Tau Calcio nella storia: vince a Livorno e vola per la prima volta in serie D

La società di Altopascio promossa grazie al gol di Riccardo Benedetti alla fine della prima frazione. Di Biagio para un rigore a Vantaggiato
Livorno – Tau Calcio 0-1
LIVORNO: Pulidori, Apolloni (11’st Frati), Ferretti (43’st Giampà), Vantaggiato, Pulina (5’st Petronelli), Palmiero (35’st Panebianco), Giuliani, Gelsi (21’st Bellazzini), Pecchia, Luci, Russo. A disp.: Fontanelli, Ghinassi, Gargiulo, Marinai. All.: Angelini
TAU CALCIO: Di Biagio, Fattorini (32’st Fazzini), Quilici, Anzilotti, Mancini, Carani, Antoni, Pratesi (21’st Lucchesi), Mengali (43’st Granito) Doveri (51’st Benedetti G.), Benedetti R. (21’st Falorni). A disp.: Di Cicco, Pardini, Benedetti, Menconi, Borgia. All.: Cristiani
ARBITRO: Nencioli di Prato (Nesi di Firenze e Stella di Grosseto)
RETI: 44’pt Benedetti R.
NOTE: Al 36’st Di Biagio para un calcio di rigore a Vantaggiato. Ammoniti Carani, Luci, Angelini, Mancini, Fattorini, Anzilotti; Russo, Quilici. Espulso il preparatore atletico del Livorno Bonatti. Recupero pt 2′ – st 8′.
Incredibile ma vero, il Tau Calcio è in serie D. E lo fa senza giochi e giochetti, come qualcun altro ha provato a fare, ma andando a vincere al Picchi di Livorno. Un’apoteosi amaranto, ma in salsa altopascese, suggellata anche dal rigore parato dal portiere Di Biagio alla stella dei locali, Vantaggiato.
Il Tau Calcio chiude così il girone al primo posto, davanti al Figline, anch’esso promosso ma sub judice, e al Livorno, che ora è costretto agli spareggi interregionali per salire di categoria.









La cronaca
Sono le 19 di domenica 15 maggio. Il Tau centra la sua promozione storica in serie D.
Non è bastato il pubblico delle grandi occasioni a Livorno per la partita in cui i labronici vogliono tornare in serie D e il Tau Calcio vuole andare per la prima volta nella sua storia in categoria. Il Livorno parte forte per cercare il gol che significherebbe promozione. Dopo un’incornata di Pulina il portiere Di Biagio è chiamato in causa da una conclusione di Pecchia. All’11’ a un passo dal vantaggio il Livorno. Tutto nasce da un cross di Pulina da destra su cui arriva l’incornata di Gelsi sulla traversa.
Il Tau cerca di capovolgere il fronte al termine di azioni di rimessa e di alleggerimento. Su una di queste Riccardo Benedetti si invola e costringe Pulidori alla parata. Il Livorno continua a mantenere le redini del gioco. Al 20’ ci prova Apolloni da fuori e sulla conclusione obbliga Di Biagio a metterci i pugni. Il Tau quando trova spazio mette apprensione al Livorno: Anzilotti sfiora l’angolo alla sinistra del portiere labronico. Sul capovolgimento di fronte una conclusione di Ferretti sbaglia l’indirizzo. Poi lo stesso Ferretti al termine di una azione personale costringe Di Biagio alla respinta. Alla fine del tempo passa il Tau: tutto nasce da un buco della retroguardia labronica nel quale è bravo Riccardo Benedetti a inserirsi e a fulminare Pulidori per il vantaggio ospite che manda al settimo cielo lo spicchio dei sostenitori altopascesi. Il preludio al termine del primo tempo è un palo esterno di Vantaggiato a seguito di un calcio di punizione.
Il Livorno cerca di andare all’arrembaggio nel secondo tempo per cercare il pareggio. È attento Mancini in chiusura aerea su Vantaggiato. Spinge il Livorno ma non soffre in Tau che aveva vacillato nella prima parte. A termine di un’azione di rimessa al 28’ è ancora il Tau incisivo con Antoni la cui conclusione viene messa in angolo da Pulidori. A 11’ dalla fine la curva labronica inizia ad inveire contro i suoi. All’81’ l’episodio incriminato: contrasto fra Mancini e Frati in area del Tau, il signor Nencioli di Prato assegna il calcio di rigore, la va a calciare per il Livorno Vantaggiato, Di Biagio alla sua destra devia in calcio d’angolo. Nel finale Granito appoggia per Fazzini per il tiro che potrebbe anticipare i titoli di coda, ma la conclusione va sul fondo. Fanno festa gli amaranto ospiti e vanno tutti verso il portiere Di Biagio, che ha fatto quello che Riccardo Benedetti aveva fatto nella prima frazione, concedendo al Tau di entrare nella storia.
Il dopopartita
“E’ l’epilogo perfetto di una stagione meravigliosa – commenta il ds Maurizio Dal Porto – Dobbiamo fare i complimenti a questi ragazzi per come hanno giocato e per come si sono allenati durante tutto l’anno. Oggi abbiamo dimostrato sul campo il nostro valore, nonostante i tanti infortuni e la stanchezza abbiamo portato a casa un risultato eccezionale. Probabilmente nessuno all’inizio dei playoff pensava che il Tau potesse fare questi risultati, invece i ragazzi e lo staff, insieme alla società, ci hanno sempre creduto, con ambizione ma anche tanta umiltà e questo è il giusto premio per tutti loro. Come ha detto mister Cristiani qualche settimana fa, il Tau non ha mai pensato di fare la comparsa in questi play off e così è stato”.
“Voglio ringraziare personalmente tutti, nessuno escluso – conclude – perché tutti sono stati fondamentali. La società, lo staff tecnico, il gruppo squadra e tutti i collaboratori che sono riusciti, insieme, a creare un’amalgama che non avevo mai visto in tanti anni di calcio. Personalmente sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto e contentissimo che giovani come Quilici e Di Biagio, ma anche Fattorini, Pratesi, Menconi, Fazzini, Pardini e Benedetti, si siano potuti mettere in mostra dimostrando quanto valgono nonostante la giovane età. Abbiamo disputato un match perfetto su un campo difficilissimo, in un clima infuocato e contro un avversario storicamente abituato ad altri palcoscenici…c’è solo da dire bravi a tutti, ora ci godiamo questo traguardo storico”.
I commenti
I complimenti arrivano da Sara D’Ambrosio, sindaca di Altopascio.
“Vittoria storica – dice – l’Asd Tau Calcio Altopascio espugna l’Armando Picchi a Livorno e conquista la serie D. Felice per voi, felice per Altopascio, felice per lo sport che è parte essenziale della storia del nostro paese. Ora avanti con gli investimenti che servono”.
Dall’opposizione esulta anche Francesco Fagni: “Il Tau Calcio è in serie D. I ragazzi di Altopascio non si sono fatti intimorire dal prestigioso stadio e dal temibile avversario ed hanno espugnato l’Ardenza, battendo per uno a zero il Livorno. Alla società, a tutto lo staff e a tutta la squadra vanno i miei più vivi complimenti e il mio ringraziamento per aver raggiunto un risultato storico per Altopascio. Da ex capitano, da amministratore e da cittadino sono orgoglioso di tutti voi”.