Playoff promozione: Tau Calcio travolto dal Livorno al Porta Elisa nella ripresa



Tris di bomber Vantaggiato, per gli amaranto potrebbe essere decisiva la sfida casalinga con il Figline
Tau Calcio – Livorno 1-3
TAU CALCIO: Di Biagio, Borgia (37′ pt Lucchesi), Quilici, Anzilotti (30′ st Falorni), Mancini (15’st Pardini), Carani, Antoni, Niccolai, Mengali (7′ st Granito), Doveri, Fazzini (25’st Benedetti R.). A disp.: Bacci, Pratesi, Benedetti G., Fattorini, All.: Bargellini (ff)
LIVORNO: Mazzoni, Gargiulo, Ferretti (23’st Apolloni), Vantaggiato (53’st Durante), Palmiero, Giuliani, Franzoni (30’st Pulina), Bellazzini (30’st Ghinassi), Gelsi (15’st Frati), Pecchia, Russo. A disp.: Pulidori, Giampà, Panebianco, Marinai. All.: Angelini
ARBITRO: Nannelli del Valdarno (Quartararo di Firenze e Scanu di Valdarno)
RETE: 21’st , 30’st e 33′ st Vantaggiato, 49’st Benedetti
NOTE: Ammoniti Pecchia, Quilici, Gelsi, Ferretti, Antoni, Lucchesi
Domenica amara per il Tau, battuto 3-1 al Porta Elisa da un Livorno trascinato dal calore dei propri tifosi e dall’estro irresistibile di Vantaggiato, che mette a segno una tripletta e complica non poco il percorso playoff dei ragazzi di Cristiani. Una sconfitta maturata nel secondo tempo, dopo una prima frazione combattuta in cui nessuna delle due squadre appariva in grado di imporsi sull’altra. A fare la differenza un netto calo fisico e agonistico del Tau e il talento del fantasista ex serie A.
Gli ospiti partono subito forte, e nei primi secondi di match producono la prima palla gol. Gelsi raccoglie al limite il pallone fuoriuscito da una carambola e conclude a rete, mancando però lo specchio. Un campanello d’allarme recepito dal Tau, che intensifica il fraseggio con i centrocampisti e alza la pressione. Ed è proprio grazie al pressing che i ragazzi di Cristiani arrivano per la prima volta al tiro. Al decimo Doveri sradica un pallone sull’out di destra e crossa all’altezza del dischetto, Mengali arriva bene in torsione ma mette alto di poco. Segue una fase attendista e speculativa, fino al minuto 20, e alla seconda pericolosa offensiva della partita condotta dal Livorno. Una laboriosa manovra manda al cross da sinistra Gelsi. Il pallone è preciso e arriva in zona Ferretti, che si coordina e con una sforbiciata chiama al riflesso il portiere Di Biagio. La rovesciata del centravanti sancisce l’inizio di una fase in cui è il Livorno ad attaccare con più convinzione e a schiacciare un Tau più intimorito. Da segnalare, oltre a qualche palla inattiva insidiosa che attraversa l’area di rigore, un’altra conclusione di Gelsi disinnescata da Di Biagio. Il primo tempo si conclude dunque all’insegna di un sostanziale equilibrio che incendia l’agonismo e penalizza la spettacolarità.
Nei secondi 45 minuti la musica cambia, il Livorno preme subito sull’acceleratore e mette alle corde il Tau, spesso impreciso negli appoggi in fase di ripartenza e incapace di riorganizzare un’offensiva. Gli ospiti prendono subito il controllo del campo e iniziano a creare palle gol. Occasioni che da questo momento saranno affidate a un unico terminale: il 10 amaranto Vantaggiato, che sale in cattedra e inizia a impensierire concretamente la difesa avversaria. Al minuto 6 della ripresa l’attaccante addomestica un pallone al limite dell’area e conclude incrociando. Il tiro è preciso e la risposta di Di Biagio superlativa. Ma passano appena 4 minuti e il Livorno si fa di nuovo pericoloso. Bellazzini vede il taglio di Gelsi e lo premia con una palla tesa. L’esterno riesce ad arrivare sul pallone e in tuffo lo rimette dentro verso l’accorrente Vantaggiato, che in equilibrio precario non riesce a colpire. Il centravanti tuttavia non dispera e alla terza chance sblocca il risultato. Pallone vacante al limite dell’area, controllo con dribbling incorporato e diagonale incrociato del 10, che porta in vantaggio il Livorno. Il Tau prova a ributtarsi in avanti ma lo fa in modo confuso e impulsivo, e al 30esimo arriva il raddoppio del Livorno. Punizione dalla trequarti che attraversa l’area di rigore e arriva sul secondo palo a Vantaggiato, che aggancia e di controbalzo fa 2-0 nell’angolo lontano. La mazzata tramortisce definitivamente i ragazzi di Cristiani, che 6 minuti dopo devono raccogliere di nuovo il pallone dalla rete. Il carnefice è sempre Vantaggiato, stavolta su punizione. La conclusione dai 25 metri disegna un arcobaleno meraviglioso che si insacca alle spalle di un incolpevole Di Biagio.
Sul 3-0 i ritmi si abbassano definitivamente, e il Tau riesce a siglare il gol della bandiera. Antoni allarga sulla sinistra per Quilici, che disegna un cross arcuato sul quale si avventa il subentrato Benedetti. La girata aerea è efficace e fa 1-3. È questa l’ultima emozione di una partita che tiene in vita il Livorno e che mina le certezze della banda di Cristiani, chiamata alla reazione immediata contro il Figline per non perdere il treno che porta alla promozione.
