Castelnuovo, Gabrielli regala i tre punti con i Mobilieri Ponsacco

12 gennaio 2025 | 16:34
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Castelnuovo, Gabrielli regala i tre punti con i Mobilieri Ponsacco
Castelnuovo, Gabrielli regala i tre punti con i Mobilieri Ponsacco
Castelnuovo, Gabrielli regala i tre punti con i Mobilieri Ponsacco
Castelnuovo, Gabrielli regala i tre punti con i Mobilieri Ponsacco

Il Camaiore consolida la prima posizione con il 2-0 al Cecina. Vince il Real Forte Querceta, il Viareggio si fa recuperare il doppio vantaggio

Eccellenza, torna alla vittoria il Castelnuovo, che nella ripresa con un gol di Gabrielli riesce a conquistare i tre punti con i Mobilieri Ponsacco dopo una sfida che resta a lungo equilibrata nel punteggio e nelle occasioni da gol.

Dopo il pari a Massa il Camaiore con i gol di Da Pozzo e Cornacchia torna ai tre punti e a consolidare la prima posizione in classifica. Vince il Real Forte Querceta con il fanalino di coda Cuiopelli, il Viareggio invece si mangia il doppio vantaggio con il Fucecchio e si fa raggiungere sul 2-2.

Castelnuovo – Mobilieri Ponsacco 1-0
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Ramacciotti, Lunardi, Fall, Leshi, Rossi, Filippi, Cecchini, Campani, El Hadoui, Camaiani. A disp.: Sartini, Ceccarelli, Gabrielli, Bonaldi, Magera, Tocci, Fruzzetti, Fanani, Micchi. All.: Vangioni
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi, Burato, Di Giulio, Mancini, Volpi, Borselli, Andreotti, Pallecchi, Marrocco. A disp.: Campinotti, Kapllani, Pisani, Fischer, Pini, Regoli, Morana, Steffich, Imbrenda. All.: Tocchini
ARBITRO: Iglio di Pistoia (La Veneziana di Viareggio e Sordi di Firenze)
RETI: 40’st Gabrielli

Fucecchio – Viareggio 2-2
FUCECCHIO: Fiaschi, Orsucci, Ghelardoni, Lecceti, Iommazzo (14’ st Fiorini), Taddei, Geniotal (45’ st Mazzoni), Arapi, Agostini. Mariani, Sciapi. A disp. Rocchi, L. Nannetti, Banti, Melani, Paradiso, Gjoni, Rigirozzo. All. Targetti.
VIAREGGIO CALCIO: Carpita, Bellini (19’st Frroku), Bertacca, Sorbo, G. Nannetti, Baracchini (46’st Ricci), Remedi, Bianchi, Bibaj (34’ st Goh), Ortolini (45’ st Minichino), Morelli. A disp. Manfredi, Morandini, Sapienza, Barsotti, Belluomini. All. Amoroso
ARBITRO: Mauro di Pistoia (Di Spigno e Cagnetta di Livorno)
RETI: 41’pt Bibaj, 4’st Nannetti, 27’st Sciapi, 33’st Fiorini
NOTE: Angoli 6-4. Ammoniti 30’ pt Ortolini, 43’st Remedi. Espulso 43’st Remedi. Recupero: 1° tempo 4’, 2° tempo 5’.

Il riscatto dopo il sonante 0-7 di Perignano c’è stato.

La società per scusarsi della prestazione fornita nel turno precedente, ha rimborsato il costo del biglietto a chi oggi lo avesse chiesto alla biglietteria. Eppure le premesse per parlare di un’altra sconfitta c’erano tutte, considerando che dopo una manciata di minuti nel secondo tempo le zebre senza dannarsi più di tanto si trovavano sul doppio vantaggio. Ma questo non ha tramortito una squadra che era andata vicina al vantaggio nella prima parte e che addirittura ha rischiato di vincerla. Anche i versiliesi scendono in campo per riscattare lo scivolone con il Montespertoli.

La sfida è preceduta dalla premiazione di Lecceti per le cento presenze in maglia bianconera e dalò minuto di silenzio per ricordare il portiere Cudicini. Ci sono assenze dalle due parti, Targetti rinuncia a Malanchi e Cenci è costretto a ridisegnare una mediana con Genotial e Arapi come interni e Taddei e Agostino ai lati, Mariani agisce alle spalle di Sciapi. Nel Viareggio Ricci febbricitante in settimana si accomoda in panchina e al suo posto gioco l’ex Tuttocuoio Sorbo.

Dopo una prima parte di studio sono i locali che vanno vicini al vantaggio con Orsucci che colpisce il palo su angolo di Mariani e sulla respinta arriva un salvataggio sulla linea sulla correzione di Lecceti. I versiliesi poco dopo rispondono con un diagonale largo di Ortolini. Tra il minuto 32 e quello 35 è Mariani a mettersi in evidenza. Prima obbligando Carpita ad una respinta su un piazzato da posizione defilata, poi porgendo un pallone d’oro a Bellini, il quale da due passi grazia l’estremo ospite e infine costringendo Carpita alla respinta su tiro da fuori. Il Viareggio vacilla ma risponde con un diagonale di Baracchini, respinto da Fiaschi, il quale capitola subito dopo sullo spunto personale con diagonale chirurgico di Bibaj da sinistra, per il suo quinto centro stagionale, il quarto fuori casa. Reagisce subito la squadra bianconera, oggi in maglia celeste, con Agostini chiuso provvidenzialmente in corner e con Sciapi sul quale Carpita è attento. In apertura di seconda parte il Viareggio raddoppia e sembra assicurarsi una ripresa sul velluto. Grazie ad un colpo di testa di Gianmarco Nannetti (primo gol stagionale) su calcio di punizione di Bianchi. Il Fucecchio dopo aver sbagliato indirizzo con un tiro dal limite di Mariani, torna in partita a meno di venti dalla fine. Il direttore di gara assegna una massima punizione per un presunto fallo di mano di Frroku. Sciapi realizza il quarto rigore stagionale dei suoi dopo averne falliti la metà, raggiungendo quota 11 nella casella delle reti. Morelli subito dopo deve fare i conti con i tentacoli di Fiaschi.

Sussulto del pubblico di casa sulla punizione di Mariani disinnescata brillantemente da Carpita a mezz’altezza, mentre sull’altro fronte è Morelli a girare sul fondo il suggerimento di Baracchini. A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, Fiorini festeggia il suo primo gol in Eccellenza con un controllo e tiro da fuori area di pregevole fattura con palla sul palo e all’angolo opposto che manda in estasi la sponda fucecchiese. I locali non si accontentato e un cross di Orsucci non trova compagni pronti alla deviazione e dopo che il Viareggio chiede un rigore su Goh rimediando un rosso con Remedi (prima espulsione stagionale per un giocatore viareggino), Fiorini calcia sopra la traversa l’ultima opportunità.

Chi chiedeva una prova di riscatto per il Fucecchio è stato accontentato. Il Viareggio ha considerato la gara vinta troppo anticipatamente. Il pericolo corso lo ha capito il suo allenatore Amoroso passato alla difesa a 5 dopo l’inferiorità numerica, rafforzando anche il centrocampo gettando nella mischia Minichino e rinunciando a Ortolini. Perché davvero nel finale è andato ad un passo dal ribaltone.

Fucecchio, Viareggio,

Camaiore – Sporting Cecina 2-0
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli, Granaiola, Zambarda, Zavatto, Anzillotti, Amico, Chiaramonti (46’st Bacci), Da Pozzo (14’st Cornacchia), Nardi (24’st Kthella). A disp.: Barsaglini, Bologna, Casani, Fani, Velani, Ricci. All.: Cristiani
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Milano (30’st Fofana), Giovannucci, Startari, Lorenzini, Olivotto (34’st Moroni), Diagne, Skerma, Rovini (14’st Ghilli), Lika (14’st El Falahi). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Saba, Cionini, Di Tanto. All.: Miano
ARBITRO: Malagnino di Castelfranco Veneto (Corcione e Dorè di Pisa)
RETI: 27’pt Da Pozzo, 44’st Cornacchia
NOTE: Ammoniti Zambarda, Chiaramonti, Lika, Olivotto, Rovini

Real Forte Querceta – Cuoiopelli 3-1
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Nicolini (20’ st Stringara), Lucarelli (45’st Frosina), Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Jendoubi (20’st Maurelli), Fortunati, Panicucci (37’st Pavlenko), Bartolini, Bracci. A disp. Palmerini, Bucchioni, Quercetani, Smecca, Vignali. All. Buglio.
CUOIOPELLI: Fogli, Tuzi, Porcellini (41’st Bindi), Maglio (32’st Tassi), Covino, Duranti, Vannuzzi, Mancino, Turini (32’st Pinna), Ferraro, Campo (9’st Hanxhari). A disp. Pannocchia, Arrigucci, Bocini, Innocenti, Bindi, Tassi, Hanxhari, Mancini, Pinna. All. D’Addario.
ARBITRO: Bonamici di Grosseto (Mangini di Livorno e Spiniello di Firenze)
RETI: 2’pt Turini, 25’pt Panicucci, 38’pt e 10’st Lucarelli
NOTE: Ammoniti Panicucci e Jendoubi. Espulso al 17’st Ferraro per proteste

Il Real Forte rimonta dopo lo svantaggio con un’invenzione di Turini bravo a scartare tre avversari sul fronte sinistro. L’inizio intraprendente è confermato da un tiro di Ferraro che termina fuori da buona posizione. Quasi a sorpresa e attraverso un’azione che appare innocua arriva il pareggio dei padroni di casa con Panicucci che si trova sulla traiettoria sul tiro di Mancino e deposita alle spalle di Fogli. Prima della pausa arriva il sorpasso del Real Forte con il figlio d’arte Lucarelli che arriva in corsa dalle retrovie per piazzare la soluzione vincente. In avvio di ripresa proteste per la Cuoio per un rigore non dato su un tiro di Mancino intercettato da un difensore con braccia larghe prima che Lucarelli poco dopo chiuda definitivamente e con largo anticipo i giochi al termine di un’azione di rimessa.