Salta l’ipotesi di fusione, il River Pieve getta la spugna: “Decisione sofferta”

30 maggio 2024 | 15:48
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Salta l’ipotesi di fusione, il River Pieve getta la spugna: “Decisione sofferta”

La società: “Abbiamo raggiunto obiettivi al di sopra delle nostre possibilità”. Il titolo al Castelnuovo

Il River Pieve chiude i battenti. Finisce l’avventura calcistica della società dopo quindici anni in Figc, di cui quattro in Eccellenza. A darne notizia è la stessa società che afferma di aver dovuto prendere una decisione sofferta.

“Siamo tutti consapevoli di aver raggiunto obiettivi al di sopra delle nostre possibilità – si legge in una nota -, francamente impensabili nel 2009 quando iscrivemmo una squadra di amatori, nata pochi anni prima, al campionato di terza categoria. In questi anni, con enormi sacrifici, siamo riusciti a diventare una delle più importanti realtà calcistiche della Provincia e la prima squadra in Garfagnana, senza mai avere avuto un campo nostro, vagabondando come nomadi tra decine e decine di strutture diverse per allenamenti e partite, senza aiuto da parte di nessuno, senza che nessuno ci regalasse nulla. Oggi siamo troppo vecchi e stanchi per poter continuare in questo modo, in una categoria così importante, nonostante aver centrato per due anni consecutivi gli ambiti playoff del campionato di Eccellenza”.

“In questi ultimi mesi abbiamo letto di tutto sulle testate locali, ma la realtà è che il River chiude. L’unica fusione possibile sarebbe stata quella con l’altra squadra di Pieve Fosciana, il paese a cui siamo legati e di cui portiamo i colori. Purtroppo, non per colpa nostra, non è stata possibile. Il River chiude e il titolo di Eccellenza verrà ceduto a una squadra locale dal passato illustre, ma che oggi milita in una categoria minore (il Castelnuovo, ndr). Riguardo a noi, ci sarà chi la domenica andrà all’Ikea, chi a giocare a golf, e alcuni che proveranno l’avventura di dirigenti sportivi in altre squadre. Rimane un gruppo di amici che in tutti questi anni è rimasto compatto, che ha sempre discusso e condiviso ogni decisione importante e sempre deciso all’unanimità. Questo è forse il vero e unico segreto del piccolo miracolo calcistico del River Pieve. Ci sarà tempo per i ringraziamenti, ma il nostro pensiero va a tutti i giocatori, gli allenatori, i componenti dello staff tecnico e tutti quelli che in questi anni hanno dato una mano alla squadra e all’organizzazione degli eventi per supportare la squadra, ai tifosi e ai nostri fratelli Argentini che ci tifano e seguono con affetto da così lontano. Grazie di cuore, rimarrete tutti per sempre parte della famiglia River Pieve. Questa pagina continuerà ad esistere, per scrivere qualche cazzata di tanto in tanto (non appena il vicepresidente social media manager avrà finito di asciugare le lacrime) e mantenere viva la storia e il ricordo della squadra che insegnò calcio in Garfagnana. L’umiltà non è mai stato il nostro punto di forza”.