Prima Categoria, cinque nuovi nomi per il Marginone a caccia di un posto al sole

La squadra della frazione di Altopascio punta in alto con Tognotti in attacco, Jovani e Piattelli in mediana
Il prossimo anno festeggerà le nozze d’argento al Marginone. Ma questo crediamo sia l’ultimo dei pensieri di Dario Girolami al quale non piace vivere sotto i riflettori, con passione e capacità porta avanti il colore verde-arancio. Lui si ritiene un semplice dirigente.
Il Marginone è ormai una squadra blasonata in Prima Categoria.
“Proveremo ad esserlo anche quest’anno. Sarà come tutti sappiamo un’annata particolare, proveremo a fare qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Però come ben sapete da qui a dire si vince, ci sono anche gli altri”.
Non siete entrati sul mercato in maniera decisa.
“E non c’era il bisogno di farlo. Abbiamo concordato con l’allenatore di intervenire dove c’era bisogno. Come è normale che sia è stato Tocchini a darci le direttive”.
Sembra un paradosso, cinque nuovi arrivi di cui la metà come portieri.
“Gabriele Angeli a Vorno ha vinto due campionati e la Coppa, dove come preparatore dei portieri aveva l’attuale nostro preparatore Martinucci. È stato lui a caldeggiare il suo arrivo e chi meglio di lui ne conosce e ne conosceva le doti? Abbiamo piena stima e fiducia del nostro preparatore, ragazzo serio e preparatore. Sono tutte qualità che sono le prerogative di base della nostra società. Prima scegliamo la persona e poi il giocatore o l’elemento dello staff. Oltre alle qualità tecniche valutiamo le persone. Abbiamo sempre fatto così nel nostro piccolo Marginone”.
Perché sminuirla?
“Siamo solamente 1000 abitanti”.
In attacco è arrivato Tognotti…
“Un giocatore che sarà importante nello svolgere anche un lavoro sporco. Ci darà altre soluzioni tattiche, potrebbe aprire varchi e attirare attenzioni, fare un lavoro sporco, per il compagno di reparto Pistoresi”.
Due innesti anche nella mediana
“Jovani tre anni fa era un giocatore del Lammari. Poi ha avuto un infortunio ed è ripartito da Spianate. È vero che era in Terza Categoria ma quella era una squadra di qualità. È un centrocampista con buona visione di gioco, il classico metodista. Piattelli aveva sempre giocato con squadre pratesi, abita a 500 metri dal campo sportivo. La società ha sempre visto di buon occhio un giocatore di paese”.
È stato più difficile acquistare un ragazzo o confermare uno dello scorso anno?
“Nessuna delle due. Tutti quelli che sono rimasti, avevano espresso il desiderio di continuare a far parte di questo gruppo. Chiaramente l’accordo con la società è stato formalizzato in base alle condizioni del momento”.
Nelle passate annate siete stati il poeta al quale è sempre mancato un verso. Quali sono state le cause?
“La squadra non aveva mai completato il suo percorso di maturazione, c’è sempre mancata un po’ di personalità”.
Ora pensate di aver colmato questa lacuna?
“Penso di sì. Se noi analizziamo la nostra rosa individuo per individuo sono tutti bravi. Lo scorso anno ci siamo scontrati con realtà diverse dalla nostra come il Meridien e il Monsummano. Con quest’ultima abbiamo raccolto 4 punti e con il Meridien abbiamo pareggiato le due sfide. Abbiamo perso i punti con le piccole e qui dobbiamo migliore nell’approccio”.
Triangolare di Coppa con Ponte a Cappiano e Staffoli.
“Primo assaggio di stagione. Io penso che saremo collocati nel girone con le pisane. Sono passati anni dalle sfide con queste due squadre, le situazioni cambiano ma questo ci servirà”.
La collocazione in un girone diverso può prevedere caratteristiche diverse.
“Se vai a giocare a Borgo a Mozzano, a Gorfigliano sai che devi essere pronto alla battaglia. Anche se c’erano delle squadre come Pietrasanta e Serricciolo che giocavano bene, era un girone più agonistico. Ora tutto cambia”.
In meglio o in peggio?
“Non lo sappiamo e per i ragazzi non ci sono scuse. Dalle informazioni che abbiamo sappiamo che il Calci ha allestito una buona squadra, mi hanno parlato bene del San Giuliano, del Ponte a Cappiano e del San Miniato. Una cosa è certa il nostro tecnico Tocchini arriverà sempre preparato sulla conoscenza delle nostre avversarie non lascia niente al caso”.
Di solito qual è il suo sistema di gioco?
“A lui piace giocare con il tre-quartista dietro le punte. Un albero di Natale, però ha anche proposto il tridente o il centrocampo a cinque”
Avete esaudito tutti i suoi desideri?
“Si. Dispiace che dopo molti anni abbia cambiato maglia il nostro capitano storico Gianluca Paoli. Lo scorso anno ha giocato pochi spezzoni, sarebbe anche rimasto. A malincuore, proprio per la voglia di ritagliarsi uno spazio maggiore ha deciso di andare a Porcari. La stima e la considerazione è rimasta identica”.
Qual è il segreto dello spazio che si è ritagliato il piccolo Marginone?
“Facciamo le cose con passione e serietà. Prima del Covid e dopo l’emergenza abbiamo sempre mantenuto gli impegni presi”.
E nel calcio odierno non è poco.
La rosa del Marginone 2020-21
Portieri: Gabriele Angeli nella passata stagione fino a dicembre Orentano poi a Lammari, Andrea Bonciolini classe 2000 dal Meridien Larciano, Andrea Besson
Difensori: Gianni Del Carlo, Oscar Pinochi, Amarildo Lici, Luca Carmignani, Matteo Sarti, Luca Conte
Centrocampisti: Stefano Picchi, Cristiano Lencioni, Giuseppe Ricci, Luca Giusfredi, Fabio Jovani dello Spianate, Mattia Piattelli classe 99 dagli Amici Miei, Nicola Antoni, Daniele Bassetti
Attaccanti: Filippo Paganelli, Stefano Rinaldi, Gabriele Pistoresi, Paolo Tognotti dal Corsagna, Andrea Rotunno
Staff tecnico
Allenatore: Leonardo Tocchini
Allenatore in seconda: Andrea Besson
Preparatore dei portieri: Stefano Martinucci
Preparatore atletico: Stefano Rinaldi
Organigramma societario
Presidente: Giovanni Pierucci
Vicepresidente: Pierluigi Benedetti
Direttore sportivo: Umberto Lenci
Direttore generale: Stefano Del Carlo
Dirigenti: Dario Girolami, Simone Biagi, Roberto Donati, Luigi Bianconi, Massimo Marchetti
Programma amichevoli
9 settembre alle 20,30 Marginone – Villa Basilica
12 settembre alle 16 Lammari – Marginone
19 settembre alle 16 San Filippo – Marginone