Amoroso e il pari del Viareggio a Fucecchio: “Non possiamo farci recuperare una gara così”

Attacca a parlare d’impeto al termine della gara pareggiata a Fucecchio il tecnico del Viareggio Christian Amoroso e dalla velocità con cui esprime i concetti capisci che non ha digerito la vittoria svanita.

“Partita difficile, su un campo difficile. Però quando una squadra vince 2-0 ed ha in mano il pallino del gioco, non puoi crollare così. In una fase difensiva dove abbiamo fatto fatica ad arginare loro che non hanno fatto niente di che. Però hanno preso l’inerzia della partita. La gara è cambiata dopo il rigore. Secondo me è un punto guadagnato perché pensavo di perdere. Se vogliamo provare a stare lì in cima non possiamo lasciare questi punti per strada e giocare venti minuti così”.

Può essere successo che inconsciamente sul due a zero avete detto ‘Oggi è tutto facile’?
“Non lo so. La partita era in controllo. È chiaro che non puoi comandare la partita per novanta minuti. Ci è successo, però in altre gare eravamo stati belli compatti, belli cattivi. Era difficile farci gol. Capisco che ci sta, se la partita è aperta. Questa sul 2-0 era finita, la devi portare in fondo. Invece tutte le volte che mettevano la palla sopra si faceva fatica a arginarli. Troppa fatica”.

Appena è stato espulso Remedi, ha rinforzato la difesa…
“Mi sono messo a cinque dietro inserendo Ricci in difesa e Minichino a metà campo perché il pareggio dovevano portarlo a casa. Prima la gara era messa in ghiaccio. Poi è arrivato il rigore. Psicologicamente eravamo deboli? Questo è difficile da capire. Quello che so è che noi siamo il Viareggio. Vogliamo provare a stare insieme a quelle di testa, non possiamo farci recuperare dopo una gara così. Non siamo una squadra che ammazza la partita. Con il Fucecchio abbiamo fatto fatica, tutto li”

Aveva subito solo due gol nel secondo tempo che erano costati al Viareggio la sconfitta a Castelnuovo e a Cecina. Per la prima volta a Fucecchio ha subito due gol in meno di venti munti dal termine. Le sono costati un pareggio che ha il sapore della sconfitta.