, poi mettendo la palla in rete con un colpo di testa su assist ancora di Podestà.
Nelle fila dei gialloblu da segnalare la buona prestazione, una volta entrati dalla panchina, dei giovanissimi Bucsa (2003) e Magera (2004).
Un tre a zero finale che non scompone il tecnico castelnuovese Michele Biggeri: “ La partita di oggi mi lascia una sensazione positiva, abbiamo giocato dopo tanto tempo contro una grande squadra di categoria superiore che ci ha messo in difficoltà, difficoltà però che erano già calcolate: sono partite che ci aiutano a capire il livello a cui stiamo arrivando, soprattutto fisico, e le cose che dobbiamo ancora migliorare dopo appena nove giorni di preparazione”. Biggeri parla anche della rosa che gli è stata messa a diposizione:” Abbiamo iniziato due anni fa un percorso che decide di puntare su tanti ragazzi della zona, e mi sento di dire che i migliori giovani del territorio giocano a Castelnuovo. Sono contento della mia squadra che è una squadra forte, malgrado in una categoria come l’Eccellenza ci siano squadre con budget totalmente diversi dal nostro, potendo contare anche sul rientro di giocatori importanti che lo scorso anno non avevamo mai avuto: un mix composto da tanti giovani e alcuni esperti indispensabili per la crescita di tutti. La società si muove bene secondo le proprie possibilità senza promettere cose che non potrà dare: una politica seria che mi trova pienamente d’accordo. Ne approfitto per ringraziare il DS Simone Vanni e tutta la società per il grande lavoro profuso”.
Allenatore garfagnino che pone anche gli obiettivi da raggiungere: “Quando lo scorso anno passammo il turno di coppa contro il River Pieve lo stadio era gremito, l’obiettivo è quello di restituire entusiasmo a una piazza importante come Castelnuovo che si merita una squadra competitiva, e proseguire quello di buono fatto lo scorso anno interrotto per i motivi che conosciamo tutti, facendo più punti possibile. Qualche giorno fa avevo detto che a maggio festeggeremo, qualcuno ci ha ricamato sopra delle belle storie: confermo che a maggio qualcosa festeggeremo sicuramente, io nelle mia testa lo so”.