River Pieve senza reti sul campo del Castelfiorentino

22 ottobre 2023 | 17:04
Share0
River Pieve senza reti sul campo del Castelfiorentino

I millionarios muovono la classifica ma non centrano i tre punti. Camaiore ferma sul pari la Cuoiopelli

Due pareggi per le formazioni lucchesi di Eccellenza. Esce indenne da Castelfiorentino il River Pieve, in un match che si conclude senza reti. Il Camaiore si illude con la Cuoiopelli: alla rete di D’Amico nel primo tempo risponde Costanzo, poi il risultato non cambia più.

Castelfiorentino – River Pieve 0-0
CASTELFIORENTINO: Lupi, Mancini, Casanova, Benvenuti, Campatelli, Canali, Ballerini, Ercoli (23’st Pieracci), Borri, Ferretti (23’st Boni), Bruni (23’st Duranre). A disp.: Neri, Castaldi, Baragli, Tanzini, Fall, Reale. All.: Scardigli
RIVER PIEVE: Tozzini, Ramacciotti, Filippi, Tocci (27’st Magera), Leshi, Rossi, Fruzzetti (39’st Bosi), Cecchini, Canessa, El Hadoui, Bachini (27’st Babboni). A disp.: Tonarelli, Lunardi, Byaze, Rocco, Di Giulio. All.: Fanani
ARBITRO: Bruni di Siena (Barretta di Pistoia e Particelli di Carrara)
NOTE: Ammoniti Ferretti, Boni, Mancini, Canessa, Rossi

Pareggio senza reti a Castelfiorentino: non molte le emozioni, con una superiorità dei garfagnini che non si è concretizzata in gol.
La prima occasione arriva al 14’ con un tiro rasoterra di Bachini parato a terra da Lupi. Al 33’ è ancora il River ad avere una buona occasione con una deviazione soto misura da calcio d’angolo di Leshi con palla di poco a lato. Al 44’ gran tiro da fuori di Fruzzetti, la palla passa fra una selva di gambe e sbuca davanti a Lupi che con un bel riflesso para.
Nella ripresa subito una occasione di Canessa con palla a lato. Al 16’ Cecchini in mischia trova ancora Lupi che controlla, Al 40’ tiro da fuori area di El Hadoui con palla fuori allo specchio.
Al quarto dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara il Castelfiorentino United ha l’occasione per fare sua l’intera posta in palio: Pieracci, dopo una combinazione con Durante, si invola verso la porta decentrandosi a sinistra, il suo rasoterra da appena dentro l’area di rigore è però troppo debole per impensierire Tozzini che para a terra con sicurezza.
È l’ultimo sussulto di una gara che ha offerto ben poco al pubblico presente ma l’importanza della posta in palio era troppo importante per le due squadre e non perdere era l’obiettivo finale per entrambe le formazioni.
Il River Pieve si è battuto bene non concedendo niente ai padroni di casa e per lunghi tratti ha fatto registrare una maggior superiorità territoriale. Il Castelfiorentino ha tenuto il campo con ordine sempre attento in difesa ma con poche ripartenze pericolose.

Camaiore – Cuoiopelli 1-1
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Arnaldi (19’st Kthella), Biagini, Orlandi, Zambarda, Da Pozzo, Amico, Belluomini (19’st Crecchi), Anzilotti, Bellucci (19’st Coppola). A disp.: Ferraiuolo, Natali, Adami, Pezzini, Ricci, Verona. All.: Polzella
CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti (30’st Sgherri), Bagnoli, Viola, Colombini, Lucaccini, Regoli (11’st Friuli), Costanzo, Fantini (41’st Guerrucci), Cavallini, Benericetti (36’st Bianchi). A disp.: Brogi, Ammannati, Di Federico, Razzauti, Ponzolini. All.: Falivena
ARBITRO Burgassi di Firenze (Gallà di Pistoia e Luti di Livorno)
RETI: 11’Amico, 1’st Costanzo
NOTE: Ammoniti Benericetti, Regoli, Bianchi, Friuli

Al termine di una gara nella quale il tatticismo è prevalso, è uscito un pareggio che consente alla Cuoiopelli di raggiungere al vertice del campionato il Fratres Perignano sconfitto a Cecina. Dopo poco più di dieci minuti dall’inizio delle ostilità, D’Amico risolve una mischia per i suoi, la Cuoio va ad un passo dal pareggio con un piazzato di Cavallini che colpisce il palo e attraversa l’intero specchio di porta. In avvio di ripresa gli ospiti raggiungono il pareggio con Costanzo svelto a correggere in gol una conclusione di Benericetti sporcata dalla traversa. Tutto il secondo tempo vede le due squadre annullarsi, gli ospiti cercano di non regalare la profondità al Camaiore scegliendo di difendere basso, costringendo Da Pozzo e soci a forzare le soluzioni da fuori senza impensierire Pulidori