In 3mila allo stadio dei Pini ricostruito per la finale della Viareggio Cup: vince il Genoa
Battuta la Fiorentina: per la squadra di Gennaro Ruotolo decide il gol di Marconi. Il difensore Colonnese il miglior giocatore del torneo
Fiorentina – Genoa 0-1
FIORENTINA (4-2-3-1): Dolfi; Turnone (31’ st. Kone), Sadotti, Batignani, Sturli (12’ st. Colaciuri); Bonanno, Atzeni; Evangelista, Puzzoli, Pisani (12’ st. Sardilli); Angiolini (39’ st. Kaba). A disp.: Magalotti, Biagioni, Ciacci, Arcadipane, Guidorizzi, Di Pierdomenico, Ceccarini, Tchouameni, Diallo. All.: Capparella.
GENOA (3-5-1-1): Baccelli; Doucoure, Colonnese, Pastore; Odero, Marconi (16’ st. Miragliotta), Pagliari (36’ st. Minniti), Mendolia, Pallavicini; Spicuglia (36’ st. Riolfi); Piacenza (16’ st. Pellicanò, 45’ st. Hautakangas). A disp.: Mihelsons, Enoghama, Al Kharusi, Ivaldi, Giorgi, Marotta, Ndulue, Morini, Varyvoda, Oliveira Correa. All.: Ruotolo
ARBITRO: Crezzini di Siena (Fontani di Siena – Emmanuele di Pisa)
RETE: 28’ pt. Marconi
NOTE: ammoniti Atzeni (F), Mendolia (G), Odero (G), Baccelli (G).
È stata principalmente una grande festa di sport. L’inaugurazione dello stadio dei Pini di Viareggio, un traguardo dell’amministrazione Del Ghingaro che ha riportato la Viareggio Cup nella sua sede naturale e in un impianto rinnovato e pronto ad ospitare gare di grande livello.
È commosso il primo cittadino di Viareggio a vedere tribuna e gradinata piene di pubblico come la manifestazione non vedeva da tempo. È stato proprio il sindaco a dare il calcio di inizio al match di finale dell’edizione 2025, quello che mette di fronte Genoa e Fiorentina.
È il Genoa a vincere la 75esima Viareggio Cup, superando 1-0 la Fiorentina nella finale disputata di fronte ai quasi 3mila spettatori del riqualificato stadio dei Pini-Bresciani di Viareggio: è Marconi a decidere la sfida, regalando al Grifone il terzo successo alla Coppa Carnevale, a 18 anni dall’ultima volta, sotto gli occhi del tecnico della prima squadra Patrick Vieira, del ds Marco Ottolini e del club manager Marco Rossi. Alla Fiorentina – seguita dal presidente Rocco Commisso, dal dg Alessandro Ferrari e dal ds Daniele Pradè – non riesce l’impresa di aggiudicarsi il nono titolo.

Il Genoa sigla il gol-vittoria al 28’ del primo tempo: sugli sviluppi di corner, Marconi è il più lesto ad avventarsi sul pallone dopo la respinta di Dolfi sul colpo di testa di Pastore e a depositarlo in rete. La Fiorentina prova a reagire subito, ma la conclusione di Puzzoli al 30’, sebbene pericolosa, termina sul fondo, come quella di Atzeni in avvio di ripresa. Il Genoa va vicino al raddoppio al 76’ quando Spicuglia, dopo aver evitato Dolfi, calcia a botta sicura ma Sadotti salva sulla linea. I viola rispondono due minuti dopo, con la punizione di Puzzoli su cui Baccelli è bravo a opporsi. Il Genoa resiste all’assalto finale della Fiorentina e conserva il vantaggio sino al termine, alzando così il Burlamacco.
Al termine della gara, contestualmente alla festa del Genoa, sono stati assegnati i premi individuali: il Golden Boy, riconoscimento che spetta al miglior giocatore del torneo, se l’è aggiudicato Lorenzo Colonnese (difensore e capitano del Genoa); il titolo di capocannoniere (in memoria di Guglielmo Funel, indimenticato consigliere del Centro Giovani Calciatori) è andato a Simone Rosciglioni (attaccante del Sampdoria, che ha realizzato 9 gol, 7 dei quali contro il Viareggio, stabilendo il primato di reti in una singola partita); il premio Aldo Olivieri quale miglior portiere della competizione a Pietro Baccelli (Genoa); il premio Mauro Bellugi quale miglior difensore del torneo a Mamedi Doucoure (Genoa); il premio Gianluca Signorini quale miglior difensore della finale a Edoardo Sadotti (Fiorentina); il premio Sergio Vatta all’allenatore della squadra vincitrice, Gennaro Ruotolo. Riconoscimento anche per l’altro tecnico finalista, Marco Capparella della Fiorentina.

